Nel 1988 i Queen si ritrovano in studio per preparare un nuovo lavoro, dopo il più lungo intervallo tra un album di studio e il successivo, e decidono di adottare una nuova politica nella registrazione del materiale.
Fin dagli anni ’70, su suggerimento di Freddie, ogni componente della band è solito scrivere e proporre un brano completo, indicando agli altri membri esattamente come vuole che sia suonato ; questo crea molti problemi e notevoli dissidi, soprattutto sulla scelta dei singoli, oltre che un eccessivo individualismo nel modo di lavorare. A partire da The Miracle, ogni canzone viene accreditata ai Queen, senza indicare di chi è l’ idea originale, e tutte le composizioni vengono discusse e realizzate da tutti gli elementi del gruppo.
The Miracle viene pubblicato nel maggio del 1989 e va direttamente al primo posto in classifica. I Queen ormai dominano completamente il mercato discografico mondiale e ogni lavoro è accompagnato da una massiccia campagna pubblicitaria e d’ immagine , curata personalmente dai quattro. La copertina dell’ album è una particolare realizzazione grafica in cui i quattro volti elaborati al computer sono uniti in un’ unica testa, a sottolineare la grande coesione del gruppo : anche i videoclip sono molto originali, soprattutto quello di Breakthru in cui i Qeen suonano su un treno lanciato in corsa.
The Miracle viene accolto in modo vario da stampa e pubblico : molti giudicano il lavoro inferiore al precedente e troppo blando dal punto di vista musicale e dei testi, che rientrano nello stile del disimpegno caratteristico del gruppo. In realtà l’ album è una carrellata di generi diversi, personalizzati con gli elementi del tipico sound Queen. Pur tuttavia l’ assenza di qualsiasi progetto per un tour alimenta voci sullo stato di salute di Freddie, che pure pare in buona forma nel video di The Miracle.
L’ Aids ha già iniziato a minare la salute del cantante che, volendo mantenere una riservatezza assoluta e conoscendo i metodi della stampa scandalistica, decide di non rivelare niente per non allarmare chi gli sta intorno e si concentra sul suo lavoro. In realtà i Qeen riempiono ancora le pagine dei giornali per le loro sregolatezze, come il grande party che nel 1990 celebra il ventennale della carriera o la festa per il 40° compleanno di Roger Taylor che con uno spettacolo di luci laser mette in allarme tutti i centri di osservazione degli Ufo. Il gruppo ritorna in studio nel 1990, mentre lo stato di salute di Freddie finisce sulle prime pagine dei giornali in seguito ad un’ apparizione in pubblico – per la consegna di un premio alla carriera del complesso da parte dell’ Industria Fonografica Britannica – in cui il cantante appare piuttosto provato e dimagrito. Gli altri componenti della band sottolineano l’ unità del gruppo sul piano personale rifiutandosi di rilasciare dichiarazioni e confermando l’ uscita dell’ album. il lavoro di registrazione si svolge tra Londra e Montreux dove Freddie sfugge spesso alle attenzioni della stampa.
Ormai molto debilitato dalla malattia, Mercury concentra tutte le sue energie nella registrazione dell’ album, in cui trova uno stimolo per continuare la propria battaglia. Il frutto di questa commovente forza di volontà è INNUENDO, capolavoro assoluto in cui la voce di Freddie e tutto il gruppo toccano i vertici : lo stile musicale dei primi album, recuperato e rinnovato, si fonde con le nuove sonorità e le sperimentazioni musicali che caratterizzano la maturità della band, e ne emerge una sintesi che rappresenta un traguardo per tutta la musica rock.
