Era
un giardino
fiorito
la mia vita.
Ogni giorno
passeggiavo
felice
tra i fiori,
schivando
la tristezza.
Tutto
era luce,
non c’erano
ombre.
Ma
poi arrivò
la neve,
tutta insieme,
che mentre
scende
non fa paura,
anzi ,
è così bella.
Si allunga
la mano,
aspettando
che i candidi
fiocchi
vi si posino,
lievi
come batuffoli.
Arrivò
la neve
sì,
ma non
da sola.
Si portò dietro ,
anche
un gelo
antico ,
che mi pervase
tutta.
Ogni fiore
sparì
sotto quel
bianco manto.
Nulla
restò
del profumo
di quel giardino.
Ora ,
sto aspettando
il disgelo,
ma c’ è
una così
vaga
tristezza
nel mio
cuore ,
che quel vento
gelido
ha portato,
che mai più ,
ne sono sicura ,
camminerò
tra i fiori
felice.
Una parentesi
quella,
inevitabilmente
chiusa
per sempre.
Isabella Scotti febbraio 2021
testo : copyright legge 22 aprile 1941 n° 633
Oggi son già sei mesi che Ricky non c’è più. Il tempo corre veloce , il dolore rimane e fa male
Dolomiti – foto Andrea Romani
Incerta,
a fatica ,
proseguo
il cammino ,
altro non
posso fare.
Lascio
che il vento
asciughi
le mie lacrime
una ad una,
ma subito
riscendono
copiose ,
senza freno ,
mentre
affondano
nel mare
dell’ assurdo
tutti i miei perché.
M‘ interrogo,
non ho risposte,
vorrei capire
ma non c’ è modo
di trovare spiegazione.
E allora
ogni giorno
diventa uguale
all’ altro.
Fintanto
che la spada
che trafigge
il mio cuore,
non cadrà,
circolerò
ombra
di me stessa,
facile preda,
ancora una volta,
di un dolore
che spezza
le gambe.
Isabella Scotti 11 settembre 2020
testo : copyright legge 22 aprile 1941 n° 633
Caro Ricky è già passato un mese senza te. Ci hai lasciato così in fretta che ancora ci guardiamo attorno senza capire. Ma in fondo nulla c’è da comprendere, solo accettare. Sei in noi sempre e per sempre, sei assenza diventata presenza continua. Oggi ricordare quel giorno d’ agosto fa male, troppo male. Aspetto che il tempo ci dia una mano, che ci aiuti a sopportare il fatto di non vederti più, di non poter più ridere con te . Dicono che il tempo sia galantuomo, che medica ogni cosa , che in fondo bisogna solo attendere. Voglio crederlo, anche se sono sicura che lunga sarà l’ attesa.
Questa canzone ti ha accompagnato mentre i tuoi amici ti portavano sulle spalle per farti fare ” meta ” un’ ultima volta . Te la dedico di nuovo. Con tanto amore
tua zia Isabella
Quando Ricky se n’è andato ho già detto di quanta gente sia venuta al suo funerale. Tanti , di quella gente, erano suoi amici rugbisti, colleghi sportivi , e amici di sempre. Mio fratello li ha voluti ringraziare con queste parole che voglio farvi conoscere. Lo faccio ora , a distanza di un mese, perché la troppa emozione, il troppo dolore non mi hanno permesso di farlo prima. Ecco le sue parole
Sboccia
tra spine delicata rosa
d’ arancio vestita
il giorno
profumando
Isabella Scotti ottobre 2019
testo : copyright legge 22 aprile 1941 n° 633
Grazie Paul per la tua bella foto
Boccioli
di rose gialle appassiti
si spengono piano
sfuma il
giorno
Isabella Scotti ottobre 2019
testo : copyright legge 22 aprile 1941 n° 633
Delicata
pallida rosa si sveglia
i suoi petali
al sole
aprirà
Isabella Scotti ottobre 2019
testo : copyright legge 22 aprile 1941 n° 633
Thank you dear Paul
Carissimi, finite , sono le vacanze. Visto che ho un mare di cose da fare, per non farvi rimanere troppo in attesa del mio resoconto a riguardo, che arriverà appena potrò scrivere, voglio lasciarvi lo stesso qualcosa. Poesie come sempre , tanto per ricordarvi di me. Vi lascio anche però un grande abbraccio e se riuscirò a trovare un po’ di tempo, risponderò a chi ha lasciato traccia del suo passaggio qui. Auguro a tutti una buona lettura per chi vorrà leggere e commentare. Grazie. La vostra Isabella
ORRORE E MORTE
Fumo acre.
