Quando il mio amico avvocato , al quale consegno sempre , per tutelarmi e stare tranquilla, i miei scritti, ha letto questo mio testo, è rimasto piacevolmente sorpreso da cio’ che aveva davanti , facendomi emozionare. Ho allora pensato ” Stai a vedere che ho scritto una cosa carina…” Facendo affidamento su questo spero di incontrare anche il vostro gradimento. Un abbraccio. Isabella
Dedicato all’amico Piero : http//Fotogrammi e Pentagrammi.wordpress.com//
foto dal web
Quando quel giorno si svegliò, successe una cosa strana. Era conscio del fatto che fosse mattina perchè era passato dal sonno profondo, a quel rivoltarsi nel letto in attesa di aprire gli occhi definitivamente. Ma ahimè, era ancor più conscio del fatto di non riuscire in una mossa del tutto naturale, che era quella di alzare le palpebre, perchè le stesse sembravano incollate, misteriosamente, senza capacità alcuna di compiere il proprio dovere, che sarebbe poi quello di lasciare l’occhio libero di vedere.
All’inizio fu preso dal panico, pensò di essere diventato cieco per sempre, ma poi tutto sfumò in una nuova consapevolezza, e piano piano, cominciò a sorridere.
Non era mai stato un coraggioso, e in effetti affrontare la vita ogni giorno, con tutte le sue incognite, gli sembrava ormai sempre più difficile. Per di più era convinto di non valere molto, e spesso sentiva quasi di non esistere. Avvertiva un forte disagio in mezzo agli altri, come si trovasse sospeso in un’altra dimensione. Così, si disse, forse era giunto il momento di dare una spallata a tutti i suoi problemi e, approfittando della situazione , lasciarsi andare, senza più dover vivere l’ansia quotidiana. Decise d’ignorare lo strano fatto capitatogli scegliendo quindi di tornare a sognare , seguitando a fare, quello che aveva fatto per tutta la notte.
Sdraiato sul letto, rimase lì, immobile, dando inizio all’inseguimento di tutti i sogni che aveva lasciato a metà. In fondo era quello che desiderava da sempre, ignorare il presente e vivere una realtà virtuale. Così, si tranquillizzò, e, sorridendo iniziò il viaggio a lungo bramato.
Non so come andò a finire, ma senz’altro, quello fu , per lui, semplicemente, il suo viaggio più bello.
Isabella Scotti
Ho scritto questo post dopo aver letto un articolo di Piero col quale mi scuso per non ricordarne il titolo. So solo che mi aveva conquistata; del resto ogni suo articolo va letto perchè ne vale troppo la pena. I suoi scritti sono sempre emozionanti, romantici, trovo sia molto capace di parlare al cuore delle donne. Conosco e apprezzo molti amici scrittori, ognuno di loro sa scrivere molto bene e Piero non è da meno . Leggetelo e ve ne renderete conto. Grazie Piero.
