Io la vedo così. Tutte queste docce ghiacciate che spopolano attraverso video su facebook, o continuamente attraverso i notiziari del telegiornale per ”raccogliere fondi per la SLA”, mi lasciano davvero con l’amaro in bocca. Non voglio generalizzare troppo perchè qualcuno animato da buone intenzioni ci sarà pure. Ma mi pare oramai diventato una moda il farsi riprendere ridendo, chi più chi meno, sotto un bel secchio d’acqua gelida rovesciato addosso. Io trovo tutta questa pubblicità incentrata semplicemente sui singoli che compiono il gesto e non sull’argomento vero di cui ampiamente si dovrebbe parlare, una vergogna. Purtroppo sono fatta così, criticatemi pure come persona esagerata che non sa riconoscere come tanti vogliano farsi avanti e aiutare chi soffre, ma non approvo forme esibizionistiche di qualunque tipo si tratti. Le donazioni arriveranno o dovremo aspettare per chissà quanto tempo? Tutti coloro che hanno fatto la doccia gelata lo hanno fatto pensando davvero a chi soffre? Io la penso esattamente come Papa Francesco : la beneficenza va fatta in silenzio, lontano dai riflettori. La SLA è una malattia serissima, non usiamola per rappresentazioni spiritose laddove non c’è nulla da ridere. Scusate il mio sfogo ma ho ritenuto mio dovere parlarne per il rispetto dovuto ad un nostro caro amico morto di SLA. Un abbraccio a tutti. Isabella
quelfilosottile
agosto 24, 2014 alle 1:26 PM
Concordo con te Isabella. Lo trovo solo un gesto esibizionista e pubblicitario per chi lo fa ! Son ben altri i modi per aiutare una malattia così grave ! Intanto i malati muoiono e la ricerca stenta ad andare avanti. Cominicio ad essere schifata .
Un abbraccio Cara Isabella
🙂
tachimio
agosto 24, 2014 alle 1:30 PM
Sto con te cara Rosy. Un abbraccio. Isabella
quelfilosottile
agosto 24, 2014 alle 1:32 PM
Grazie 🙂 Serena domenica pomeriggio
:)) Rosy
tachimio
agosto 24, 2014 alle 1:36 PM
Anche a te carissima. Un bacio
poesilandia
settembre 8, 2014 alle 9:37 PM
La SLA è una malattia serissima, non usiamola per rappresentazioni spiritose laddove non c’è nulla da ridere. !! –
hai detto bene e concordo con voi! un abbraccio Lisa
tachimio
settembre 9, 2014 alle 12:28 PM
Grazie Lisa.Un bacio. Isabella
mondidascoprire
agosto 24, 2014 alle 1:44 PM
Ho letto i tweet di Mario Melazzini, assessore alla Sanità Lombardia e affetto da SLA. E lui ha gradito questa sfida perchè sensibilizza l’opinione pubblica al dramma di questa patologia cosí terribile. Poi c’è chi esagera o infanga . Ma il gesto può essere buono. Un abbraccio Annamaria
tachimio
agosto 24, 2014 alle 1:52 PM
Non so cara Annamaria fino a che punto. Avrei preferito che parlassero i medici, che si facesse più informazione approfondita e di diverso approccio verso una malattia terribile che non lascia scampo. I malati li comprendo benissimo, dal loro punto di vista credo che ognuno di loro possa approvare( per come dice Melazzini una sensibilizzazione dell’opinione pubblica). Ma io ripeto avrei preferito altre forme di sensibilizzazione. Grazie del tuo commento. Isabella
mondidascoprire
agosto 24, 2014 alle 2:07 PM
Mario Melazzini è un medico, che ad un certo punto si è ammalato di SLA. Ora lui lavora in un centro di riabilitazione per la SLA messo su da lui.Era un oncologo, poi ha lasciato e si è dedicato interamente a questa malattia. Su google trovi la sua storia.
tachimio
agosto 24, 2014 alle 2:17 PM
Cara Annamaria lo conosco Melazzini, ma ti ringrazio comunque per il suggerimento. Un abbraccio Isabella
simplemotion19
agosto 24, 2014 alle 2:07 PM
É l’ennesima moda nata dal pretesto sbagliato..purtroppo molta gente non comprende il vero significato di questo gesto e si limita stupidamente a replicarlo sui social..una vergogna!
tachimio
agosto 24, 2014 alle 2:10 PM
Grazie del tuo commento e della visita. Isabella
simplemotion19
agosto 24, 2014 alle 2:12 PM
Prego Isabella.
