Sirena,
da dove viene
il tuo canto?
Così melodioso
ma allo stesso tempo
cantilena amara,
che si spande
nell’aria
in maniera persistente,
continua.
Canto triste,
sofferto
è il tuo.
Forse
un richiamo
d’amore
che mi fa
compagnia
mentre anch’io,
seduto
su questo scoglio,
solo,
affranto,
guardo il mare
e
aspetto
che lei ritorni.
Chissà
sirena,
se il tuo canto
servirà
a richiamarla
e
farla tornare
qui da me.
A te chiedo,
non ammutolirti,
continua a diffondere
nell’aria
le tue note,
che arrivino là,
dove
devono arrivare,
che la raggiungano,
e ammaliatrici
la riportino
dove
solo Amore
ancora
la sta sognando !
Isabella Scotti
Ho scritto questa poesia dopo aver visto questa foto di mio figlio . Forse mi è venuta l’ispirazione per la posa chissà… A voi piace ?
A presto amici. Vi lascio il mio saluto. Isabella