Miei cari , vi ho lasciato con la promessa del mio nuovo post , sul proseguimento del mio viaggio in Veneto. Giusto, non l’ho dimenticato. Ma non è ancora pronto. Nell’ attesa ho perciò pensato di proporvi qualche poesia abbinata a delle foto. Spero gradirete il pensiero. Augurandovi un buon week end eccovi poesie e foto. Baci a tutti
La vostra Isabella
COME UNA CARTOLINA
Come una cartolina.
Di prima mattina
la spiaggia
è solo per pochi.
Si può sentire
l’ odore del mare,
cercare conchiglie
senza fretta,
e stendere
un asciugamano
per lasciarsi accarezzare
dai primi raggi
del sole.
Come una cartolina
è
il mare,
senza confusione.
Isabella Scotti maggio 2019
testo : copyright legge 22 aprile 1941 n° 633
Grazie Jane
SOTTO UN CIELO CUPO
Sotto un cielo
cupo
si è svegliato
arrabbiato
il mare.
Sbuffa,
schiumeggia.
Potenza dei flutti
che tutto travolge.
Poi,
dopo essersi sfogato
rabbioso,
eccolo giungere
e lambire
la riva.
Rami abbandonati,
odore di salsedine,
e
ciuffi d’alghe che
coprono ormai
l’umida sabbia.
Piano ,
tornerà il sole,
e sarà
dolcemente,
solo quiete.
Isabella Scotti maggio 2019
testo : copyright legge 22 aprile 1941 n° 633
Grazie Jane
LA CANZONE DEL FIUME
Canta
la sua canzone
il fiume.
Intonata,
unica,
passionale.
” Fresche ” note
accompagnano
passi incerti
alla ricerca
di stabilità.
Un andare
soli,
con i propri pensieri,
lasciando
a casa
le turbolenze
del cuore.
Isabella Scotti maggio 2019
testo : copyright legge 22 aprile 1941 n° 633
Grazie Jane
UNA VERA AMICIZIA
Folta è la tua criniera.
Mi piacerebbe
spazzolarla sai ?
Ma per ora
mi basta accarezzarti,
scivolare con la mano,
sul tuo muso
di velluto,
e credere
che insieme
potremo fare
un sacco di cose.
Sì, ne sono certa:
la nostra,
sarà una vera
amicizia,
di quelle,
che si ricorderanno
per sempre.
Isabella Scotti maggio 2019
testo : legge 22 aprile 1941 n° 633
Grazie a Zivago42
NEL GIARDINO
C’ è un profumo
di limoni
che invade tutto
il giardino.
E’ odore
d’ estate ,
è il giallo ,
che richiama
alla mente
il colore del sole,
che mi fa sentir
viva,
che mi fa gioire.
Colori osservati
e profumi annusati
dopo la pausa
di un buon caffè.
Isabella Scotti maggio 2019
testo : copyright legge 22 aprile 1941 n° 633
Grazie a Zivago42
STO CON TE
Sto con te,
qui passeggiando,
mano nella mano,
dimenticando il mondo ,
lasciando ,
che la brezza marina ,
ci accarezzi
il volto.
Che strano,
pensavamo
che quassù
non passasse nessuno,
e invece,
quanti innamorati
prima di noi ,
hanno voluto
lasciare un segno
del loro passaggio,
quanti lucchetti
su quella catena.
Una testimonianza
d’ amore
che arriva diretta
e mi colpisce
il cuore.
Ah l’amore,
come sa
travalicare confini
Isabella Scotti maggio 2019
testo : copyright legge 22 aprile 1941 n° 633
Grazie a Zivago42
I MIEI OCCHI
Come poggia
tenera
la tua mano
sul mio muso.
Ne avverto
il tocco leggero,
la delicatezza.
Ti sento vicina,
te lo confermano
i miei occhi ,
che c’è del feeling
tra noi.
Isabella Scotti maggio ( si fa per dire, visto il tempo ) 2019
testo : copyright legge 22 aprile 1941 n° 633
Grazie a Zivago42
Settembre era il settimo mese del calendario romano, il nono secondo il nostro calcolo. Gli Anglosassoni lo chiamavano ”gerst- monath”, cioè il ”mese dell’orzo”.
