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Ascolta
caro,
quello
che ho
da dire.
Vorrei
che il nostro
amore
lo raccontasse
il vento,
che ogni foglia
da lui
trasportata ,
parlasse
di noi
a chiunque.
Perchè
un amore
così grande
non può
essere taciuto.
Tu,
che mi ami
follemente,
totalmente
tanto
da far sì
ch’ io diventi
immagine
di ciò
che è impossibile
dimenticare.
Simbolo
di amore
eterno,
emblema
di qualcosa
che travalica
il tempo.
Io,
che
con ardore
ti amo,
perchè
il fuoco
della passione
brucia in me,
so che ormai
senza
di te
non potrei
vivere.
Amiamoci
allora
senza smettere
mai.
Copriamoci
di baci,
che i nostri
corpi nudi,
avvinghiati ,
raccontino
di un’ intimità
raggiunta
che lega
le nostre anime.
Lasciamo
che il vento
parli di noi,
ovunque
e per sempre.
Isabella Scotti gennaio 2021
testo : copyright legge 22 aprile 1941 n° 633
Incipit in neretto dalla poesia di Rabindranath Tagore ” Amore senza fine ”
Buona giornata cari amici. Oggi vi regalo questa poesia. Poi ne arriveranno delle altre, anche non mie.
Per ora accontentatevi di questa
La vostra Isabella
Befana,
befanella
sei
per caso
ancora
zitella?
O
il vecchio 2020 ,
per noi
catastrofico ,
ha portato
invece
a te
momenti
commoventi?
Amore
o tormenti ?
Forse,
vista
l’ età
non ti sei
posta
il problema.
Forse preferisci
star sola,
ascoltar
l’ allodola
e cucinarti
una bella braciola.
Tanto fuori
nevica,
girar poco
ti conviene.
Giusto
il tempo
per lasciare
ai bimbi buoni ,
tanti colorati
bellissimi doni
Isabella Scotti gennaio 2021
testo : copyright legge 22 aprile 1941 n° 633
Amici carissimi passate domani una bella Epifania . Ricordate di aggiungere i Re Magi al vostro
presepe. I miei sono in viaggio da qualche giorno ormai. Arriveranno stanotte a mezzanotte.
In questo presepe i Re Magi sono già arrivati…per forza si tratta di un presepe
dell’ Epifania 2019
L’ albero speciale che dedico a tutti gli amici
Il mio centrotavola fatto da me.
Dolomiti – foto Andrea Romani
Incerta,
a fatica ,
proseguo
il cammino ,
altro non
posso fare.
Lascio
che il vento
asciughi
le mie lacrime
una ad una,
ma subito
riscendono
copiose ,
senza freno ,
mentre
affondano
nel mare
dell’ assurdo
tutti i miei perché.
M‘ interrogo,
non ho risposte,
vorrei capire
ma non c’ è modo
di trovare spiegazione.
E allora
ogni giorno
diventa uguale
all’ altro.
Fintanto
che la spada
che trafigge
il mio cuore,
non cadrà,
circolerò
ombra
di me stessa,
facile preda,
ancora una volta,
di un dolore
che spezza
le gambe.
Isabella Scotti 11 settembre 2020
testo : copyright legge 22 aprile 1941 n° 633
Caro Ricky è già passato un mese senza te. Ci hai lasciato così in fretta che ancora ci guardiamo attorno senza capire. Ma in fondo nulla c’è da comprendere, solo accettare. Sei in noi sempre e per sempre, sei assenza diventata presenza continua. Oggi ricordare quel giorno d’ agosto fa male, troppo male. Aspetto che il tempo ci dia una mano, che ci aiuti a sopportare il fatto di non vederti più, di non poter più ridere con te . Dicono che il tempo sia galantuomo, che medica ogni cosa , che in fondo bisogna solo attendere. Voglio crederlo, anche se sono sicura che lunga sarà l’ attesa.