…Così bella nonostante tutto, così imprevedibile, così pronta sempre, a regalare momenti nuovi, diversi, strani . Momenti anche interessanti. Mi riferisco cari amici ad una esperienza che mai avrei supposto di sperimentare. Ho fatto un viaggio che rimarrà nella mia memoria perchè improvviso, non calcolato, caduto, diciamo così , dal cielo. La mia casa editrice mi contatta e mi offre di andare al Palafiori di Sanremo per un’intervista. Che dire? Che l’emozione è stata tanta . E’ stato un mettersi in gioco, alla mia età, non più giovanissima,( il che si evince soprattutto dagli occhiali eh, eh) e vincere la propria timidezza. Non m’interessa se sono stata brava oppure no, se ho parlato bene o male. Sono riuscita a superare, anche se non del tutto, la mia emotività. E questo trovo essere stato per me un grande risultato. Ora se gradite, vi lascio il link per vedere l’intervista. Sarà come stringersi la mano e fare le presentazioni dal vivo. Dal virtuale al reale. Buona visione. I vostri commenti, anche non lusinghieri, saranno ben graditi. https://www.youtube.com/watch?v=fKFs8knz7R4&feature=youtu.be
PS Mai stata a Sanremo, quindi occasione particolare anche per il fatto che il festival della canzone è proprio nella settimana dell’intervista. Un incontro quindi con quel mondo del cosiddetto ”apparire”, frettoloso, dove tutto si esaurisce in una evidente voglia di essere qualcuno anche per poco . Eppure questo mondo colorato, a volte anche gradevole ( come nel caso di presiedere ad una presentazione di piatti particolari ad opera di cuochi esperti), è tutto sommato, anche se lontano dal mio quieto vivere, un provare e sperimentare momenti elettrici che per un giorno val la pena di vivere. Tutto ok. Anche incontrare Veronica Maya e vedere con l’intramontabile cappello bianco Albano ( non Romina però ) . Mi sarebbe piaciuto incontrare Arisa che si trovava nella sala stampa, vicino al salottino dove ho fatto l’intervista , ma ahimè non è stato possibile. Pazienza. Il dire ”sarà per la prossima volta” in questo caso non vale sicuramente. Accontentiamoci. Già aver vissuto una ”giornata particolare” è tanto. Non credete amici? Un abbraccio a tutti.
http://Antonio Tomarchio.wordpress.com//
Ringrazio con molto affetto il caro Antonio per aver istituito il premio, e per avermi nominata di nuovo. Oramai mi avrete a noia ma tant’è.
http://nonsoloparole.wordpress.com //
Ringrazio la cara amica Maria per avermi nominata per questo premio istituito da Antonio e mi accingo a parlare un pò con voi non dimenticando che…
Occorre mettere il logo
Nominare dieci blog ( che non farò)
E parlare, parlare…
Allora si dia pure inizio alle danze…
Gli amici…bella parola di cui spesso si fa uso anche talvolta in maniera impropria. Non scelgo mai gli amici lasciando in realtà che siano gli altri a scegliere me per quello che ho forse da dare, e anche da dire. Mi piace molto instaurare con chi mi considera amica un rapporto confidenziale e apprezzo allora in questo la sincerità che dev’essere reciproca. Seguo chi sento vicino, chi penso abbia con me in comune un certo modo di vedere la vita, ma soprattutto chi è gentile, educato, per bene. Tutte qualità che trovo splendide in una persona. I post che leggo non li giudico mai con superiorità anzi li studio cercando di interiorizzarli ma è pur vero che a volte mi piace scambiare opinioni con l’autore del post quando capita. Penso che sia doveroso rispettare il bisogno di privacy di ognuno, così come penso che ognuno possa rivelarsi per quello che è senza ostentazione, ma la finzione, il nascondersi dietro una maschera fittizia non lo condivido per niente. Non sopporto un certo modo di porsi con fare saccente, non mi piace chi si comporta con falsità, chi non sento vero. Di me stessa cambierei forse il tono di voce un pò troppo alto e la risata troppo squillante( ma quanto mi piace ridere…).Se sono bella o brutta? Agli altri il giudizio. Mi reputo intelligente quel che basta considerando il fatto che le scelte fatte nel corso della vita mi hanno portato fin qui nel migliore dei modi. Se ora dovessi scegliere tra il vivere da sola ma ricca, e il vivere da povera ma con tanti amici rispondo che si può essere ricchi e vivere lo stesso con tante persone alle quali si vuol bene: basta avere precisi comportamenti che sono per me sempre gli stessi. Mai avere ostentazione di quello che si ha e che si è raggiunto. Essere se stessi senza dimenticare che arrivare ad avere una posizione nella vita non è tutto. Anzi poter aiutare il prossimo avendone la possibilità, credo che sia un’opportunità speciale per dimostrare il proprio valore interiore. A voi tutti va il mio più sentito abbraccio. Isabella