Date da ricordare:
21 settembre SAN MATTEO
29 settembre SAN MICHELE
25 settembre giorno del mio matrimonio
Detti del mese
” Se il tempo è buono il primo di settembre, sarà buono per tutto il mese.”
”Pianta gli alberi per San Michele, e comanda loro di crescere; pianta gli alberi per la Candelora e dovrai pregarli perchè crescano”
”Il vento settembrino spira dolcemente sinchè la frutta non è nel solaio”.
”San Matteo porta fredda rugiada”.
”Settembre: o secca i pozzi, o rompe i ponti”.
L’angolo della poesia
Cos’è che ti annuncia,
o settembre?
E’ forse
quel vento
che s’alza improvviso?
E’ forse
l’arrivo
di quell’insieme
di nuvole?
O settembre,
la tua aria fresca
mi penetra tutta,
mi toglie di dosso
quel caldo d’agosto
afoso e umido.
E riscopro con te
la prima rugiada
mattutina.
Isabella Scotti settembre 2014
testo : copyright legge 22 aprile 1941 n° 633
Mentre il grano maturava in steli spessi e fondi,
E a mietere iniziano i contadini,
Un mattino misi il mio cuore a dormire,
E per la strada dei campi m’incamminai.
Sopra un cardo un cardellino
Si nutriva e spandeva semi,
Spettegolavano gli scriccioli,
O si univano al canto di una canzone
Sospesa nell’aria.
Jean Ingelow
Soprattutto amo il giallo di settembre,
I mattini con ragnatele imperlate di rugiada,
Giorni pensosi immobili,
Schiamazzi di corvi neri, foglie ramate,
Stoppie punteggiate di covoni.
Più dello sfrenato fulgore della primavera
Alla mia anima si addice l’autunno.
Alex Smith
Debbo ringraziare con affetto per questo premio il caro amico Antonio
http://AntonioTomarchio.wordpress.com//
e la sempre dolce amica Maria
http://nonsoloparole.wordpress.com//
Le regole semplici sono:
mettere il logo
dire dieci cose di me che dovranno essere da voi interpretate come vere o
false
e nominare altri blogger che vogliano continuare il gioco. Voi sapete che non è il mio forte nominare qualcuno. Per cui passo direttamente alle domande alle quali dovrete rispondere.
1) Quando sento cantare Freddy Mercury impazzisco. Soprattutto sulle note di Radio Ga Ga canto e ballo fino alla fine della canzone , da sola in casa qualunque cosa stia facendo.
2) Quando ero alle elementari una maestra mi chiamava sempre Rossella per via dei capelli rossi
3) Adoro il bolero di Ravel e la ” Carmen” di Bizet
4) In villeggiatura quando avevo 14 anni giocavo a calcio con gli amici nel ruolo di portiere
5) A carte gioco solo a scala quaranta
6)Mi piace andare a funghi perchè li so riconoscere
7) Mio padre dipingeva e scriveva poesie
8) Al liceo ho recitato nella ”Mirandolina” del Goldoni
9) Se potessi andare in tandem mi divertirei un mondo
10) Mi piace portare cappelli
Tra qualche giorno darò le risposte. Un abbraccio .Isabella
Come vi avevo promesso in un altro post, ecco la frase, che ho messo sul titolo, ripresa dalla canzone di Vecchioni ”Sogna, ragazzo sogna”. Vi raccontavo in quel post, che ad un incontro di poesia ci avevano suggerito di scrivere qualcosa lasciandosi guidare da frasi, parole, di poesie o canzoni, come in questo caso, che ci avevano colpito e ” ricamare” intorno a quello da noi scelto, qualcosa. Ecco, cosa a me, ha suggerito questa frase.
Ti ho lasciato un foglio
sulla scrivania.
Potrai riempirlo di parole,
quelle che vorrai.
Sarai libero di volare
e il tuo pensiero
vivrà per sempre.
Sarà una sensazione nuova
e meravigliosa.
Vedrai la tua mano
prendere una penna
e quasi scivolare
su quel foglio.
Ogni parola
sarà parte di te.
Prova a volare
lascia un segno,
che anche gli altri
possano ascoltare la tua voce.
Isabella Scotti marzo 2014
testo : copyright legge 22 aprile 1941 n° 633
Non ci sono pretese particolari o pensieri costruiti, solo d’impeto ciò che è venuto dal cuore.