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raggio-di-sunwpid-image59    Ringrazio  per  l’arrivo  di  un  altro  raggio  di  sole  il  caro  amico  Antonio  http://Antonio Tomarchio wordpress.com//

e  per  la  nomination  del  premio  Friendship  Award  lo  stesso  Antonio  e  la  cara  amica  Maria  http://nonsoloparole.wordpress.com//

Ora,  mostrato  il  logo,  ringraziato  gli  amici  che  mi  hanno   nominata , rispondo  alle  cinque  domande  richieste  senza  nomine  come  da  mia  consuetudine:

1) Perchè il blog?

Perchè  aperto  dalla  mia  casa  editrice  e  portato  avanti  con   notevole  impegno  dalla  sottoscritta.

2)   Chi  sei  ?

Sono  una  donna  serena,  capace  di  commuoversi  molto  per  una  sensibilità    troppo  spiccata,  ma  capace  di  provare  rabbia  e  indignazione  per  ingiustizie ,  violenze  gratuite,  ipocrisie,  imbrogli,  volgarità.  Mi  piace  la  buona  musica  che  fa  parte  di  me,  non  ne  potrei  fare  a  meno.  Adoro  i  Qeen,  i  Pink  Floyd,  e  Sting.  La  musica  classica  mi  dà  pace  e  serenità   e  tanta  gioia  ricordo,   quando  vedevo  i  saggi  di  danza  di  mia  figlia. Mi  piace  passeggiare  al  chiaro  di luna  nelle  sere  d’estate. In  realtà  mi  è  capitato  piuttosto  raramente,  alle  Eolie  fu  splendido  tanto  da  suggerirmi  la  poesia  ”Ricordo  di  un  momento”  che  ho  pubblicato  anche  qui  mi  pare e  che  potete  trovare,  per  chi  vuole,  nel  mio  libro  ”Miscellanea”.  Sono  una  donna  molto  disponibile  e  aperta  agli  altri,  una  parola  e  un  sorriso  anche  quando  sono  in  fila  a  fare  la  spesa  o  alla  posta.

3)Cosa  ti  piace?

Mi   piace  la  semplicità   in  tutto.  Non  mi  piace  rincorrere   o  aspirare   a  chissà   che .   Mi  accontento  delle  piccole  cose ( che  poi  tanto  piccole  non  sono  se  ci  danno  serenità ).  Ho  dei  valori  radicati  sui  quali  non  transigo,  per  me  la  famiglia  è  tutto.   Mi  piace  tutto  ciò  che  è  natura,  anche  il  più  piccolo  insetto, ma  odio le mosche  e  le  zanzare.  Mi  piacciono  per  le  loro  forme  strane  e  la  loro  staticità  i  sassi.  Un  amico  da  ragazza  mi  regalò  un  grosso  sasso  rosa  ovale,  con  un  buco  fatto  da  lui  in  alto  per  farci  passare  una  corda  rustica  che  ben  si  addiceva  alla  pietra,  e  creare  per  me  quindi  un  ciondolo  particolare,  vista  la  mia  passione  per  i  sassi .  Ancora  lo  tengo  come  una  reliquia.  Tutti  mi  prendevano  in  giro  perchè  portavo  una  pietra,  pure  grossetta  al  collo, ma  non  ero  forse  originale?

4)  Cosa  non  ti   piace?

Detesto  ogni  forma  di  prevaricazione. Detesto  il  pressapochismo,  i  lavori  fatti  a  metà,  le  strade  piene  di  buche  ad  esempio  rattoppate  tanto  per  passarci  sopra  ed  essere  di  nuovo  da  capo  a  dodici.  Non  sopporto  la  maleducazione  a  tavola. Non  mi  piacciono  gli  inchini perchè  preferisco  camminare  a  testa  alta .  Non  mi  piacciono  i  motorini  che  superano  a  destra,  perchè non  hanno  giustificazioni .  Non  mi  piacciono  i  film  con  troppi  effetti  speciali,  sono  una  romanticona.Insomma   la  lista  sarebbe  ancora  lunga   ma  mi  fermo  qui,  sono  un  pò  stanca  di  scrivere.

5) Sogno  nel  cassetto?

Bè  più  o  meno  li  ho  realizzati  i  miei  sogni  per  fortuna,  ma  uno  ancora  ne  avrei.  Mi  piacerebbe  andare in  Africa.  Del  resto  sono  o  non  sono  del  Leone?

