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Cosa vedi
in me
uomo,
di così sbagliato,
tanto
da usarmi
violenza?
Cosa c’è in me
che non sopporti,
tanto da colpirmi
ripetutamente,
perché tutto
questo odio
nei miei confronti?
Non riesco a comprendere.
Perché io credo
nel nostro stare
insieme.
Credo sia
la cosa più bella
amarsi,
volersi bene.
Vorrei che
le tue mani
non mi strappassero
i vestiti di dosso,
non mi schiaffeggiassero,
non mi riempissero
la faccia
di pugni, non mi buttassero l’ acido sul volto,
non si armassero
di coltello,
non mi si stringessero
attorno al collo.
Vorrei…
o sì
come vorrei
essere trattata da te
con dignità, con rispetto.
Io donna, tu uomo,
nessun padrone,
ciascuno
con la propria individualità,
col sapere sopportare,
perdonare e amare.
Questa è l’unica
cosa che vorrei, nessuna violenza.

Io donna, tu uomo,

insieme con amore

Isabella Scotti novembre 2022

testo : copyright legge 22 aprile 1941 n° 633

Amici carissimi abbiamo tutti il covid. Ancora positivi ma martedi spero che saremo negativi. Sono ormai quasi 15 giorni . Fino a giovedi eravamo ancora positivi. Speriamo bene dai. Un abbraccio a tutti.

La vostra Isabella


V’è  un  angelo  nella  famiglia  che  rende,  con  una  misteriosa  influenza  di  grazie,  di  dolcezze  e  d’amore,  il  compimento  dei  doveri  meno  amari.  Le  sole  gioie  pure  e  non  miste  di  tristezza,  che  sia  dato  all’uomo  di  godere  sulla  terra,  sono,  mercè  quell’angelo,  le  gioie  della  famiglia.

Chi  non  ha  potuto  per  fatalità  di  circostanze,  vivere  sotto  l’ali  di  tale  angelo  la  vita  serena  della  famiglia,  ha  un’ombra  di  mestizia  stesa  sull’anima,  un  vuoto  che  nulla  riempie  nel  cuore.

Benedite  Iddio  che  creava  quest’angelo,  o  voi  che  avete  le  gioie  e  la  consolazione  della  famiglia.  Non  tenete  in  poco  conto,  perchè  vi  sembri  di  poter  trovare  altrove  gioie  più  fervide  e  consolazioni  più  rapide  ai  vostri  dolori.  L’angelo  della  famiglia  è  la  donna,  la  madre.

GIUSEPPE  MAZZINI

L’angolo  della  poesia.

 

Tenerezza

Caldo  abbraccio  di  madre.

Il  bimbo,

dall’aria  innocente,

si  affida  a  lei.

La  stringe  affettuosamente

cingendole  il  collo

con  slancio,

e  di  rimando,

la  madre,

lo  abbraccia

 con  tenerezza.

Nessun’altra  scena

è  così  carica  d’amore

come  questa,

dolce,

dell’incontro

tra  madre  e  figlio,

nel  dipinto

che  osservo

qui,  ora

davanti  a  me.

Un  momento  intimo,

delicato

e  tenero,

volto

a  testimoniare

l’esistenza

di  un  legame 

unico,  profondo

indissolubile.

Isabella   Scotti

BUONA  FESTA  A  TUTTE  LE  MAMME  DEL  MONDO