PRIMO TEMPO
Arrivò
quel giorno
di maggio,
e ci accompagnammo,
soli,
sulla sponda del fiume.
Insieme
al dolce fluire del tempo,
presero a navigare
pensieri
silenziosi e profondi.
Fu
il canto dell’usignolo
ad inebriar le nostre menti,
mentre
un dolce zefiro
s’agitava
tra le fronde
e la fresca acqua
scorrendo
fino al mare,
narrava
di come
”Amore”
fosse nato
improvviso.
Isabella Scotti
SECONDO TEMPO
Di te,
ho perso le tracce.
Ma non voglio perdere
la speranza
di ritrovarle.
E ho cominciato
da qui,
da questa sponda,
che ci conobbe
innamorati e felici.
Ricordi ?
Da
dove l’acqua
del fiume
scorre
più veloce
per arrivare
fino al mare.
Le tue tracce
partono
da questo
punto,
e sono gli attimi
di soave dolcezza
che mi regalasti.
Soffre
il cuore
nel poter
solo desiderarti
e null’altro.
Ti stringerei al petto
se fossi qui,
come allora,
fino a farti male.
Ma tra le mani
non ho le tue,
nè più le dolci labbra
da baciare.
Lontano sei,
perduto amore,
e qui mi struggo,
e qui io piango.
Isabella Scotti