Foto Andrea Romani
Umbria- foto Andrea Romani
L’afa assale la terra già all’alba.
Sembra che nasca anche dal suolo e bruci
l’aria e l’asfalto delle vie che si scioglie
come liquirizia, e manda odore d’arsura
dovunque e verso il cielo non più azzurro.
Intorno, a perdita d’occhio, è tutto secco,
e l’erba sulle scarpate e lungo i fossi
aspetta solo una scintilla dalla pietra
ustoria per incendiare la pianura.
Anche il rivo delle lavandaie
che d’inverno straripa e allaga gli orti,
ora è asciutto e mostra il greto nudo,
desolato e osceno come un vecchio sesso.
Così la canicola consuma
il cuore invisibile dei giorni
e il paesaggio fino all’orizzonte,
dove il sole accecante crea i suoi miraggi.
Nella distesa dei campi mietuti
resiste soltanto la gentiana verna, ( * )
il piccolo fiore azzurro delle stoppie.
Morirà nel suo mare d’oro con l’estate
sola con se stessa come visse,
sotto il cielo nuovo delle piogge.
Antonio Seccareccia (da ” La Memoria Ferita ” )
La genzianella di primavera o genziana primaticcia (Gentiana verna ) è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Gentianaceae diffusa in Eurasia e Nordafrica . Il nome del genere Gentiana , deriva da Gentius, re dell’ Illiria, a cui tale pianta è dedicata, essendo stato il primo ad utilizzarla a scopo medicinale. L’ aggettivo latino verna, significa ” primaverile ”
Wikipedia
Acrostico – Settembre
Foto Andrea Romani
Foto Andrea Romani – Fonti del Clitunno – Umbria
S on ricordi indelebili e tristi quelli che restano di una
E state passata
T ra speranze e
T anta angoscia
E ora che nonostante tutto , giunto è questo nuovo
M ese ricco di date per me importanti
B ramo che un po’ di quiete
R aggiunga il mio cuore
E ad essa mi possa abbandonare
Isabella Scotti settembre 2020
testo : copyright legge 22 aprile 1941 n° 633
Foto Andrea Romani
Foto Andrea Romani
Settembre era il settimo mese del calendario romano, il nono secondo il nostro calcolo. Gli Anglosassoni lo chiamavano ”gerst- monath”, cioè il ”mese dell’orzo”.
Date da ricordare:
21 settembre SAN MATTEO
29 settembre SAN MICHELE
25 settembre giorno del mio matrimonio
Detti del mese
” Se il tempo è buono il primo di settembre, sarà buono per tutto il mese.”
”Pianta gli alberi per San Michele, e comanda loro di crescere; pianta gli alberi per la Candelora e dovrai pregarli perchè crescano”
”Il vento settembrino spira dolcemente sinchè la frutta non è nel solaio”.
”San Matteo porta fredda rugiada”.
”Settembre: o secca i pozzi, o rompe i ponti”.
L’angolo della poesia
Cos’è che ti annuncia,
o settembre?
E’ forse
quel vento
che s’alza improvviso?
E’ forse
l’arrivo
di quell’insieme
di nuvole?
O settembre,
la tua aria fresca
mi penetra tutta,
mi toglie di dosso
quel caldo d’agosto
afoso e umido.
E riscopro con te
la prima rugiada
mattutina.
Isabella Scotti settembre 2014
testo : copyright legge 22 aprile 1941 n° 633
Mentre il grano maturava in steli spessi e fondi,
E a mietere iniziano i contadini,
Un mattino misi il mio cuore a dormire,
E per la strada dei campi m’incamminai.
Sopra un cardo un cardellino
Si nutriva e spandeva semi,
Spettegolavano gli scriccioli,
O si univano al canto di una canzone
Sospesa nell’aria.
Jean Ingelow
Soprattutto amo il giallo di settembre,
I mattini con ragnatele imperlate di rugiada,
Giorni pensosi immobili,
Schiamazzi di corvi neri, foglie ramate,
Stoppie punteggiate di covoni.
Più dello sfrenato fulgore della primavera
Alla mia anima si addice l’autunno.
Alex Smith