”I vecchi e le comete sono sempre stati venerati per una ragione identica: hanno la barba lunga e la pretesa di predire gli avvenimenti.”
Jonathan Swift – Opere
…Scorgo comete e fochi altri sì spesso che soleva invaghir già di me stesso.
Torquato Tasso – Gerusalemme Liberata
Nella sua ”Storia Naturale”, Plinio sostiene che le comete sono astri seminatori di terrore. I popoli dell’Etiopia e dell’Egitto ne videro una, alla quale Tifone, un re di quei tempi, diede il proprio nome. Di aspetto igneo ( di fuoco ) e avvolta a spirale, era talmente spaventosa da sembrare più un groviglio di fuoco che non una stella.
La credenza nella natura funesta delle comete si ritrova ai quattro angoli della terra. Quando prigioniero di Pizarro, l’inca Athaualpa apprese che era comparsa in cielo una grande cometa nera e verdastra, grande quasi come un uomo, più lunga di una lancia e molto simile a quella che suo padre aveva visto poco prima di morire, cadde nella più nera disperazione. Aveva ragione: fu strangolato il 9 agosto 1583.
E ancora, l’ascesa di Nerone fu segnata dall’apparizione di una cometa: non poteva esserci presagio peggiore per il suo regno…
Solo l’imperatore Augusto le considerò di buon auspicio, tanto da dedicare un tempio di Roma a una di esse. Si trattava di una cometa apparsa durante i giochi che aveva organizzato poco dopo la morte di Cesare. Per Augusto l’astro annunciava che l’animo del condottiero era stata accolta tra gli dei immortali, e così fece aggiungere una cometa al busto di Cesare consacrato poco dopo nel Foro.
Plinio sostiene che l’imperatore, in privato, si rallegrava, convinto com’era che la cometa fosse comparsa per lui e che il suo regno nascesse con essa. Un regno che fu effettivamente felice.
In generale, comunque, l’apparizione di queste grandi guastatrici dell’ordine celeste, è accompagnata da un’angoscia collettiva.
Secondo una tradizione popolare, il passaggio di una cometa significa che il diavolo si accende la pipa e butta il fiammifero. Mettersi in allarme è dunque più che opportuno. Quando una cometa solca il cielo, bisogna tenere d’occhio il punto in cui compare, la zona verso la quale corre, la stella che la influenza, nonchè la forma che imita: se somiglia ad un flauto, è un presagio legato alla musica, se forma un triangolo equilatero con delle stelle fisse, allora annuncia saggezza e sapienza.
Dalla metà del Cinquecento, si cominciò a raccogliere le antiche testimonianze scritte sulle comete in trattati denominati ” cometografie”.
La prima fu probabilmente quella di Stumpf, filosofo e psicologo tedesco, pubblicata a Zurigo nel 1548, ma la più suggestiva e importante è certamente il ” Theatrum Cometicum” di Stanislas Lubienietz, pubblicata ad Amsterdam nel 1667. Vi è radunata la storia di tutte le comete conosciute, dal tempo del diluvio, fino al 1665.
Le comete…piccoli globi di ghiaccio, che periodicamente visitano il sistema solare attraversando le orbite dei pianeti.
All’incirca ogni cinque anni una cometa si avvicina al sole divenendo luminosa e splendente per un breve periodo di tempo, per poi sparire ritornando nelle profondità dello spazio da cui proveniva. Ogni cometa è formata principalmente da una testa, costituita da un nucleo circondato da una nube gassosa, la chioma, e da una coda che si estende nello spazio per milioni di chilometri. Il nucleo, definito dagli astronomi ”un blocco di neve sporca”, il cui diametro può variare da meno di 1 km a poco più di 100 chilometri, è costituito, oltre che da ghiaccio, da particelle solide ( sassi e polvere cosmica) e da vari altri gas congelati ( metano, ammoniaca, ossido e biossido di carbonio ). Quando la cometa si avvicina al sole, per effetto del calore parete delle sostanze componenti il nucleo ( le più volatili), vaporizzano e sublimano*, formando la chioma, trasparente e luminosa ( composta in gran parte da gas ionizzati dalla luce solare), e la coda sospinta dal vento solare sempre in direzione opposta al sole. Per tale motivo quando la cometa si sta avvicinando all’astro è seguita dalla coda, mentre quando si allontana ne è preceduta. L’ipotesi più accreditata presso gli astronomi circa la loro origine è che esse provengano da una regione dello spazio situata ai confini del sistema solare, molto al di là di Plutone, dove si troverebbe la nube di Oort, che contiene miliardi di nuclei di comete.
