Ringrazio per l’arrivo di un altro raggio di sole il caro amico Antonio http://Antonio Tomarchio wordpress.com//
e per la nomination del premio Friendship Award lo stesso Antonio e la cara amica Maria http://nonsoloparole.wordpress.com//
Ora, mostrato il logo, ringraziato gli amici che mi hanno nominata , rispondo alle cinque domande richieste senza nomine come da mia consuetudine:
1) Perchè il blog?
Perchè aperto dalla mia casa editrice e portato avanti con notevole impegno dalla sottoscritta.
2) Chi sei ?
Sono una donna serena, capace di commuoversi molto per una sensibilità troppo spiccata, ma capace di provare rabbia e indignazione per ingiustizie , violenze gratuite, ipocrisie, imbrogli, volgarità. Mi piace la buona musica che fa parte di me, non ne potrei fare a meno. Adoro i Qeen, i Pink Floyd, e Sting. La musica classica mi dà pace e serenità e tanta gioia ricordo, quando vedevo i saggi di danza di mia figlia. Mi piace passeggiare al chiaro di luna nelle sere d’estate. In realtà mi è capitato piuttosto raramente, alle Eolie fu splendido tanto da suggerirmi la poesia ”Ricordo di un momento” che ho pubblicato anche qui mi pare e che potete trovare, per chi vuole, nel mio libro ”Miscellanea”. Sono una donna molto disponibile e aperta agli altri, una parola e un sorriso anche quando sono in fila a fare la spesa o alla posta.
3)Cosa ti piace?
Mi piace la semplicità in tutto. Non mi piace rincorrere o aspirare a chissà che . Mi accontento delle piccole cose ( che poi tanto piccole non sono se ci danno serenità ). Ho dei valori radicati sui quali non transigo, per me la famiglia è tutto. Mi piace tutto ciò che è natura, anche il più piccolo insetto, ma odio le mosche e le zanzare. Mi piacciono per le loro forme strane e la loro staticità i sassi. Un amico da ragazza mi regalò un grosso sasso rosa ovale, con un buco fatto da lui in alto per farci passare una corda rustica che ben si addiceva alla pietra, e creare per me quindi un ciondolo particolare, vista la mia passione per i sassi . Ancora lo tengo come una reliquia. Tutti mi prendevano in giro perchè portavo una pietra, pure grossetta al collo, ma non ero forse originale?
4) Cosa non ti piace?
Detesto ogni forma di prevaricazione. Detesto il pressapochismo, i lavori fatti a metà, le strade piene di buche ad esempio rattoppate tanto per passarci sopra ed essere di nuovo da capo a dodici. Non sopporto la maleducazione a tavola. Non mi piacciono gli inchini perchè preferisco camminare a testa alta . Non mi piacciono i motorini che superano a destra, perchè non hanno giustificazioni . Non mi piacciono i film con troppi effetti speciali, sono una romanticona.Insomma la lista sarebbe ancora lunga ma mi fermo qui, sono un pò stanca di scrivere.
5) Sogno nel cassetto?
Bè più o meno li ho realizzati i miei sogni per fortuna, ma uno ancora ne avrei. Mi piacerebbe andare in Africa. Del resto sono o non sono del Leone?
Un abbraccio a tutti voi amici. Isabella
PS Più in là altri post per altri premi…Pensate un pò non ho ancora finito, povera me e poveri voi che ancora dovrete sopportare il mio nome circolare in mezzo a tutti questi premi. Non siete stanchi? Ma forse ho capito…vi piace il mio nome, non è così?…
SCUSATE AMICI SE A RAFFICA PUBBLICO , MA TROPPI EVENTI SI SUSSEGUONO VELOCI COSI’ COME E’ NATURALE NELLA VITA, NELLA GIOIA E NEL DOLORE. OGGI LA NOTIZIA NON E’ DELLE MIGLIORI: E’ MORTO INFATTI IL GRANDE DIRETTORE D’ORCHESTRA LORIN MAAZEL. DICONO CHE RICORDASSE TUTTO A MEMORIA. CERTO I SUOI CONCERTI DI CAPODANNO E GLI ALTRI DA LUI DIRETTI RIMANGONO, PER NOI APPASSIONATI DI MUSICA CLASSICA , IMPRESSI NELLA MEMORIA. GRAZIE MAESTRO. ORA PASSO IL TESTIMONE A LORI ( http://ombradiunsorriso.wordpress.com:// ) CHE SICURAMENTE NE PARLERA’ IN MODO ESAURIENTE E COMPLETO. QUI VOLEVO SOLO SALUTARLO. UN ABBRACCIO A TUTTI. ISABELLA
SALUTO TUTTI GLI AMICI PERCHE’ FINALMENTE MERCOLEDI’
VADO IN VACANZA. VI LASCIO PERO’ QUESTO POST . A PRESTO
<<C’est le mouvement des etres qui nous console.
