Nulla in eterno dura
it.wikipedia.org Donna col parasole – Monet
Mi venne incontro
un dì
di maggio.
Fu subito
per me,
palpito d’ amor ,
e più da lui
io non distolsi
il guardo.
Mi piacquero
i suoi occhi
ed il sorriso,
in lui vedea
beltà e amor.
Ma nulla ahimè
in eterno dura.
E qui
son’ora
sola,
a pianger
e rimembrar,
così come ancor
aspettar
da lui ,
sorrisi
e guardo.
Ed a sperar
che avanzi,
incontro a me ,
in un nuovo
dì di maggio.
Isabella Scotti 2014
testo : copyright legge 22 aprile 1941 n° 633
Nei mesi oscuri…
Nei mesi oscuri
la mia vita
scintillava
solo quando
mi aggrappavo
ad un pensiero :
poter venire
a trovarti
ancora
e dire
” ciao mamma
dove andiamo oggi
a far danno ? ”
Tutti i giorni
sentivo parlar
di morte,
e non c’era
luce
in fondo
al tunnel.
Erano
mesi oscuri,
di paura,
d ‘ insicurezza.
Eravamo lontane
ma vicine
col cuore.
Poi un giorno
vidi
dalla finestra,
posarsi
sul ramo
di quell’ albero,
uno strano
passerotto,
tutto colorato.
Assomigliava
quasi
ad un arcobaleno.
Quella visione
mi aiutò
a riconoscere
alla fine
del tunnel
un po’
di luce.
Sì ,
dopo
tanta attesa
ci saremmo
riviste
e abbracciate.
Finiti
i mesi oscuri
della preoccupazione,
stavano
per tornare
ne ero sicura,
quelli
della serenità
e della gioia.
Isabella Scotti marzo 2020
testo : copyright legge 22 aprile 1941 n° 633
Citazione in neretto dalla poesia ” Sfere di fuoco ” di Tomas Transtromer
Carissimi mi piacerebbe potervi tutti abbracciare e di voi aver notizie. Come state? Sappiate che vi penso
tutti spesso. Questa prigione forzata ci aiutera’ a sconfiggere la ” bestia”, siatene certi. Torneremo
gradualmente, anche se non a breve, a sorridere. Lo dobbiamo per i nostri figli e per i nostri nipoti.
Lasceremo loro un mondo migliore, ne sono certa. Il pc è ormai sequestrato per lavoro. Saltuariamente,
se potrò la sera, qualche volta, verrò a trovarvi. Sappiate che vi ho nel cuore tutti.
Un caro abbraccio e bacioni
La vostra Isabella
NON C’E’ ALCUN FIORE , IN NESSUN GIARDINO DEL MONDO, BELLO COME UN BAMBINO SEDUTO SULLE GINOCCHIA DELLA MADRE. NEL CIELO CI SONO STELLE SPLENDENTI, SUL FONDO DEI MARI PERLE MERAVIGLIOSE, MA LA BELLEZZA DEL MONDO E’ NEL SORRISO DEI BAMBINI.
ROMANO BATTAGLIA
Oggi la vita mi ha fatto un regalo. Il 25 aprile 2015 è stato per me un giorno di una tristezza infinita. Perchè quel giorno il Nepal è stato sconvolto da un terremoto . Un evento naturale che fa paura, sempre, che non è prevedibile e che lascia dietro sè morte e distruzione. Così è il terremoto: terrificante. Bè, quel giorno ho pianto non solo per tutti coloro che rimasti senza niente, disperati per aver perso tutto, aggrappati alla speranza di poter in qualche modo ricominciare e inventarsi una vita, hanno dovuto farsi forza, e superare dolori indicibili sia fisici che psicologici, ma perchè ho ricevuto la notizia che più nulla si sapeva della mia bambina Sharmila. L’associazione che si occupa delle adozioni a distanza ha cominciato col dire che avremmo dovuto aspettare un mese e più per avere certezza di qualcosa. Che i collegamenti erano giustificatamente interrotti e che ci voleva molta pazienza. Del resto Katmandù era rimasta duramente colpita. E Sharmila era proprio lì. Andava a scuola lì. Oggi sono felice. Perchè oggi è arrivata la splendida notizia. E’ salva con tutti i suoi cari. La scuola non c’è più ma lei è viva. Nell’apprendere ciò ho avuto un tuffo al cuore, e una gioia infinita si è impossessata di me. Per questo voglio dedicare a lei e a tutti i bimbi del Nepal questa piccola cosa sperando che il sorriso torni presto sul loro visetto.
