Amare
e non confessarlo.
Guardare
all’ amore
con distacco,
pensando
ad esso
senza farsi sopraffare
dal sentimento.
Lasciarsi
stringere
dalla morsa
di un esagerato
senso del dovere,
rimanendone
schiacciato.
Non capire
il dolore
di chi l’ amore
vorrebbe offrirglielo
e non può,
per la sua freddezza.
Che tristezza
rendersi conto,
troppo tardi ,
di aver perso
l’ occasione
della vita.
Comprendere
l’ inutilità
di un diniego
sciocco,
soffrendo poi
in silenzio
una solitudine
profonda,
accompagnata
senza fine,
da un rimpianto
malinconico,
struggente.
Isabella Scotti luglio 2020
testo : copyright legge 22 aprile 1941 n° 633
Un film con due attori superbi , Emma Thompson ed Antony Hopkins che la mano elegante di James Ivory ha saputo ben dirigere. Un personaggio , quello del maggiordomo, che per quanto risulti di primo acchitto difficilmente comprensibile nel suo atteggiamento formale, va invece inquadrato , per ben comprenderlo, nel periodo pre – bellico nel quale tradizione e valori nell’ Inghilterra di quel periodo erano fortemente radicati. Un film impeccabile, assolutamente da vedere.
Tante le interpretazioni eccellenti di questi attori. Tanti i loro film da ricordare.
EMMA THOMPSON
Emma Thompson è nata a Londra il 15 aprile del 1959. Suo padre, Eric Thompson, era un attore piuttosto famoso per aver interpretato e raccontato in televisione la serie The Magic Roundabout. Sua madre Phyllida Law, era un’attrice scozzese. Per completare il quadro di una famiglia totalmente immersa nell’ambito artistico basta aggiungere che anche la sorella minore di Emma, Sophie Thompson diventerà un’attrice.
Un esordio da cabarettista
La Thompson ha frequentato dapprima un istituto femminile, la Camden School e poi il Newnham College a Cambridge, dove ha avuto una breve relazione con Hugh Laurie, l’attore che circa trent’anni dopo sarebbe diventato il dottor House. Con lo stesso Laurie apparirà come comparsa nella sitcom The Young Ones nel 1984. Durante gli anni di Cambridge ha recitato in molti spettacoli teatrali riuscendo ad aggiudicarsi anche il Terrier Pick of the Edinburgh Fringe. Mentre stava ancora studiando a Cambridge, un vecchio amico le ha proposto di entrare nel celebre gruppo teatrale Footlights, dove lavoravano i John Cleese ed Eric Idle (futuri Monty Python). Due anni prima del diploma, l’agente Richard Armitage, profondamente colpito dagli spiritosissimi testi scritti per la Footlights, le ha offerto un contratto. Laureata in lettere a Cambridge nel 1981 con una tesi sul romanziere George Eliot, Emma Thompson ha iniziato a lavorare come cabarettista; nel 1985 è stata l’attrice protagonista del musical Me and My Girl al fianco di Robert Lindsay, spettacolo trasmesso dalla BBC. Sempre per la BBC ha poi scritto e curato la registrazione della serie televisiva Thompson. Il successo che ottiene, inclusi gli apprezzamenti da parte della critica, le permettono di interpretare il suo primo ruolo drammatico: nella serie televisiva Fortunes of War sarà Harriet Pringle al fianco di Kenneth Branagh. Tra la Thompson e Branagh nascerà una storia d’amore che li condurrà non solo al matrimonio nell’agosto del 1989, ma anche a numerose collaborazioni artistiche, in particolari negli adattamenti shakespeariani.
