Cosa vedi
in me
uomo,
di così sbagliato,
tanto
da usarmi
violenza?
Cosa c’è in me
che non sopporti,
tanto da colpirmi
ripetutamente,
perché tutto
questo odio
nei miei confronti?
Non riesco a comprendere.
Perché io credo
nel nostro stare
insieme.
Credo sia
la cosa più bella
amarsi,
volersi bene.
Vorrei che
le tue mani
non mi strappassero
i vestiti di dosso,
non mi schiaffeggiassero,
non mi riempissero
la faccia
di pugni, non mi buttassero l’ acido sul volto,
non si armassero
di coltello,
non mi si stringessero
attorno al collo.
Vorrei…
o sì
come vorrei
essere trattata da te
con dignità, con rispetto.
Io donna, tu uomo,
nessun padrone,
ciascuno
con la propria individualità,
col sapere sopportare,
perdonare e amare.
Questa è l’unica
cosa che vorrei, nessuna violenza.
Io donna, tu uomo,
insieme con amore
Isabella Scotti novembre 2022
testo : copyright legge 22 aprile 1941 n° 633
Amici carissimi abbiamo tutti il covid. Ancora positivi ma martedi spero che saremo negativi. Sono ormai quasi 15 giorni . Fino a giovedi eravamo ancora positivi. Speriamo bene dai. Un abbraccio a tutti.
La vostra Isabella
Non posso più ascoltare i telegiornali.
Ho una totale repulsione oramai per le notizie di qualunque tipo esse siano.
Politica, cronaca, non fa differenza tanto sono sempre oramai pessime.
Oggi ore 11 tribunale di Milano : quattro morti innocenti come da copione quotidiano.
Siamo peggio che nel Far West. Si uccide dovunque, per strada, causando incidenti, scappando senza prestare soccorso, per regolamento di conti, in casa, per pazzia. Francamente sono stanca di tutto ciò e di questo mondo dove la violenza regna sovrana. Forse l’uomo soffre di una malattia incurabile : è incapace d’amare e non sa comunicare. E amaramente dobbiamo giungere alla conclusione che siamo tutti esposti, che ognuno di noi è a rischio morte non solo per normali motivi di fine vita, ma ancor di più per trovarsi nel momento sbagliato nel posto sbagliato, ( terrorismo, depressione… ) . Peccato lasciare un mondo così ai nostri figli e nipoti.