Cari amici oggi vi voglio fare un regalo. Si tratta di un video che a sua volta è stato un regalo fatto a me, dalla cara amica Marzia che molti di voi conoscono, e il cui sito è questo : marzia.wordpress.com
Un video costruito su di un mio piccolo racconto che spero gradirete leggere e ” guardare ”. Ringrazio con tutto il cuore Marzia per questo cadeau bellissimo. Le mando un grande abbraccio ed un sorriso.
Auguro a tutti voi di passare una splendida giornata. A presto
Ci fu un tempo in cui la notte pensò a quanto sarebbe stata diversa con la luna accanto. Non avrebbe fatto più paura, il buio sarebbe stato illuminato dal suo lieve pallore , sia piena che mezza non avrebbe fatto differenza. Anzi il suo brillare nel cielo infinito tutte le sere, avrebbe resa la notte romantica, giusta per tutti gli innamorati. La notte, piena d’amore , decise così di farsi avanti e dichiararsi. La luna l’ ascoltò a lungo parlare, e fu talmente presa da quel buio, che subito decise per un sì. S’ incontrarono tutte le sere la notte e la luna. E quando decisero che avrebbero dovuto unirsi per sempre, la luna scelse il suo abito da sposa, splendente di stelle . Fu un matrimonio perfetto. Da allora, si perpetua un incontro d’amore che sa di mistero. Ogni volta che la notte avvolge in un tenero abbraccio la luna, lei felice e radiosa, brilla nel cielo infinito, irradiando di bianca luce la terra, e facendo compagnia a tutti gli amanti, regala loro atmosfere di dolce languore.
Isabella Scotti agosto 2019
testo : copyright legge 22 aprile 1941 n° 633
Sabato sono stata, come annunciato, al matrimonio di mia nipote Cristina. Una cerimonia molto bella, semplice, svoltasi nella basilica di San Giorgio al Velabro a Roma. Un luogo antico di culto cattolico, costruita nel IX sec. che sorge nei pressi del cosiddetto Arco di Giano immediatamente accanto all’Arco degli Argentari, non lontano dal luogo in cui la leggenda colloca il ritrovamento dei gemelli Romolo e Remo da parte della lupa. Le sue origini per quanto non molto note, sembrano comunque risalire al VI sec. Il culto di San Giorgio sembra debba attribuirsi all’iniziativa di Papa Zaccaria di trasferire dalla Cappadocia, la testa del santo proprio in questa basilica ( metà dell’VIII sec. ). L’appellattivo in Velabro, anche nella variante al Velabro, proviene dalla località paludosa dove la basilica fu eretta detta appunto dai Romani ”Velabrum” etimologia che nel Medioevo fu arbitrariamente cambiata in ”vellum aureum”. Questo per la chiesa. Per quanto riguarda la location è stata scelta Villa dei Quintili sull’Appia antica dove Carlo Verdone girò il suo film ”Compagni di scuola”. Semplicemente un incanto. Un matrimonio capirete, solo da ricordare. Ma vi starete chiedendo, dov’è la sorpresa? Eccola qua. Mia nipote mi aveva chiesto mesi fa di scriverle per il matrimonio due o tre poesie che poi avrebbe utilizzato in qualche modo ma senza dirmi come. La sorpresa è stata quindi grande quando aprendo il libretto della cerimonia, ho trovato in prima pagina una delle mie poesie che le avevo dedicato. Un atto che non era assolutamente dovuto e che ho molto apprezzato. Con i miei auguri che le rinnovo ancora, la ringrazio ancora tanto per l’emozione che mi ha dato.
Fonte: per la basilica da Wikipendia