Correvi,
ignaro
d’ andare
incontro
alla morte.
Pensavi
alla partita
che avresti giocato,
il vento
freddo
della notte
non ti faceva
paura.
Temerario
lasciavi
ti sferzasse
il volto.
Eri felice,
una felicità
la tua
che ti
è stata tolta,
brutalmente
Non correrai
più su quei campi
di gioco,
con i grattacieli
sullo sfondo.
Correrai ora,
vittima innocente,
per i campi
elisi,
ma non sarai
solo.
Mai.
Non temere.
Ti accompagneranno
le nostre preghiere,
e lì ti troverai
con tanti altri
che come te
speravano
e vedevano
con gli occhi
uguali
ai tuoi
un mondo migliore.
Buon viaggio Davide.
Riposa in pace
Isabella Scotti dicembre 2021
testo : copyright legge 22 aprile 1941 n° 633
Scusate volevo aggiungere al mio articolo precedente anche questa poesia ma non ci riesco. Perdonatemi. Leggete pure quello che preferite, se queste righe o l’ articolo precedente. Sono sempre parole che vogliono ricordarlo. Grazie
Era
un giardino
fiorito
la mia vita.
Ogni giorno
passeggiavo
felice
tra i fiori,
schivando
la tristezza.
Tutto
era luce,
non c’erano
ombre.
Ma
poi arrivò
la neve,
tutta insieme,
che mentre
scende
non fa paura,
anzi ,
è così bella.
Si allunga
la mano,
aspettando
che i candidi
fiocchi
vi si posino,
lievi
come batuffoli.
Arrivò
la neve
sì,
ma non
da sola.
Si portò dietro ,
anche
un gelo
antico ,
che mi pervase
tutta.
Ogni fiore
sparì
sotto quel
bianco manto.
Nulla
restò
del profumo
di quel giardino.
Ora ,
sto aspettando
il disgelo,
ma c’ è
una così
vaga
tristezza
nel mio
cuore ,
che quel vento
gelido
ha portato,
che mai più ,
ne sono sicura ,
camminerò
tra i fiori
felice.
Una parentesi
quella,
inevitabilmente
chiusa
per sempre.
Isabella Scotti febbraio 2021
testo : copyright legge 22 aprile 1941 n° 633
Oggi son già sei mesi che Ricky non c’è più. Il tempo corre veloce , il dolore rimane e fa male
Nulla in eterno dura
it.wikipedia.org Donna col parasole – Monet
Mi venne incontro
un dì
di maggio.
Fu subito
per me,
palpito d’ amor ,
e più da lui
io non distolsi
il guardo.
Mi piacquero
i suoi occhi
ed il sorriso,
in lui vedea
beltà e amor.
Ma nulla ahimè
in eterno dura.
E qui
son’ora
sola,
a pianger
e rimembrar,
così come ancor
aspettar
da lui ,
sorrisi
e guardo.
Ed a sperar
che avanzi,
incontro a me ,
in un nuovo
dì di maggio.
Isabella Scotti 2014
testo : copyright legge 22 aprile 1941 n° 633
Nei mesi oscuri…
Nei mesi oscuri
la mia vita
scintillava
solo quando
mi aggrappavo
ad un pensiero :
poter venire
a trovarti
ancora
e dire
” ciao mamma
dove andiamo oggi
a far danno ? ”
Tutti i giorni
sentivo parlar
di morte,
e non c’era
luce
in fondo
al tunnel.
Erano
mesi oscuri,
di paura,
d ‘ insicurezza.
Eravamo lontane
ma vicine
col cuore.
Poi un giorno
vidi
dalla finestra,
posarsi
sul ramo
di quell’ albero,
uno strano
passerotto,
tutto colorato.
Assomigliava
quasi
ad un arcobaleno.
Quella visione
mi aiutò
a riconoscere
alla fine
del tunnel
un po’
di luce.
Sì ,
dopo
tanta attesa
ci saremmo
riviste
e abbracciate.
Finiti
i mesi oscuri
della preoccupazione,
stavano
per tornare
ne ero sicura,
quelli
della serenità
e della gioia.
Isabella Scotti marzo 2020
testo : copyright legge 22 aprile 1941 n° 633
Citazione in neretto dalla poesia ” Sfere di fuoco ” di Tomas Transtromer
Carissimi mi piacerebbe potervi tutti abbracciare e di voi aver notizie. Come state? Sappiate che vi penso
tutti spesso. Questa prigione forzata ci aiutera’ a sconfiggere la ” bestia”, siatene certi. Torneremo
gradualmente, anche se non a breve, a sorridere. Lo dobbiamo per i nostri figli e per i nostri nipoti.
Lasceremo loro un mondo migliore, ne sono certa. Il pc è ormai sequestrato per lavoro. Saltuariamente,
se potrò la sera, qualche volta, verrò a trovarvi. Sappiate che vi ho nel cuore tutti.
Un caro abbraccio e bacioni
La vostra Isabella
Ragionando,
è stato meglio così.
Tu da una parte
io dall’altra.
Nulla
più in comune.
Soli,
ciascuno seguendo
la propria strada.
Già,
forse…
E se invece
non fosse giusto così?
Sto tremando…ho paura.
Ho forse smesso di ragionare?
Che il dubbio
già mi confonda?
Isabella Scotti
Dedicato a quegli amori che sembrano finiti ,ma che forse…