Un amore di regista
Dopo i successi teatrali e quelli televisivi Emma Thompson fa il grande salto e recita per la prima volta in una produzione destinata al grande schermo nel 1989 diretta dal marito nel suo personale adattamento dell’Enrico V. Sempre nello stesso anno viene scelta da Mel Smith, regista con alle spalle una lunghissima carriera televisiva, per il suo debutto cinematografico: in Due metri di allergia la Thompson fornisce un’ottima prova da attrice comica al fianco di Jeff Goldblum. E questa sua capacità di passare con disinvoltura dal registro drammatico a quello comica sarà una costante della carriera cinematografia della Thompson e sarà anche uno dei motivi per cui per tutti gli anni novanta sarà una delle attrici più acclamate dalla critica di tutto il mondo.
Nel 1991 è la protagonista femminile del secondo lungometraggio del regista-marito: L’altro delitto, giallo complesso e irrisolto ma carica di fascino e impreziosito dall’intesa e dalla complicità che naturalmente si era creata sul set tra i due protagonisti. L’anno successivo, marito e moglie si ritrovano nuovamente insieme sul set: Gli amici di Peterè una commedia acida e brillante allo stesso tempo, in cui la Thompson non solo si trova a essere diretta dal marito Kenneth Branagh ma recita anche al fianco di sua madre Phyllida Law. Madre e figlia si troveranno nuovamente insieme sul set dell’esordio alla regia di Alan Rickman nel 1997 con L’ospite d’inverno.
A lavoro con James Ivory: ed è subito Oscar!
Gli amici di Peter è la prima vera prova cinematografica in cui la recitazione della Thompson trova modo di esprimersi al meglio: la critica apprezzerà unanimemente e James Ivory la chiamerà per affidarle il ruolo di Margaret Schlegel in Casa Howard. La pellicola è tutta centrata sull’incontro-scontro di tre famiglie nell’Inghilterra dell’inizio del secolo scorso e il cast offra una prova superlativa. La Thompson vince il Golden Globe e l’Oscar come miglior attrice protagonista. Di fatto questa pellicola rappresenta la definitiva consacrazione per un’attrice che è finalmente riuscita a sdoganare la sua recitazione molto british in tutto il resto del mondo.
Il 1993 per la Thompson è un anno magico: recita in ben tre film. Si ripropone il binomio col marito per l’ennesima trasposizione di Shakespeare in Molto rumore per nulla. Un’operazione riuscita nel tentativo di aggiornare Shakespeare portandolo al passo coi tempi: la Thompson svetta su un cast stellare pieno zeppo di star hollywoodiane (per tutti basti citare Denzel Washington, Keanu Reeves e Michael Keaton). Ancora una volta, Branagh riserva un piccolo ruolo per Phyllida Law, madre della Thompson. Diretta da Jim Sheridan sarà l’agguerrita avvocatessa che difenderà e farà scarcerare Daniel Day-Lewis nel bellissimo Nel nome del padre. Storia di un clamoroso errore giudiziario, frutto di un complotto poliziesco, il film è coinvolgente e vale soprattutto come racconto di formazione nella descrizione del rapporto tra padre e figlio, rinchiusi nella stessa cella. Per la Thompson arriva il secondo Golden Globe e una nomination all’Oscar come attrice non protagonista. Dulcis in fundo, sempre nel 1993 arriva la parte della governante Mrs. Kenton in Quel che resta del giorno di James Ivory. Dopo Casa Howard, la Thompson recita nuovamente al fianco di Anthony Hopkins e i due offrono una prova che viene unanimemente apprezzata.