Questo agglomerato di nuclei ghiacciati rappresenterebbe un residuo di materia interstellare rimasto dopo la formazione del sistema solare. In questa nube non si sentono più gli effetti dei pianeti, ma piuttosto quelli delle stelle che occasionalmente si trovano a passare nelle vicinanze del sole. Di tanto in tanto l’influenza gravitazionale esercitata da una di queste stelle strappa definitivamente alcuni di questi piccoli corpi ghiacciati dalla nube di Oort, avviandoli lentamente verso il sistema solare dove incominceranno a evaporare rendendosi visibili e assumendo l’aspetto tipico di comete. Se una cometa non passa vicino ad alcun pianeta può impiegare varie centinaia di anni per compiere la sua lunghissima orbita. Se invece subisce l’attrazione di uno dei grandi pianeti esterni ( per esempio Giove ) si mette a girare intorno al pianeta che l’ha catturata e la sua orbita subisce un progressivo restringimento.
Quando la cometa comincia ad essere visibile per gli astronomi terrestri, significa che ha iniziato la sua agonia: infatti a ogni passaggio vicino al sole, i materiali ghiacciati che la compongono evaporano rapidamente, lasciando soltanto un piccolo nucleo roccioso, poco visibile alla Terra. Dopo aver girato intorno al sole, le comete si allontanano da esso muovendosi lungo orbite molto allungate. E spesso non ritornano all’appuntamento con il sole, o perchè la loro orbita troppo allungata le porta a sfuggire all’attrazione solare, o perchè si disintegrano passando troppo vicino ad esso. Comunque vada, lo spettacolo che può regalarci la loro visione sarà sempre unico e meraviglioso.
Alla cometa di Halley
Oh, tu, ricordi questa terra nera?
Volgono appena otto anni tuoi, da quando
tu lo vedesti, in una cupa sera,
un della Terra (…)
E dagli abissi uscita allor, Cometa,
tu fiammeggiavi lunga all’orizzonte.
Udiva il suon lontano di compieta,
che par che pianga. E lo toccasti in fronte.
Le stelle impallidirono.
Non v’era altro che te
nel cupo cielo esangue
che tu sferzavi con la tua criniera.
Tu tra i pianeti e i Soli, eri com’angue
che uccide e passa. A questa nera Terra
dicevi il tristo ribollir del sangue,
l’ombre vaganti, i gridi da sotterra,
tutti gli affanni, tutte le sventure,
tutti i delitti: incendi, stragi, guerre.
lirica di Giovanni Pascoli dedicata interamente alla cometa di Halley in occasione del suo penultimo passaggio ( gennaio 1910 )
Fonte : Il cielo – caos e armonia del mondo Universale Electa- Gallimard
Rebecca Antolini
settembre 14, 2015 alle 2:14 PM
Il mondo continua a girare … non è certo un cometa a distruggerla… ci siamo noi che ci portano la terra alla rovina…
cara Isabella ti abbraccio Pif ❤
tachimio
settembre 14, 2015 alle 7:36 PM
Carissima Pif che piacere risentirti. Come state? Passata una bella estate? Qui sei mancata. Salutami Tatanka e Gianni. Un abbraccio con bacio. Isabella
Rebecca Antolini
settembre 14, 2015 alle 8:35 PM
Ciao carissima Isabella, grazie, si noi abbiamo avuti un’estate sereno e tranquillo con il nostro camper nelle montagne di Lessinia.. anche Tatanka e in ottima forma… e finalmente mi e anche passato quella fastidiosa tosse che mi e rimasto dalla mia broncopolmonite .. torno essere quello di prima.. e mi prendo la vita con calma anche con il blog vado con calma avanti 😀 … e tu e la tua famiglia come state.. (anche Gianni sta bene) ti abbraccio Pif♥
Piero
settembre 14, 2015 alle 2:22 PM
Che bello Isabella! Molto suggestivo. Grazie, ciao, Piero
tachimio
settembre 14, 2015 alle 7:34 PM
Grazie a te caro Piero. Sono molto contenta ti abbia interessato.Un abbraccio. Isabella
Piero
settembre 14, 2015 alle 7:36 PM
Molto! Un abbraccio. Piero
tachimio
settembre 14, 2015 alle 7:44 PM
Grazie.Dolce sera.
intempestivoviandante
settembre 14, 2015 alle 2:32 PM
Guardiamo spesso al cielo in cerca di spiegazioni per cose che hanno origine sulla terra. O dentro di noi…
tachimio
settembre 14, 2015 alle 7:33 PM
E’ vero mia cara. E guardiamo al cielo cercando risposte ai nostri molti perchè. E questo da sempre. Un forte abbraccio e grazie. Isabella
avvocatolo
settembre 14, 2015 alle 3:21 PM
Mizzica Plinio…Tasso…qui bisogna scappellarsi…in senso di stima e sottomissione culturale eh non fraintendiamo…
tachimio
settembre 14, 2015 alle 7:28 PM
Troppo forte il mio caro, simpatico avvocatolo.. Grazie amico. Isabella
Nicoletta De Matthaeis
settembre 14, 2015 alle 4:09 PM
Grazie, ho imparato tantissimo!