Sorrisi di bimbi
I bambini piccoli
quando ridono,
ridono di cuore.
Il loro riso
è coinvolgente.
Possono ridere
all’improvviso
per una sciocchezza
e noi,
guardandoli,
non facciamo altro
che ridere con loro.
Possono essere europei,
africani, cinesi
il loro sorriso
conquista sempre.
Perchè sono belli
quando ridono.
Paffuti, mingherlini
sono sempre
spontanei.
Non conoscono
le maschere
che spesso noi adulti
indossiamo.
Se si potesse
tutti
rimanere bambini
forse il mondo
avrebbe altri colori:
tinte pastello
delicate,
rosa, celeste, verdino
dipinte ad ogni angolo !
Isabella Scotti
Dal Catechismo della Chiesa Cattolica:
Articolo 1
Il sacramento del Battesimo
1213 Il Santo Battesimo è il fondamento di tutta la vita cristiana, il vestibolo d’ingresso alla vita dello Spirito e la porta che apre l’accesso agli altri sacramenti. Col Battesimo veniamo liberati dal peccato e diventiamo membra di Cristo.
”Baptismus est sacramentum regenerationis per aquam in verbo ( Il Battesimo può definirsi il sacramento della rigenerazione cristiana mediante l’acqua e la parola )”
Il Battesimo ”è il più bello e magnifico dei doni di Dio…
Lo chiamiamo dono, grazia, unzione, illuminazione, veste d’immortalità, lavacro di rigenerazione, sigillo e tutto ciò che vi è di più prezioso.
Dono, perchè è dato a coloro che non portano nulla;
Grazia, perchè viene elargito anche ai colpevoli;
Battesimo, perchè il peccato viene seppellito nell’acqua;
Unzione, perchè è sacro e regale ( tali sono coloro che vengono unti );
Illuminazione , perchè è luce sfolgorante;
Veste, perchè copre la nostra vergogna;
Lavacro, perchè ci lava;
Sigillo, perchè ci custodisce ed è il segno della signoria di Dio.”
Ieri , giornata della vita, abbiamo avuto la gioia di festeggiare il battesimo di Arianna. Bella festa, intima , condivisa con parenti e amici nel ristopub dove lavora anche mio genero. Eravamo solo noi, proprio in famiglia. E la piccola Arianna è stata bravissima. Un angelo, sempre pronta ad elargire sorrisi. Il tempo, iniziato la mattina presto con tuoni promettenti tempesta, si è ristabilito per permetterci di entrare in chiesa addirittura, pur con un grande freddo, col sole. Che dire di più? Che mi sono commossa ? Ebbene sì cari amici. Quando il prete l’ha sollevata, come gli altri bimbi, sotto la statua della Vergine Maria, ha girato la testina come per dire: ”che ci faccio quassù ?” ed una lacrimuccia allora è scesa. Ecco, questo è vivere un momento di gioia vera. Un abbraccio a tutti
Stamani mi sono alzata con questa poesiola in testa, per cui saluto maggio così:
Mi venne incontro
un dì di maggio
ed io d’allor
più non distolsi
il guardo.
Di lui mi piacque
sorriso e ardor
in lui vedea
beltà e amor.
Ma nulla ahimè
eterno dura.
E qui son’ora
a pianger
ed aspettar da lui
ancor sorrisi e guardo.
Ed a sperar
che avanzi
incontro a me
in un nuovo dì di maggio.
Isabella Scotti
Ricorderò i tuoi sorrisi.
Quando mano nella mano
andavamo incontro al sole.
Quando ci guardavamo negli occhi
e vedevamo solo noi.
Nessuna tenebra offuscò il nostro amore
e liberi ci perdevamo
in un mondo di sogni.
Ricorderò i tuoi occhi.
Luminosi e brillanti.
E ancorà udrò la tua voce,
limpida, dolce
che mi chiamerà
ancora
e per sempre
”Amore” .
Isabella Scotti
Dedicato a chi ha perso un grande amore.