Ringrazio con molto affetto il mio dolce amico poeta Omar, ( http://Ramo di parole.wordpress.com// ) , la simpatica amica Viola ( http ://violetadylioopinionistapercaso.wordpress.com ) per avermi fatto dono con mia grande sorpresa di due bei raggi di sole. Di solito per la mia carnagione chiara non vado molto d’accordo con il sole, pur essendo nata nel caldo mese d’agosto ed il mio segno zodiacale sia quello del Leone, che guarda un pò vive pure in Africa, terra dove il sole brucia mi pare più di qui. Tornando al premio nessuna domanda, ( per questo lo preferisco agli altri), solo il piacere di regalare un sorriso scaldato da un raggio di sole a chi si vuol bene. Unica piccola regola:
Postare la foto del premio e citare chi lo ha donato quando lo donerete a vostra volta, riportando la motivazione sopra citata, regalare un sorriso scaldato da un raggio di sole a chi si vuol bene.
Oggi regalo il mio raggio di sole:
a Lisablog’s ( http://poesialandia.wordpress.com// )
a Gina ( http://sonoqui.wordpress.com//)
a Mistral ( http://ombreflessuose.wordpress.com//)
a Giò ( http://ilprofumodeiricordi.wordpress.com//)
a Leo ( http:// i gatti & coetera. woprdpress.com//)
a Francesca ( http://Francesca Pratelli. wordpress.com//)
a Carmelo ( http://CarmeloCaldone.wordpress.com//)
a Massimo ( http://Massimobotturi.wordpress.com//)
a Primula ( http://MaBohème.wordpress.com//)
a Marisa( http://MarisaMole’s.wordpress.com)
A malincuore mi fermo qui. Vorrei aggiungere tutti nella lista ma starei qui fino a domani mattina , ovviamente debbo fermarmi, perdonatemi. Ma regalo comunque un sorriso lo stesso a tutti coloro che mi onorano della loro amicizia e a tutti i nuovi che passeranno di qui. Un abbraccio a tutti Isabella
Vorrei parlarti ancora, ora che non ci sei più. Ora che te ne sei andato in punta di piedi, passando dal tuo solito sonno a quello ultimo, per sempre. Ora ti vedo là, immobile, e mi fa impressione quel tuo corpicino, ormai smagrito . Non ce la facevi più, avevi perso le tue forze e ti fermavi sfinito anche solo per entrare nella lettiera. Con tutto ciò i tuoi occhi parlavano ancora, e parlavano d’amore per noi che ti abbiamo amato tanto per quasi diciassette anni. Quegli occhi che parlavano ancor prima dei tuoi miagolii. Sei stato per tutti questi anni la nostra compagnia e ci divertivi da morire quando correvi come un matto, nei tuoi momenti di euforia, scappando da ogni parte rifugiandoti nei posti più impensati. O quando entravi, tu gigante, in mezzo ai pastori del nostro presepe senza nemmeno farne cadere uno. Come potremo mai dimenticare il tuo musino che si sporgeva sulle scale, quando tornando a casa ci venivi incontro baldanzoso e felice . E quando tutte le volte che tornavamo dalle vacanze annusavi le valigie con fare sospetto per poi abbandonarti a tutte le effusioni possibili per dormire con Andrea, tuo fratello maggiore. E si perchè i lunghi viaggi in macchina non ti piacevano e dovevamo darci il cambio per non farti rimanere solo. Eri un coccolone anche con Chiara che da quando si è sposata vedevi un pò meno. Non sei stato un gatto petulante, mai un fastidio , mai dal veterinario anche se al volo ti guardava a volte mio fratello, ricordi, un veterinario sempre poco accettato da te. Solo nel tuo ultimo periodo di vita un pò tribolato ne hai avuto più bisogno. Ti abbiamo voluto tanto bene caro Tachi, eri il nostro amico del cuore, non ti scorderemo mai.