Il singolo INNUENDO è un brano maestoso e complesso che riassume tutto lo stile Qeen, collegato direttamente al manifesto Bohemian Rhapsody con cui gareggia in lunghezza ( più di sei minuti ). Pubblicato il 14 gennaio 1991, vende 100.000 copie nella prima settimana entrando in classifica al numero 1, seguito dall’ album omonimo, pubblicato il 4 febbraio, che raggiunge la prima posizione nelle classifiche di tutta Europa. INNUENDO è un lungo e contrastato discorso musicale e poetico sui temi dell’ esistenza, dell’ amore, una ricerca dei valori più veri e preziosi che possano dare serenità e pace. Non è del tutto giustificato cercare in ogni brano accenni alla malattia di Freddie, perché le idee originali risalgono in certi casi ad alcuni anni prima, ma certamente l’ album è pervaso da una malinconia e serietà che lo rendono emotivamente molto intenso.
The Show Must Go On non è il testamento fi Freddie, perché è stato scritto da Brian May in onore di Mercury stesso, ma riflette la drammatica situazione interiore in cui si sono trovati i Qeen durante la difficile preparazione dell’ album che Freddie ha fermamente voluto , mentre assistevano al declino inarrestabile del loro grande amico e cercavano di non pensare al dolore sofferto per esaudire i suoi ultimi desideri. Anche These Are The Days Of Our Lives , brano composto da Roger Taylor, è un testo triste ma sereno, un ripercorrere con la memoria i momenti felici di una vita trascorsa insieme all’ insegna della musica. Nel video che accompagna il singolo, Freddie appare per l’ ultima volta, mostrandosi smagrito ma ancora sorridente per salutare i suoi fans con ” I still love you ”
Il 23 novembre 1991 Freddie Mercury diffonde un comunicato stampa dove dichiara ufficialmente di essere malato di AIDS e dichiara di voler aiutare la ricerca per la cura del terribile male, invitando amici e fans a fare altrettanto. Il 24 novembre 1991, alle sette di sera, l’ uomo perde la sua lunga battaglia. Muore serenamente nella sua casa di Kensington , stroncato da una polmonite causata dal visus dell’ AIDS. Il mondo precipita nel dolore, centinaia di fans si radunano in lacrime davanti alla sua abitazione, e ovunque la notizia riempie le pagine dei giornali. Il suo corpo viene cremato secondo il rito zoroastriano, la religione dei genitori. Freddie Mercury lascia in eredità gran parte della sua fortuna al ” Terence Higgins Trust ” e istituisce una propria fondazione, il ” Mercury Phoenix Trust ” per le persone malate della sua stessa malattia. Brian, Roger , e John rilasciano la seguente dichiarazione ufficiale :
” Abbiamo perso il più grande e più amato della nostra famiglia. Proviamo un dolore indescrivibile per la sua morte, una tristezza che è mitigata dal pensiero della sua strordinaria creatività e dell’ onore e del coraggio con cui ha vissuto e con cui ha affrontato la morte. E’ stato per noi un privilegio dividere con lui momenti così magici. Appena sarà possibile, vorremmo celebrare la sua vita nello stile in cui era abituato ”.
Alcuni mesi dopo Brian May scrive ai membri del Fan Club :
” Freddie ha combattuto l’ Aids per molti anni. L’ arte e gli amici erano per lui la cosa più importante e si è dedicato ad ambedue con estremo vigore. Non ha voluto che nulla rovinasse la nostra musica, e affrontando il dolore ha deciso di continuare fino all’ ultimo a lavorare ai nuovi dischi, senza ascoltare le nostre preghiere e cantando miracolosamente sempre più forte. Freddie non ha mai voluto simpatia ma solo ciò che i fans gli hanno sempre dato, fiducia, sostegno e compagnia, lungo la difficile strada che noi, Qeen, abbiamo cercato di percorrere. Voi gli avete dato l’ aiuto per essere lo straordinario spirito libero che è stato e tuttora è. Freddie, la sua musica, la sua brillante energia creativa, queste cose, sono per sempre. ”
