Ecco,
il toro
entra nell’arena.
Guardingo,
furtivo,
si aggira
fiutando nell’aria
qualcosa di strano.
Non sa
di preciso
cosa sia
ma è nervoso,
infastidito.
Sbuffa
con le grosse narici
aspettando…
Improvvisamente
i cancelli
si aprono
e il torero
fa il suo ingresso
nell’arena.
Ora sono soli,
lui e l’uomo
in quell’ampio spazio
polveroso.
L’uno
davanti
all’altro.
Il toro
avverte
lo sconosciuto,
tutto bardato
in un costume
scintillante,
quasi fosse
una festa,
come nemico,
e lo guarda ormai
con diffidenza.
Gli gira intorno,
lo scruta,
lo annusa.
Ora,
sa
cosa lo attende
e come deve difendersi.
Non ci sono
alternative.
Ora
sa
che
o lui
o il torero
non avrà scampo,
e
rimarrà lì,
steso
immobile
nella polvere.
Isabella Scotti dalla mia raccolta ”All’improvviso”
Per l’amico Osvaldo http://profumodidonna.wordpress.com//