Puzzo di morte.
Sangue,
ancora innocente
bagna,
allargandosi
a dismisura,
il suolo benedetto.
Qualcuno
miracolosamente salvo,
seppur ferito,
cerca,
sconvolto,
tra i corpi
dilaniati
i propri
figli,
altri
le mogli,
i mariti,
i fratelli,
gli amici,
e non sa darsi pace.
C’è
in tutto questo
orrore
un ripetere
ossessioni,
una follia di base
incomprensibile.
Sogni infranti,
preghiere
messe a tacere
per sempre.
Resta
il pianto irrefrenabile
assieme
ad una sola domanda :
perché ?
Isabella Scotti aprile 2019
testo : copyright legge 22 aprile 1941 n° 633
Dedicato alle povere vittime cristiane fatte saltare in aria nello Sri Lanka
AD UN TRATTO
hdwallpaper.nu
Mi farò analizzare
per capire
il perchè
di questo amore.
E’ arrivato
e non lo aspettavo.
Come uno tzunami
ha coperto
ogni lembo
del mio cuore.
E ora per me
è una tempesta
anche la tua dolcezza .
Che strano
questo sentimento…
è arrivato
ed io,
che non volevo vivere
storia alcuna,
mi sono vista
all’improvviso
cedere
alle sue voglie.
Oh amore,
grande,
dolce,
irripetibile.
Isabella Scotti aprile 2019
testo : copyright legge 22 aprile 1941 n° 633
Incipit in neretto – Eugenio Montale – Ossi di seppia
Non sono geloso, sono solo”
Henry Miller a Anais Nin
Dove sei ?
Dove sei finita?
Mi manchi
da morire.
Tu sai
che senza te
potrei morire.
E’ assurdo
ma è così.
Ho sperimentato
con te
l’ inesprimibile.
E la tua mancanza
è ora per me
dannazione.
Mai vorrei
pensarti
con un altro.
Ma bada,
non sono geloso,
sono solo,
disperatamente
solo.
Isabella Scotti aprile 2019
testo : copyright legge 22 aprile 1941 n° 633
Immaginando Miller solo con i suoi pensieri , rivolti ad Anais
Un giorno,
quando avrò
valicato
quella sponda,
avrò modo
di sostare un po’,
finalmente ,
lassù,
su quelle vette,
dove le mie gambe,
in vita,
non sanno
arrivare.
So che
sarà bellissimo,
io
confusa
con l’infinito.
Isabella Scotti marzo 2019
testo : copyright legge 22 aprile 1941 n° 633
Grazie a Simona Scola
NON C’E’ ALCUN FIORE , IN NESSUN GIARDINO DEL MONDO, BELLO COME UN BAMBINO SEDUTO SULLE GINOCCHIA DELLA MADRE. NEL CIELO CI SONO STELLE SPLENDENTI, SUL FONDO DEI MARI PERLE MERAVIGLIOSE, MA LA BELLEZZA DEL MONDO E’ NEL SORRISO DEI BAMBINI.