tachimio
settembre 14, 2015 alle 7:26 PM
Mi fai felice mia cara Nicoletta. E che me lo dica una studiosa come te è per me un onore.Un abbraccio. Isabella
giomag59
settembre 14, 2015 alle 4:34 PM
Mi meravigliano sempre gli argomenti più disparati che ci proponi , con selezioni piacevolissime! Ammiro il tuo eclettismo, io ormai più che gialli svedesi non riesco a leggere! Dopo un po’ mi viene l’abbiocco… ciao!
tachimio
settembre 14, 2015 alle 7:24 PM
Caro Giorgio ed io ammiro il tuo spirito. Sai una cosa? E’ che mi piace sfogliare qualunque cosa mi capiti sotto mano e riproporre ciò che poi mi ha molto colpito. Sono un tipo curiosissimo…A parte gli scherzi trovo che sia molto piacevole, quando se ne ha la possibilità far partecipi anche gli altri delle proprie scoperte. Un caro salutone con sorriso. Isabella
Laura
settembre 14, 2015 alle 4:44 PM
Molto bello Isabella, grazie della piacevole lettura, un abbraccio cara, buona serata, ❤
tachimio
settembre 14, 2015 alle 7:18 PM
Grazie a te mia carissima amica. un abbraccione. Isabella
Laura
settembre 14, 2015 alle 9:53 PM
❤
Giusy Lorenzini
settembre 14, 2015 alle 4:52 PM
Oibo’, cos’è questa simbiosi, mia cara Isabella, nel mio ultimo post ho parlato anch’io di comete!!! Bella la poesia del Pascoli e non è tutta colpa delle comete…esse trasportarono gli elementi necessari per far sviluppare la vita nel nostro pianeta, ciao e grazie per il tuo contributo alla conoscenza. Baci Giusy
tachimio
settembre 15, 2015 alle 4:40 PM
Ho letto il tuo ultimo post dove parli ad un certo punto delle comete, una coincidenza davvero simpatica. Il tuo post ha tutta la mia ammirazione, dimostri tanta preparazione e mi piace molto leggerti. Grazie e a presto. Isabella
Giusy Lorenzini
settembre 15, 2015 alle 5:15 PM
Ti è arrivata la mia email privata? Sto in ansia, ciao
tachimio
settembre 15, 2015 alle 7:16 PM
Sono ora davanti al pc. Corro a vedere.isabella
Antonio Tomarchio
settembre 14, 2015 alle 5:16 PM
Cara Isabella, non credevo che fossi appassionata di astronomia come me. Hai scritto un post molto interessante. Un abbraccio. Com’è il tempo lì da te?
tachimio
settembre 14, 2015 alle 7:17 PM
Caro Antonio sai che avevo pensato di dedicarti il post? Poi purtroppo ,per la fretta che ho questi giorni, me ne sono dimenticata. Sapevo che ti sarebbe piaciuto.. Mi perdoni? Qui il tempo è molto variabile .Stamani e ieri ha piovuto senza drammi e stasera è molto umido con qualche zanzara tigre in giro. Questi giorni sono molto indaffarata quindi qui ci sarò e no . Comunque voi sapete che vi penso sempre.Un abbraccio. Isabella
Antonio Tomarchio
settembre 14, 2015 alle 7:39 PM
Ti ringrazio del pensiero e non ho nulla da perdonarti. Sono contento che tu l’abbia anche soltanto pensato. Purtroppo il maltempo si è spostato e il Tg ha mostrato immagini di allagamenti in molte altre zone d’Italia, sono contento che dove abiti tu non sia successo niente di drammatico. Anch’io ti penso e ti abbraccio. Ciao.
tachimio
settembre 14, 2015 alle 7:44 PM
Grazie mio caro.Con affetto. Isabella
ombradiunsorriso
settembre 14, 2015 alle 5:50 PM
Da sempre le comete portano con sé timori ma anche aspettative… Un abbraccio affettuoso e buona serata. Lory 🙂
tachimio
settembre 14, 2015 alle 7:10 PM
Decisamente mia cara amica.Ma io preferisco pensare che portino più aspettative che timori. Un bacione cara Lory. Isabella
Patrizia M.
settembre 14, 2015 alle 7:58 PM
Le comete sono sempre state considerate portatrici di sventura, io invece le vedo come un segno positivo, mi piace di più 🙂
Dolce notte cara Isabella.
Ciao, Pat
tachimio
settembre 14, 2015 alle 8:12 PM
Come me. Notte cara
Patrizia M.
settembre 14, 2015 alle 8:17 PM
Dolce notte Isabella!
tachimio
settembre 14, 2015 alle 8:17 PM
Grazie cara Pat.
newwhitebear
settembre 15, 2015 alle 7:05 PM
Interessante questo excursus tra leggende e realtà scientifiche. La nascita di cristo dicono fu annunciata da una cometa. Fu un segno fausto o infausto? Esattamente come l’avvio dell’impero di Augusto.