Questa canzone ti ha accompagnato mentre i tuoi amici ti portavano sulle spalle per farti fare ” meta ” un’ ultima volta . Te la dedico di nuovo. Con tanto amore
tua zia Isabella
Quando Ricky se n’è andato ho già detto di quanta gente sia venuta al suo funerale. Tanti , di quella gente, erano suoi amici rugbisti, colleghi sportivi , e amici di sempre. Mio fratello li ha voluti ringraziare con queste parole che voglio farvi conoscere. Lo faccio ora , a distanza di un mese, perché la troppa emozione, il troppo dolore non mi hanno permesso di farlo prima. Ecco le sue parole
Mi hanno nominata per dei premi che a più riprese circolano tra blogger. Catene sempre più lunghe che mi portano ahimè a dover dire, pur nella gioia immensa per averli ricevuti, stop. Non perchè non mi piaccia essere nominata, voi sapete bene che sono superfelice quando ricevo dei premi- Ma rispondere alle domande, scrivere domande e risposte, mi manda davvero in crisi. Sapete che il mio tempo è in questo periodo prezioso, sono impegnata all’inverosimile, corro e scappo come una forsennata e ai primi di maggio sarà ancora peggio ( mio marito si deve operare ( niente di che per fortuna ) ) ma tant’è. Il mio cruccio è quindi quello di non poter dedicarmi a post di ringraziamento rispettando le regole del gioco che altrimenti sarebbe anche divertente. Il tempo è per me in questo periodo contato davvero, già scrivere è un notevole impegno come parlare con voi che per me rimane una cosa importante. Non è presunzione la mia, credetemi, in altre circostanze racconterei di me con tranquillità, quella che ora mi manca un pò. Se proprio ci tenete risponderò a caso a qualche domanda, soprattutto per far contente Rosa, Lucia, Sofia e Maria che gentilmente hanno pensato a me. Per il resto mi tiro fuori dal gioco delle catene, con mio grande rammarico ma non posso fare diversamente. La soddisfazione per aver ricevuto tutte queste nomine è comunque grande e ringrazio di cuore tutti coloro che mi vogliono bene. Non pensate a me come ad una presuntuosa vi prego. Se le cose dovessero cambiare ( cosa di cui dubito ) vi farò sapere. Per ora cari amici accontentatevi di quello che scriverò ora.
Ringrazio Rosa ( http:// calogero bonura.wordpress.com// ) e Lucia ( http:// Tra Sogno E Realta’.wordpress.com// ) per il premio LIEBSTER AWARDS 4.0
1) Hai mai pensato di aver vissuto un’altra vita?
Sinceramente no, anche se, penso come molti di voi, immaginare un’altra vita diversa dall’attuale sia comunque probabile almeno una volta.
2) Qual’è il tuo ultimo pensiero prima di addormentarti?
Prima di chiudere gli occhi faccio sempre il segno della croce e prego( tranne quando casco dal sonno, ma il segno della croce sempre prima di addormentarmi, è tassativo)
3) Con chi divideresti l’ultima caramella rimasta?
Non mi piacciono le caramelle
4) Ami fare regali?
Un tempo sì, soprattutto per familiari ( marito, figli, nipoti, ). Col passare del tempo i gusti cambiano e tutti crescono per cui, tranne il marito e i figli che anche se cresciuti sono n’pezzo e’core , ho smesso di fare regali. Ora sono più orientata a farli ad Arianna, la famosa nipotina.
Ringrazio Sofia ( http://Volando Con I Libri.wordpress.com// ) per il LIEBSTER AWARD
1) Dove compri i libri: in libreria o online?
In libreria mi piace sempre entrare per curiosare e leggere qualche trama di libri che stimolano il mio interesse colpita visivamente dalla copertina e maggiormente dal titolo. Ma ultimamente se vengo a conoscenza di un libro che mi può interessare, non disdegno comprarlo online.
2)Quale libro ti è piaciuto di più?
Ce ne sono tanti in realtà. Uno al quale sono molto affezionata è ”Dove le lacrime sono proibite”. Un libro che lessi da ragazza e che mi fece leggere mio padre, al quale era stato regalato. Una storia d’amore di un soldato giapponese ambientata durante la seconda guerra mondiale. Prestato ad un’amica il libro si perse. Ma proprio online rivolgendomi ad una libreria particolare ”La libreria dei passi perduti” l’ho con tanta gioia ritrovato. L’altro libro che mi commosse molto, forse perchè sono madre, è ”Paula” di Isabel Allende. Ce l’ho nel cuore per la storia drammatica di questa figlia malata, narrata con partecipazione e raccontata anche attraverso la storia della famiglia Allende. Bellissimo e coinvolgente.