Un  abbraccio  a  tutti  voi  amici.  Isabella

PS   Più  in  là  altri  post  per  altri  premi…Pensate  un  pò  non  ho  ancora  finito,  povera  me  e  poveri  voi  che  ancora  dovrete  sopportare  il  mio  nome  circolare in  mezzo  a  tutti  questi  premi.   Non  siete  stanchi?   Ma  forse  ho  capito…vi  piace  il  mio  nome,  non  è  così?…

 


SCUSATE      AMICI    SE    A    RAFFICA     PUBBLICO ,    MA     TROPPI     EVENTI    SI    SUSSEGUONO    VELOCI     COSI’   COME   E’     NATURALE    NELLA   VITA,    NELLA   GIOIA    E   NEL    DOLORE.    OGGI    LA   NOTIZIA    NON   E’    DELLE    MIGLIORI:    E’   MORTO   INFATTI    IL   GRANDE    DIRETTORE    D’ORCHESTRA    LORIN   MAAZEL.   DICONO   CHE  RICORDASSE    TUTTO    A    MEMORIA.    CERTO    I   SUOI   CONCERTI   DI   CAPODANNO   E  GLI   ALTRI   DA   LUI     DIRETTI   RIMANGONO,    PER    NOI     APPASSIONATI   DI   MUSICA    CLASSICA ,    IMPRESSI    NELLA    MEMORIA.    GRAZIE    MAESTRO.    ORA     PASSO    IL   TESTIMONE     A    LORI ( http://ombradiunsorriso.wordpress.com:// )      CHE    SICURAMENTE      NE    PARLERA’     IN    MODO     ESAURIENTE     E     COMPLETO.    QUI   VOLEVO    SOLO    SALUTARLO.    UN    ABBRACCIO   A   TUTTI.   ISABELLA

 


                          SALUTO TUTTI GLI AMICI PERCHE’ FINALMENTE  MERCOLEDI’
VADO IN VACANZA. VI LASCIO PERO’ QUESTO POST  .                                                           A PRESTO         

<<C’est le mouvement des etres qui nous console.

              Si les branches d’un arbre  ne bougeaient pas,

 comme ce serait triste –

 et comme nous le serions.>>      Edgard  Degas

          (sopra la  prima  ”e”   di etres  andrebbe l’accento circonflesso che il computer non mi clicca). Ora la traduzione.

    <<E’ il movimento degli esseri umani che ci consola.

  se i rami di un albero non si muovessero

  come sarei triste-

   e come noi lo saremmo>>.     Edgard Degas

”Ecco, mentre volteggiava,libera e leggera come una farfalla, capì che quella sarebbe stata la sua vita : danzare. Non riusciva ormai che pensare a questo: realizzare un sogno  . E un giorno ci riuscì, superando difficoltà, sacrifici e rinunce. Il tutto compensato però da mille soddisfazioni.” Questo potrebbe forse essere l’inizio di un romanzo  e invece no , niente di tutto questo. Solo, semplicemente  il sogno realizzato di mia figlia, danzatrice professionista, insegnante di danza classica e contemporanea. Vittoria Ottolenghi,grande esperta del settore, saggista, critica e giornalista, autrice per la Rai di  un programma sulla danza come ”Maratona d’estate” dagli anni 60′ e per venti anni circa, diceva che <<danzare dà senso al disordine della vita.>>Penso che sia vero. La danza infatti è , in primis, disciplina. Una disciplina che educa tutta la persona, contribuendo alla formazione  della ”personalità” di ogni singolo allievo o allieva ,conferendo,  attraverso il movimento, quella coordinazione perfetta tra braccia e gambe ed una grazia ed eleganza a tutto il corpo nel suo insieme. Danzare è gioia, è allegria ma anche molto impegno, concentrazione e un pò di sofferenza. Non tutti i piedi sono uguali, chi li ha più forti, chi più deboli. Chi resiste con un  bel ”collo” del piede,chi cede prima. Eh sì, perchè ci vuole un bel piede , per poter indossare le famose scarpette da punta, capace di resistere nel tempo alle varie sollecitazioni . E’ tutto lì il segreto della danza classica, oltre chiaramente, avere un fisico e portamento adeguato. Ma la danza non è solo questo, è anche disciplina che aiuta a socializzare, a confrontarsi, a darsi una mano nei momenti di difficoltà, e ciò aiuta a crescere formando degli individui. In più se iniziata in tenera età aiuta a sviluppare la creatività di ogni bimba o bimbo che sia. Inoltre un individuo disciplinato saprà, da adulto, quando necessario, attenersi a delle regole di vita . La danza è una forma artistica meravigliosa, e tutti i saggi che ho visto di mia figlia hanno saputo regalarmi  vibranti momenti. E lei stessa ne ha vissuti altrettanti. L’emozione di calcare un palcoscenico,lo stare dietro le quinte aspettando il ”tuo” momento magico per uscire,il cambio veloce dei costumi, lo stare attenti a non scontrarsi nell’uscita con chi invece rientra. E le musiche, classiche, contemporanee, moderne che accompagnavano i balletti dalle coreografie coinvolgenti. Tanti colori, gioia, spettacoli e tanti teatri. Crescendo però, e tornando al discorso dei piedi forti con un bel ”collo”  che lei poco aveva, mia figlia capì che forse la danza classica non era per lei proprio il massimo. I suoi piedi sempre doloranti e sanguinanti le fecero abbandonare , a malincuore, la danza classica per passare a quella contemporanea entrando a far parte di una compagnia di danza: la ”GRUPPOMAGNETICA”. E qui comincia  un’altra storia che racconterò in un prossimo post.