Il 20 aprile 1992 allo stadio di Wembley si svolge il più grande concerto degli ultimi anni, il ” Freddie Mercury Tribute ”. Vincendo la disperazione, Brian, Roger e John salgono sullo stesso palco per l’ ultima volta, per celebrare la vita e l’ arte di Freddie Mercury in compagnia dei più importanti nomi del panorama rock mondiale. Il concerto viene aperto dalle esibizioni di Extreme, Metallica, Guns N ‘ Roses, Def Leppard e Bob Geldof. Alle sei di sera è il turno di Brian, Roger e John : una schiera di straordinari artisti si unisce a loro per cantare le canzoni dei Qeen ed esprimere le proprie considerazioni su Freddie. e l’ Aids. George Michael, Robert Plant, Roger Daltrey, Elton John, Mick Ronson, Ian Hunter, Annie Lennox e molti altri danno vita ad un concerto leggendario, trasmesso in diretta in tutta Europa. David Bowie canta Heroes, e al termine del pezzo si inginocchia recitando una preghiera per tutte le vittime della brutta malattia riducendo al silenzio l’ intero stadio. La serata si chiude con una splendida interpretazione di We Are The Champions da parte di Liza Minnelli cui si uniscono tutti gli artisti presenti per un grande coro finale. Sull’ultima nota finale Roger Taylor, vero motore dell’ evento, prende in mano il microfono gridando verso il cielo di Londra :
” Buonanotte, Freddie, ti amiamo ”
INNUENDO
Un abbraccio a tutti. Viva sempre Freddie, voce fantastica
la vostra Isabella
Notizie da ” Qeen ” a cura di Max Felsani, Michele Primi e Mauro Saita
newwhitebear
un grande artista stroncato da una malattia che all’epoca pareva invincibile.
Serena serata. Un bacino e un abbraccio
Gian Paolo
tachimio
Eh già amico mio carissimo. Tutto bene ? Io ho avuto problemi col pc e un periodo complicato. Ancora ne avrò per un po’. Poi spero di potervi leggere con calma. Un bacione della buonanotte.. Isabella
newwhitebear
Sì, tutto bene. I problemi col pc sono quasi tutti risolti.
Notte serena e tanti sogni d’oro
LuxOr
Un bellissimo omaggio al grande Freddie (e ovviamente ai Queen).
gianpiccoli
Genio sregolatezza e declino.
Un insieme di fattori che hanno stroncato parecchi artisti , l’AIDS è stato per molti anni il.virus malefico .
tachimio
Guarda Janis Joplin o Amy Winehouse e Kurt Cobain, i primi nomi che mi vengono in mente. Sempre droga e il bere. Che peccato perdere artisti valevoli. E sull’ Aids hai ragione, era il virus malefico di un certo periodo. Ora altro periodo e covid. Quanti ne verranno fuori ancora di virus malefici ? Un grande abbraccio. Isabella
fulvialuna1
Indimenticabile.
tachimio
Assolutamente si. Grazie cara Paola. Prosegue tutto bene ? Un abbraccio. Isabella
fulvialuna1
Ciao Isabella! ce la caviamo…siamo in zona arancione, da noi molti casi…
tachimio
Eh speriamo bene cara Paola. Le cose non mi pare vadano troppo bene. Comunque cerchiamo di resistere. Mia madre dovrebbe il 10 marzo essere vaccinata. Speriamo dai. Mio fratello come medico vaccinato col Pfizer. due giorni fa. Ha avuto 39 di febbre ma con tachipirina è stato poi bene. Buona serata e un abbraccio con fiducia. ( dobbiamo averne e aspettiamo il nostro turno ) . Baci. Isabella
DanieleD
Innuendo è il più grande brano musicale di sempre. Un capolavoro di 6 minuti e 47 secondi assoluto. Amo i Queen, amo Freddie Mercury, amo tutto di loro🎶
tachimio
Come sono contenta Daniele. Pensa che abbiamo tutta la loro musica in casa. Ho fatto conoscere io Radio ga-ga ai miei figli. Mio figlio è un loro grande fan , proprio come me. Grazie. Un abbraccio. Isabella
DanieleD
Pure io ho la discografia completa. Ogni canzone è un brivido sulla pelle.
tachimio
Decisamente. Ciao