Chissà se il lander Rosetta che è atterrato su una cometa, continua il suo lavoro. Dopo i primi entusiasmi è calato l’oblio.
Felice sera
Un grande abbraccio
Gian Paolo
tachimio
settembre 15, 2015 alle 8:39 PM
Hai ragione. Non ne ho più sentito parlare. Un abbraccio mio caro amico e grazie. Dolce notte. Isabella
newwhitebear
settembre 15, 2015 alle 8:42 PM
Dolce notte e sogni d’oro, Isabella.
Gian Paolo
Nicola Losito
settembre 16, 2015 alle 5:53 PM
Interessante post, come sempre.
A me le comete piacciono e penso portino fortuna.
Toccando ferro… 🙂
Ciao Isabella, finalmente sono tornato su WordPress.
Un caro saluto.
Nicola
tachimio
settembre 16, 2015 alle 7:09 PM
Ma lo sai che giorni fa ho pensato a te? Volevo passare ma presa da cento cose mi sono dimenticata. Ben lieta del tuo rientro . Salutami la tua metà e a presto a risentirci. Un abbraccio. Isabella PS Anch’io sono ottimista sulle comete…
lemieemozioniinimmaginieparole.
settembre 18, 2015 alle 8:22 am
Molto interessante questo tuo post cara Isabella un abbraccio e
Se vuoi vieni ci sono Tag per te https://lemieemozioniinimmaginieparole.wordpress.com/2015/09/17/3-tag-grazie-dora-grazie-trilce/
tachimio
settembre 21, 2015 alle 7:28 PM
Cara Franca grazie mille di tutto cuore. Vedrò quando potrò di rispondere. Per ora ti mando un bacio. Isabella
silviatico
settembre 18, 2015 alle 3:20 PM
Fino a quando non gli passa per la mente di cascarci addosso, che faccia pure la sua strada: temerle non mi sembra il caso, studiarle è più affascinante. Potrebbe dirci molto di noi e delle nostre origini…
Splendido post e poesia del Pascoli superlativa…
Grazie infinite
un fiore ed un bacio di stelle…
tachimio
settembre 21, 2015 alle 7:36 PM
Mio caro, la poesia del Pascoli l’ho trovata anch’io straordinaria. E spero che le comete siano portatrici di buone nuove piuttosto che il contrario. Me lo auguro davvero. Per ora sono io la portatrice di buona ”novella” per te: un sorriso serale con carezza lieve. Isabella
silviatico
settembre 21, 2015 alle 7:40 PM
Splendida notizia, quella di cui ti fai portatrice: ti accolgo e l’accolgo con infinita dolcezza e riconoscenza, ricambiando con una carezza di brezza soave, affinchè possa coccolarti con sogni deliziosi per questa notte serena……
tachimio
settembre 21, 2015 alle 7:43 PM
Sicuramente dopo quest’augurio sarà notte serena. Grazie e ricambio
silviatico
settembre 21, 2015 alle 8:11 PM
Bacio di luna novella….
tachimio
settembre 22, 2015 alle 6:32 am
Buongiorno mio caro
caterina rotondi
settembre 18, 2015 alle 11:42 PM
Le comete sono sempre portatrici di misteri che non si conoscono e questo ci spinge a temere di qualcosa di grande che non si può controllare.Mi e piaciuto molto,grazie carissima Isa♡Bella.
Caterina
tachimio
settembre 21, 2015 alle 7:38 PM
Felice del tuo apprezzamento cara Caterina. Dolce sera. Isabella
Non solo parole
settembre 19, 2015 alle 4:54 PM
Molto bello il tuo racconto sulla cometa. In fondo chissà qual’è la verità. Tante storie e tante scoperte sono state attribuite alla comparsa della cometa, anche la nascita di Cristo…è stato un bene o un male…
Comunque una bella storia.
Un abbraccio
Maria
tachimio
settembre 21, 2015 alle 1:38 PM
Trovo le comete e il loro spettacolo, quando si riescono a vedere , molto affascinante cara Maria. E perchè non credere che siano portatrici di bene? Un forte abbraccio. Isabella
Omar Arcobaleno
settembre 21, 2015 alle 4:45 PM
L’universo è una sinfonia e tutto è in armonia, solo l’uomo che cerca di vibrare di un modo diverso…Buona serata cara amica 🙂
tachimio
settembre 21, 2015 alle 6:30 PM
Come hai ragione caro Omar. Che tristezza mio caro. Ti abbraccio e dolce sera. Isabella
Omar Arcobaleno
settembre 22, 2015 alle 7:56 am
🙂