Ringrazio Maria ( http://Non solo parole.wordpress.com// ) per il ” Leggi e Vivi tag di 25 Domande sui Libri.”
1) Quando è iniziata la tua passione per i libri?
Mio padre era un accanito lettore. Si addormentava tutte le sere molto tardi perchè immancabilmente leggeva un libro. Con un genitore simile non avrei potuto non amare la lettura. E così fin da ” ragazza giovane” ( vi piace questa dicitura? ) ho avuto tra le mani qualcosa da leggere. Ricordo la raccolta ad esempio di ”Bimbo e Bimba”, ”Il Corriere dei piccoli”, per arrivare poi allo splendido ”Topolino”. E ancora, crescendo, passai ai tanto amati fumetti. Il mio preferito era ” Mandrake”, immancabilmente seguito nelle sue avventure dal simpatico ”Lotar”, che mi piaceva molto per la sua eleganza e quel mantello nero sulle spalle … poi arrivarono i libri ”Pel di carota”, ”Pattini d’argento,” ”Le avventure di Tom Soyer”, ”La capanna dello zio Tom” e così via. Storie infinite che mi hanno fatto sognare.
2) Che genere preferisci?
A dire il vero non ho un genere preferito, anche se poi mi appassionano i trhiller anche con risvolti psicologici. Ad esempio ho molto amato ”Io uccido” del povero Faletti e ” Follia” di Patrick Mcgrath di cui fecero anche il film con Natasha Richardson che mi piacque molto.
PS Vorrei scusarmi con tutti gli amici ai quali debbo una visita al loro blog. Vi assicuro che prima o poi passerò, siete tanti, abbiate pazienza che arrivo. Non vi ho dimenticati.
Si è fatto buio.
Affacciati in cielo,
luna.
Ma non voglio di te
vedere solo uno spicchio.
Non voglio tu sia
timida,
mostrati intera,
così
come sai essere unica
nella tua bellezza sfolgorante.
Accecami
con la tua bianca luce d’argento.
Mirabile incanto sei,
dolce compagna silenziosa.
Questa notte,
più non sarò sola
se tu compiacente,
vorrai guardarmi da lassù
assieme
alle tue sorelle stelle .
Affacciati,
non farti ancor pregare.
Ecco,
col naso all’insù
nel buio,
puntando il cielo,
aspetto…
Isabella Scotti
La luna, astro misterioso, a cui spesso poeti e semplici mortali hanno rivolto un pensiero, ha sempre affascinato popoli e civiltà diverse. Fin dall’antichità parlando di mitologia, la Luna era associata all’elemento femminile contrapposta al Sole, il dio maschile. Per i Lipan, una tribù apache, essa è ”la donna della trasformazione”, per gli esquimesi ”colei che si rifiuta di prendere marito”, e si dice che in suo onore le case degli Inuit siano di forma circolare. I saraceni la chiamano ”la grande” e hanno fatto della mezzaluna il loro simbolo. In Egitto aveva tanti nomi : THOT, AAH, KHONS, e i Dori si chiamavano così perchè nella loro lingua la luna era detta ” Doris”. I greci più antichi adoravano Selene, la luna piena. Poi aggiunsero al loro culto Afrodite, la luna chiara, e Ecate, la luna scura. Le tre teste della dea Artemide rappresentavano le tre fasi della luna, e quindi le tre fasi della vita: la fanciullezza, la maternità, la vecchiaia. Per i romani era associata a Diana , la dea della fertilità e del parto, dei boschi e della caccia, perchè gli animali selvatici vivono secondo la luna, e i cacciatori hanno bisogno della sua luce per ritrovare il sentiero. Per i cambogiani è ” la signora” di quello che cresce sulla terra e protettrice di tutti gli esseri viventi. Secondo l’astrologia la luna governa le acque e tutto ciò che è umido. Porta la rugiada notturna, determina l’andamento di tifoni e uragani e la crescita delle piante, sovraintende la psiche, gli umori, i nostri stati d’animo, influenza perfino il liquido amniotico e quindi la maternità. Forse sarà un caso, ma la luna impiega quasi 28 giorni a percorrere tutti e 12 i segni zodiacali, un periodo di tempo che corrisponde alla durata media del ciclo femminile. Credenze antiche, coincidenze, chissà. Un dato è però sicuro: la luna svolge un ruolo importante per quanto riguarda il movimento delle acque. Il periodico alzarsi e abbassarsi delle masse d’acqua marina dipende certamente dall’attrazione gravitazionale della luna.
