Fa venire i brividi questa poesia, e a maggior ragione sapere quando fu scritta .
l'ombra esiste solo dove c'è la luce
Sui campi delle Fiandre spuntano i papaveri
tra le croci, fila dopo fila,
che ci segnano il posto; e nel cielo
le allodole, cantando ancora con coraggio,
volano appena udite tra i cannoni, sotto.
Noi siamo i Morti. Pochi giorni fa
eravamo vivi, sentivamo l’alba, vedevamo
risplendere il tramonto, amanti e amati.
Ma adesso giacciamo sui campi delle Fiandre.
Riprendete voi la lotta col nemico:
a voi passiamo la torcia, con le nostre
mani cadenti, e sian le vostre a tenerla alta.
e se non ci ricorderete, noi che moriamo,
non dormiremo anche se i papaveri
cresceranno sui campi di Fiandra.
(John McCrae – versione di Riccardo Venturi)
John McCrae era un medico canadese che prestò servizio durante la prima Guerra mondiale, e la morte di un caro amico durante una battaglia nelle Fiandre gli ispirò questa che è una delle più toccanti poesie contro la follia della guerra… E…
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luna
Molto bella.
Luna
Leonardo Ricciardi
..sempre suggestiva…. la prima guerra mondiale, più che la seconda, ha veramente segnato la fine dell’illusione che l’umanità potesse sempre progredire, che le vecchie certezze potessero durare per sempre… e insieme a quell’illusione, finì anche l’Europa, sprofondata nell’immane bagno di sangue… quel che successe trent’anni dopo non ne fu altro che la logica conseguenza.. non ci sarebbero stati Hiroshima e Auschwitz, se prima non ci fossero state Verdun, e la Somme…
tachimio
Non solo traduttore ma anche storico…Quanto si scopre di questo Leo…A presto Isabella
Leonardo Ricciardi
so quel che ho letto… c’è da dire che la Storia mi ha sempre affascinato, ed è importante scoprire come i semi di ieri abbiano messo radici, e quali piante ne siano derivate… a volte, uno non vorrebbe sapere, visto quel che si scopre… Ma è sempre meglio sapere! anche quando la verità è sgradevole.
Buona notte…..
laurin42
” dormi sepolto in un campo di grano
non è la rosa non è il tulipano
che ti fan veglia dall’ombra dei fossi
ma sono mille papaveri rossi.”
E’ la canzone di Piero, di Fabrizio De Andrè.
Il rosso è il colore della speranza ed anche della volontà di rinascita.
Io sono ottimista.
Per questo voglio creare una forma pensiero positiva che diffonde e richiama energie positive. Ti va di partecipare alla mia iniziativa ” la buona notizia del venerdì “?
se vuoi saperne di più leggi l’articolo ME>WE sul mio blog.
Felice di averti incontrata.
Love
L
tachimio
Non vorrei sembrare la ”saputa” della situazione, ma ho un dubbio: non è il verde il colore della speranza? Per quanto riguarda l’articolo non sono riuscita a trovarlo. Grazie per essere passata dalle mie parti . Isabella