ROMANO BATTAGLIA
Oggi la vita mi ha fatto un regalo. Il 25 aprile 2015 è stato per me un giorno di una tristezza infinita. Perchè quel giorno il Nepal è stato sconvolto da un terremoto . Un evento naturale che fa paura, sempre, che non è prevedibile e che lascia dietro sè morte e distruzione. Così è il terremoto: terrificante. Bè, quel giorno ho pianto non solo per tutti coloro che rimasti senza niente, disperati per aver perso tutto, aggrappati alla speranza di poter in qualche modo ricominciare e inventarsi una vita, hanno dovuto farsi forza, e superare dolori indicibili sia fisici che psicologici, ma perchè ho ricevuto la notizia che più nulla si sapeva della mia bambina Sharmila. L’associazione che si occupa delle adozioni a distanza ha cominciato col dire che avremmo dovuto aspettare un mese e più per avere certezza di qualcosa. Che i collegamenti erano giustificatamente interrotti e che ci voleva molta pazienza. Del resto Katmandù era rimasta duramente colpita. E Sharmila era proprio lì. Andava a scuola lì. Oggi sono felice. Perchè oggi è arrivata la splendida notizia. E’ salva con tutti i suoi cari. La scuola non c’è più ma lei è viva. Nell’apprendere ciò ho avuto un tuffo al cuore, e una gioia infinita si è impossessata di me. Per questo voglio dedicare a lei e a tutti i bimbi del Nepal questa piccola cosa sperando che il sorriso torni presto sul loro visetto.
Sorrisi di bimbi
I bambini piccoli
quando ridono,
ridono di cuore.
Il loro riso
è coinvolgente.
Possono ridere
all’improvviso
per una sciocchezza
e noi,
guardandoli,
non facciamo altro
che ridere con loro.
Possono essere europei,
africani, cinesi
il loro sorriso
conquista sempre.
Perchè sono belli
quando ridono.
Paffuti, mingherlini
sono sempre
spontanei.
Non conoscono
le maschere
che spesso noi adulti
indossiamo.
Se si potesse
tutti
rimanere bambini
forse il mondo
avrebbe altri colori:
tinte pastello
delicate,
rosa, celeste, verdino
dipinte ad ogni angolo !
Isabella Scotti
Debbo ringraziare con affetto per questo premio il caro amico Antonio
http://AntonioTomarchio.wordpress.com//
e la sempre dolce amica Maria
http://nonsoloparole.wordpress.com//
Le regole semplici sono:
mettere il logo
dire dieci cose di me che dovranno essere da voi interpretate come vere o
false
e nominare altri blogger che vogliano continuare il gioco. Voi sapete che non è il mio forte nominare qualcuno. Per cui passo direttamente alle domande alle quali dovrete rispondere.
1) Quando sento cantare Freddy Mercury impazzisco. Soprattutto sulle note di Radio Ga Ga canto e ballo fino alla fine della canzone , da sola in casa qualunque cosa stia facendo.
2) Quando ero alle elementari una maestra mi chiamava sempre Rossella per via dei capelli rossi
3) Adoro il bolero di Ravel e la ” Carmen” di Bizet
4) In villeggiatura quando avevo 14 anni giocavo a calcio con gli amici nel ruolo di portiere
5) A carte gioco solo a scala quaranta
6)Mi piace andare a funghi perchè li so riconoscere
7) Mio padre dipingeva e scriveva poesie
8) Al liceo ho recitato nella ”Mirandolina” del Goldoni
9) Se potessi andare in tandem mi divertirei un mondo
10) Mi piace portare cappelli
Tra qualche giorno darò le risposte. Un abbraccio .Isabella
Ti manderò un bacio con il vento
e so che lo sentirai
ti volterai senza vedermi ma io sarò lì
Siamo fatti della stessa materia
di cui sono fatti i sogni
Vorrei essere una nuvola bianca
in un cielo infinito
per seguirti ovunque
e amarti ogni istante
Se sei un sogno non svegliarmi
Vorrei vivere nel tuo respiro
mentre ti guardo muoio con te
il tuo sogno sarà di sognare
ti amo perchè ti vedo riflessa
in tutto quello che c’è di bello
Dimmi dove sei stanotte
ancora nei miei sogni?
Ho sentito una carezza sul viso
arrivare fino al cuore
Vorrei arrivare fino al cielo
e con i raggi del sole
scriverti ti amo
Vorrei che il vento soffiasse ogni giorno
tra i tuoi capelli
per poter sentire anche da lontano
il tuo profumo!
Vorrei fare con te quello
che la primavera fa con i ciliegi.
PABLO NERUDA
AD UNA INTENDITRICE COME TE DOVE
dasemprevibradentroamore…AUGURI
dalla tua amica Isabella