tmvazquez
agosto 24, 2014 alle 3:52 PM
Ciao Isabella, non lo so, io vedo solo che è un modo di fare molto all’americana per raccogliere fondi che ha poi coinvolto anche l’Italia. In quanto ai personaggi non credo abbiano poi così bisogno di pubblicità e chi non sa niente su questa malattia con un po’ d’interesse può trovare tutto su internet al riguardo, poi non so se tu sei d’accordo con la sperimentazione animale, perché è previsto per fare questa ricerca.
tachimio
agosto 24, 2014 alle 8:34 PM
Mia cara è una pubblicità talvolta mascherata da una sorta di buonismo superficiale che non mi convince, è una mia opinione bada bene. Per la sperimentazione non ho, scusa ,ancora un’idea precisa. Ti abbraccio augurandoti una dolce sera. Isabella
Lia
agosto 24, 2014 alle 3:52 PM
sono dovuta andare a documentarmi mia cara perchè non avevo sentito di questa iniziativa …. credo che la solidarietà si debba dimostrare in altri modi senza clamore e senza esibirsi… un abbraccio Lia
tachimio
agosto 24, 2014 alle 8:28 PM
E’ proprio così cara Lia, senza clamore. Grazie. Isabella
Monique
agosto 24, 2014 alle 3:59 PM
Anche a me queste sembrano americanate, chi ha intenzione di fare una donazione non ha bisogno di queste pagliacciate e sarebbe squallido se pubblicizzasse la sua donazione! A livello governativo, poi, se davvero ci credi allora investi nella ricerca! E l’unica vera “doccia gelata” mi sembra che l’abbiano ricevuta i malati alla notizia di avere questa terribile malattia.
tachimio
agosto 24, 2014 alle 8:27 PM
Brava Monique.Grazie. Isabella
Rosa Andronaco
agosto 24, 2014 alle 4:42 PM
concordo pienamente… io non li capisco…ciao isabella buona settimana
tachimio
agosto 24, 2014 alle 8:26 PM
Buona settimana anche a te cara Rosa e grazie. Isabella
lemieemozioniinimmaginieparole.
agosto 24, 2014 alle 7:41 PM
condivido il tuo pensiero, non si può e non si deve perché dietro ci sono grandi dolori .
tachimio
agosto 24, 2014 alle 8:25 PM
Infatti cara Franca, tanto dolore. Dolce sera Isabella
lemieemozioniinimmaginieparole.
agosto 24, 2014 alle 8:37 PM
notte Isabella
Helena
agosto 25, 2014 alle 7:25 am
Isa non sapevo di queste “docce fredde” sono convinta che per far passare messaggi così importanti si debbano fare e promuovere iniziative più convincenti e capillari come dici tu.Tuttavia, pare, che se non si fa rumore di un certo tipo e che abbia nomi altisonanti evidentemente nessuno se ne accorge – ma a mio avviso rumori destinati a far solo moda dove il fine diventa marginale e non si capisce fino in fondo.
Ciao Isabella un sorriso e buon inizio settimana
Elena
tachimio
agosto 25, 2014 alle 7:59 am
Cara Elena io penso che forse all’inizio di tutto ci possa essere stata un pò di buona volontà nell’attirare l’attenzione su di un problema veramente grave come lo è questa brutta malattia, ma penso anche che abbia poi prevalso da parte di tutti una forma di esibizionismo imperante. Purtroppo così il vero argomento e cioè la SLA passa in secondo piano e questo , a me che ho vissuto l’esperienza di avere un amico malato perso per questa malattia, non va giù.L’ho salutato in un mio post Mimmo, sempre con il sorriso e con la speranza in vita che trovassero una terapia valida per combattere la SLA e vincere così la sua battaglia contro un nemico veramente odioso, ma così purtroppo non è stato. Ti abbraccio augurandoti una buona giornata. Isabella
Helena
agosto 25, 2014 alle 8:25 am
…neppure io escludo la buona fede del gesto… però hai ragione è bene ribadirlo,si devono percorrere altre strade più convincenti se davvero si vuole sensibilizzare la gente sul dramma della SLA.
Buondì Isa.
Elena
.
Diemme
agosto 25, 2014 alle 9:21 am
Hai perfettamente ragione. Non aggiungo altro, credo non serva…
tachimio
agosto 25, 2014 alle 9:43 am
Grazie mia cara per essere qui. Buona giornata con simpatia. Isabella
quelladellaportaccanto
agosto 25, 2014 alle 2:51 PM
Non sei la sola a pensarla così. La doccia fredda è un simbolo, ma se si fa quella davanti alla telecamera e poi non si arriva ai fatti, è del tutto inutile. Piuttosto dai due euro e stai zitto.