Si les branches d’un arbre ne bougeaient pas,
comme ce serait triste –
et comme nous le serions.>> Edgard Degas
(sopra la prima ”e” di etres andrebbe l’accento circonflesso che il computer non mi clicca). Ora la traduzione.
<<E’ il movimento degli esseri umani che ci consola.
se i rami di un albero non si muovessero
come sarei triste-
e come noi lo saremmo>>. Edgard Degas
”Ecco, mentre volteggiava,libera e leggera come una farfalla, capì che quella sarebbe stata la sua vita : danzare. Non riusciva ormai che pensare a questo: realizzare un sogno . E un giorno ci riuscì, superando difficoltà, sacrifici e rinunce. Il tutto compensato però da mille soddisfazioni.” Questo potrebbe forse essere l’inizio di un romanzo e invece no , niente di tutto questo. Solo, semplicemente il sogno realizzato di mia figlia, danzatrice professionista, insegnante di danza classica e contemporanea. Vittoria Ottolenghi,grande esperta del settore, saggista, critica e giornalista, autrice per la Rai di un programma sulla danza come ”Maratona d’estate” dagli anni 60′ e per venti anni circa, diceva che <<danzare dà senso al disordine della vita.>>Penso che sia vero. La danza infatti è , in primis, disciplina. Una disciplina che educa tutta la persona, contribuendo alla formazione della ”personalità” di ogni singolo allievo o allieva ,conferendo, attraverso il movimento, quella coordinazione perfetta tra braccia e gambe ed una grazia ed eleganza a tutto il corpo nel suo insieme. Danzare è gioia, è allegria ma anche molto impegno, concentrazione e un pò di sofferenza. Non tutti i piedi sono uguali, chi li ha più forti, chi più deboli. Chi resiste con un bel ”collo” del piede,chi cede prima. Eh sì, perchè ci vuole un bel piede , per poter indossare le famose scarpette da punta, capace di resistere nel tempo alle varie sollecitazioni . E’ tutto lì il segreto della danza classica, oltre chiaramente, avere un fisico e portamento adeguato. Ma la danza non è solo questo, è anche disciplina che aiuta a socializzare, a confrontarsi, a darsi una mano nei momenti di difficoltà, e ciò aiuta a crescere formando degli individui. In più se iniziata in tenera età aiuta a sviluppare la creatività di ogni bimba o bimbo che sia. Inoltre un individuo disciplinato saprà, da adulto, quando necessario, attenersi a delle regole di vita . La danza è una forma artistica meravigliosa, e tutti i saggi che ho visto di mia figlia hanno saputo regalarmi vibranti momenti. E lei stessa ne ha vissuti altrettanti. L’emozione di calcare un palcoscenico,lo stare dietro le quinte aspettando il ”tuo” momento magico per uscire,il cambio veloce dei costumi, lo stare attenti a non scontrarsi nell’uscita con chi invece rientra. E le musiche, classiche, contemporanee, moderne che accompagnavano i balletti dalle coreografie coinvolgenti. Tanti colori, gioia, spettacoli e tanti teatri. Crescendo però, e tornando al discorso dei piedi forti con un bel ”collo” che lei poco aveva, mia figlia capì che forse la danza classica non era per lei proprio il massimo. I suoi piedi sempre doloranti e sanguinanti le fecero abbandonare , a malincuore, la danza classica per passare a quella contemporanea entrando a far parte di una compagnia di danza: la ”GRUPPOMAGNETICA”. E qui comincia un’altra storia che racconterò in un prossimo post.