fonte: da un articolo di Luciana Covini
PS Parlerò ancora di questa signora della notte, per ora accontentatevi di queste notiziole. Il post lo dedico come promesso alla cara amica Primula ( http//Ma bohème. wordpress.com//)
Per aderire all’iniziativa del blog Nuvole sparse tra la dita aggiungo una citazione del Leopardi sulla poesia.
Una poesia ragionevole è come dire una bestia ragionevole
Com’è dolce
il fluire del tempo.
Ci accorgiamo
piano
di lui
che viene avanti
deciso,
puntuale,
preciso.
Accarezza
i nostri capelli
facendo cadere
su di essi
come per magia,
un’improvvisa
polvere
d’argento
e soffiando
sulla nostra pelle
qualcosa
che stranamente
la raggrinzisce.
Silenziosamente,
ma inesorabilmente,
si prende
a poco a poco
la nostra vita,
ma lo fa
con tatto,
con garbo,
perchè
il fluire del tempo
è nella natura
delle cose,
è uno scorrere
lento,
ma continuo,
come l’acqua
di un fiume
che scivola piano,
senza far rumore.
Isabella Scotti
Dalla mia raccolta ”Riflessioni”
COL TEMPO
Col tempo sai
col tempo tutto se ne va
non ricordi più il viso
non ricordi la voce
quando il cuore ormai tace
a che serve cercare ti lasci andare
e forse è meglio così
Col tempo sai
col tempo tutto se ne va
l’altro che adoravi che cercavi nel buio
l’altro che indovinavi in un batter di ciglia
tra le frasi e le righe e il fondotinta
di promesse agghindate per uscire a ballare
col tempo sai tutto scompare
Col tempo sai
col tempo tutto se ne va
oggni cosa appassisce io mi scopro a frugare
in vetrine di morte quando il sabato sera
la tenerezza rimane senza compagnia
Col tempo sai
col tempo tutto se ne va
l’altro a cui tu credevi anche un colpo di tosse
l’altro che coprivi di gioielli e di vento
per cui avresti impegnato anche l’anima al monte
a cui ti trascinavi alla pari di un cane.
Col tempo sai
col tempo tutto se ne va
non ricordi più il fuoco
non ricordi più le voci della gente di poco
e il loro sussurrare
non ritardare copriti col freddo che fa
Col tempo sai
col tempo tutto se ne va
e ti senti il biancore di un cavallo sfiancato
in un letto straniero ti senti gelato
solitario ma in fondo in pace col mondo
e ti senti tradito dagli anni perduti
Allora tu, col tempo, sai…
non ami più.
Leo Ferrè
SCUSATE AMICI VI CHIEDO PERDONO.
MI SONO ACCORTA CHE HO PERSO UN MARE DI POST CHE AVREI VOLUTO LEGGERE. MA SAPETE, IL TEMPO A DISPOSIZIONE ORA E’ POCO DA POTER DEDICARE AL BLOG: TROPPE COSE SI ACCAVALLANO NON ULTIMO IL FATTO CHE DEBBO AIUTARE MIA FIGLIA ORMAI ALL’OTTAVO MESE DI GRAVIDANZA. CON TUTTO CIO’ VI PENSO SEMPRE CREDETEMI. FACCIO QUELLO CHE POSSO.
VI REGALERO’ SEMPRE QUALCOSA PERO’ NON DUBITATENE. SARO’ SOLO MENO PRESENTE NEI COMMENTI.