quelladellaportaccanto
tachimio
agosto 26, 2014 alle 7:43 am
E’ quello che si sarebbe dovuto fare. Grazie della tua visita. Torna quando vuoi. Isabella
dandellion97
agosto 25, 2014 alle 5:14 PM
Probabilmente l’idea era nata in buona fede tentando di attirare l’attenzione su un problema serio e altrimenti poco notato! Sono d’accordo con te Isabella, inizialmente non sapevo nemmeno di cosa si trattasse…mi sono dovuta informare per scoprire che in realtà si trattava di una catena di donazioni. Se non fosse divenuta una moda, se non si fosse allontanata dal principio base probabilmente sarebbe stata una buona idea per pubblicizzare il problema e sensibilizzare la gente. Ovviamente in un continente ove la cosa più importante è la visibilità sui social non era necessario un meteorologo per prevedere il mare di acqua gelata a valore zero che sarebbe stata versata. 🙂
tachimio
agosto 26, 2014 alle 7:41 am
Conclusione bellissima approvo in toto. Grazie del tuo passaggio. Torna quando vuoi. Isabella
newwhitebear
agosto 25, 2014 alle 6:52 PM
Leggo il tuo sfogo e lo condivido. Aggiungo anche che serve per farsi un po’ di pubblicità, di comparire sui media, di farsi notare. Se qualcuno vuol fare una donazione, la faccia senza secchiate.
La SLA è una malattia terribile, che non lascia scampo. Come dici giustamente, sarebbe più opportuno aprire un dibattito sul come aggredirla.
Serena serata
Un grande abbraccio
Gian Paolo
tachimio
agosto 26, 2014 alle 7:39 am
E’ quello che servirebbe di più infatti.Grazie. Ti abbraccio forte. Isabella
fulvialuna1
agosto 25, 2014 alle 9:20 PM
Concordo.
la domanda che mi pongo è: serve un secchio di ghiaccio per parlare della sla? Tra una settimana, nessuno se lo ricorda più…Ci vogliono fatti, non secchiate!
tachimio
agosto 26, 2014 alle 7:36 am
Almeno una volta ci fossero fatti…Ciao
luna
agosto 26, 2014 alle 2:54 PM
Se donassero copiosamente alla fine sarebbe anche carina la cosa.
Ma doneranno davvero???
Luna
tachimio
agosto 26, 2014 alle 2:56 PM
Bentornata mia cara Luna. Sei mancata. Un bacione. Isabella
luna
agosto 26, 2014 alle 3:00 PM
Ciao Isa. Sono qui adesso 🙂
tachimio
agosto 26, 2014 alle 3:12 PM
Brava, brava
ili6
agosto 26, 2014 alle 3:04 PM
Sono “esibizioni” che generano più fastidio che divertimento. Che se ne parli, che si cerchi di sensibilizzare la gente verso la conoscenza di questa tremenda malattia e si cerchi nel contempo di raccogliere fondi per la ricerca è una buona cosa. Infastidisce il modo, la secchiata, diciamo pure la “pagliacciata”. Ma occorre far “rumore” in questa odierna società. Triste dirlo, ma è così. Se avessero semplicemente venduto per beneficenza un libretto illustrativo sulla malattia oggi non staremo nemmeno a parlarne.
Altro discorso è che uno Stato sia ridotto a fare ricerca medico scientifica vendendo o facendo vendere ai privati piantine, uova di cioccolato, sciarpe e video e foto di secchiate d’acqua. a personaggi più o meno famosi. E comunque, viva il serio volontariato, in qualsiasi forma espresso.
Un abbraccio,
marirò
tachimio
agosto 26, 2014 alle 3:11 PM
Hai messo a fuoco molto bene il problema cara .La tua sensibilità si avverte in ogni parola. Grazie. Ti abbraccio forte. Isabella
Antonio
agosto 28, 2014 alle 4:30 PM
anche io non vedo tanto di buon occhio queste docce ghiacciate che sanno più di esibizionismo che di beneficenza….quest’ultima va fatta assolutamente in silenzio senza accendere riflettori.
lucetta
agosto 28, 2014 alle 7:47 PM
Concordo con te su tutto.
“Non sappia la mano destra ciò che fa la sinistra”
Ciao Isa
poesilandia
settembre 8, 2014 alle 9:51 PM
L’ha ribloggato su Ultima spiaggia dei sognie ha commentato:
La SLA è una malattia serissima, non usiamola per rappresentazioni spiritose laddove non c’è nulla da ridere. !! –
hai detto bene Isabella! e concordo con tutti voi! la pagliacciata si poteva evitare, 😦
argomento a cui riflettere, parlare e tenersi piu aggiornata, finito in un modo disgustoso!
[….]
ludmillarte
settembre 12, 2014 alle 4:07 PM
cara Isabella, … non “mi far” dir nulla.
ti abbraccio
tachimio
settembre 12, 2014 alle 4:57 PM
Bacione