UN CALOROSO ABBRACCIO A TUTTI
ISABELLA
Carissimi, voglio con sincero affetto
ringraziare per questa nomination , che gradisco in modo particolare, la cara amica Franca ( http:// lemieemozioniinimmagini.wordpress.com// )
la cara amica Lisa ( http://poesilandia.wordpress.com// )
il caro amico Arthur ( http://ilmondodiarthur.wordpress.com// )
la cara amica Maria ( http://nonsoloparole.wordpress.com// )
la cara amica Fulvialuna ( http://Tuttolandia.wordpress.com// )
la cara amica Gina ( http://sonoqui.wordpress.com//.) Ora non ci sono condizioni particolari da rispettare se non quelle di nominare altri dieci blog e rispondere a dieci domande. Poichè ho sempre più o meno risposto a tutte le domande poste man mano che mi arrivava una nomination, questa volta decido di non rispondere non per presunzione, ma per dedicare a tutti voi una poesia che ho scritto tempo fa dopo una cena, e che penso sia molto indicata rispetto al titolo del premio. Posso anche dire qualcosa in più per farvi contenti. Con mia sorpresa Lisa , Franca, Arthur , Maria , Fulvialuna e Gina, hanno voluto dedicarmi questa ”rosa dell’amicizia” . E’ una cosa che mi commuove . L’amicizia è per me molto importante, e se qualcuno ha pensato a me come amica, è perchè forse, ha capito da ciò che scrivo, che mi piace essere vicina a tutti voi, senza presunzione, con semplicità rispettando la peculiarità di ciascuno senza invadenza ( almeno spero). Sono una donna non più giovanissima per età ma sicuramente mi sento tale per spirito e vivacità, che ama molto l’educazione, e che aspira ad una vita in cui l’uomo sia consapevole che la prevaricazione non serve a nulla se non che a dividere le persone. Così come penso che il rispetto sia alla base di qualunque convivenza. Sono un tipo molto curioso, ecco perchè mi piace viaggiare, conoscere nuovi costumi e usanze e soprattutto mi piace conoscere le tradizioni dei posti che vado a scoprire, per me basilari per arrivare a comprenderne le abitudini di vita . Mi piace molto leggere, quando il tempo me lo concede, e l’arte in genere ( pittura, danza, scultura ) mi affascina perchè è lì, che secondo me , l’uomo trova la sua umanità. Adoro il teatro ma anche cinema ( prediligo film americani , genere noir , rigorosamente in bianco e nero) e tanta musica classica. Qui mi fermo. A dire il vero è come se avessi risposto a delle domande, pazienza. Ora però vi lascio alla mia poesia. A presto. Isabella Ps Non nomino altri blog, perdonatemi, ci ho provato ma ne rimanevano, fuori dai dieci, tanti altri, troppi . A questo punto per non fare torti a nessuno, affido al vento questa ”rosa dell’amicizia” perchè arrivi a tutti voi che, indistintamente, la meritate. Vi abbraccio.
AMICHE DI SCUOLA
Ritrovarsi a cena dopo anni.
Scoprire
che tutto il tempo
passato,
in realtà,
non ci ha piegate
più di tanto.
Assaporare ancora
il piacere
di stare insieme,
e raccontare ciascuna
le proprie esperienze di vita.
Ridere di cuore
come da ragazze,
e vedere,
sui nostri volti di sempre,
solo qualche ruga in più.
E’ bello incontrarsi
di nuovo,
e capire,
con gioia,
che l’amicizia
di un tempo,
quella vera,
è tra noi,
viva,
ancora come allora!
Isabella Scotti
A tutti gli amici che passeranno di qui.
Altro PS Scusate, anche se forse non è il luogo e la pagina giusta, ma voglio comunque rivolgere un pensiero a tutti quei poveri morti in miniera, in Turchia. Fare il minatore è uno di quei lavori terribili e temibili dove giornalmente uomini sconosciuti, lontani dal vivere una vita serena, rischiano la pelle, fino talvolta a lasciarla come in questo caso. Mi dispiace immensamente.