Con Ragione e Sentimento ritrova l’amore… e un altro Oscar
L’anno successivo arriva la prima partecipazione a una super-produzione hollywoodiana: diretta da Ivan Reitman la Thompson affiancherà Arnold Schwarzenegger e Danny De Vito in Junior. Uno studioso della fertilità cui hanno bloccato i fondi per la sperimentazione di un nuovo farmaco antiaborto decide di trasformarsi in cavia e si inietta un ovulo fecondato col proprio sperma. Nell’arco della sua filmografia l’esperienza con Reitman sarà l’unica incursione della Thompson in una produzione concepita per essere un blockbuster senza ambizioni autoriale. L’anno successivo è la protagonista di Carrington diretta da Cristopher Hampton. Nella parte di Dora Carrington la Thompson disegna il magistrale ritratto di una pittrice incapace di convivere con la sua attrazione per l’omosessuale Giles Lytton Strachey. Arriva il 1996 e arriva anche il secondo Oscar per la Thompson, questa volta, sorprendentemente, non come attrice ma come sceneggiatrice: sarà infatti lei ad adattare il romanzo di Jane Austen per la versione cinematografica di Ragione e sentimento diretta da Ang Lee. Per la sua interpretazione di Elinor Dashwood la Thompson viene anche nominata all’Oscar come migliore attrice protagonista così da risultare la prima e, almeno per ora, unica star della storia del cinema a vincere un Oscar sia come attrice che come sceneggiatrice nonché a ricevere una nomination come sceneggiatrice e attrice dello stesso film. Nel 1995 la Thompson aveva divorziato da Kenneth Branagh a causa di un tradimento la cui notizia fece il giro del mondo: Branagh avrebbe infatti avuto una relazione con Helena Bonham Carter l’anno precedente sul set di Frankenstein di Mary Shelley. Dal 1996 la Thompson ha iniziato una relazione con l’attore Greg Wise che in Ragione e sentimento interpretava il ruolo di Willoughby. I due si sposeranno nel 2003.
Nel 1998 sarà diretta da Mike Nichols ne I colori della vittoria, film ambizioso sugli intrighi che si nascondono dietro la corsa alla Casa Bianca che non riscosse il successo sperato. Nel 2000 torna a lavorare col Hugh Laurie pre-dottor House in Maybe Baby, diretta da Ben Elton. È la storia di una coppia felice, Lucy, agente teatrale, e Sam autore di commedie televisive, che cerca in ogni modo di avere un figlio. I due le provano tutte: rituali afrodisiaci in salsa new age, nottate di sesso con la luna piena, agopuntura, ma il sospirato bambino non arriva. I due si rivolgono allora ai medici, seguendo terapie ormonali che sconvolgono Lucy e affliggono Sam, in pieno blocco creativo. Quando Sam decide di trarre una commedia dallo loro storia, Lucy la prende molto male, cosi dalla serena vita di coppia si passa a un’inattesa e rapida crisi. Una riuscita commedia in cui la Thompson si ritaglia il ruolo della simpatica Druscilla.
Un omaggio anche all’ultimo eroe inglese: Harry Potter
Nel 2003 farà parte del ricco cast di Love actually – L’amore davvero, esordio alla regia di Richard Curtis. Per la sua interpretazione di Karen, donna sposata che sospetta il tradimento del marito, la Thompson ottiene un premio BAFTA come attrice non-protagonista, il premio Evening Standard British Film Award come miglior attrice e l’ambito premio Empire come miglior attrice inglese. Sempre nel 2003 sarà la protagonista femminile del clamoroso flop Immagini – Imagining Argentina per la regia di Cristopher Hampton sul mondo dei desaparecidos argentini negli anni Settanta. Un film talmente brutto che rappresenta l’unico vero incidente di percorso nella filmografia della Thompson. Nel 2004 si concederà un impegno-svago interpretando la parte della Sibilla in Harry Potter e il prigioniero di Azkaban.
Il ritorno, per la Thompson, a produzioni di livello che più le si addicono, è l’intelligente e riuscitissima commedia Vero come la finzione di Marc Forster del 2006, quarta collaborazione con la produttrice Lindsay Doran, in cui dona il fascino del suo volto a una famosa romanziera. Una scelta tutta per i bambini, invece, quella di Nanny McPhee – Tata Matilda, una sorta di Mary Poppins, ma decisamente più grottesco, in cui Emma dà una mano al vedovo Colin Firth alle prese con sette pargoli.
Un’attrice sempre rigorosamente british
Dopo due anni di pausa dal grande schermo, ritorna con Last Chance Harvey, dove fa ritrovare la voglia di vivere e l’amore a Dustin Hoffman, in una leggera commedia sentimentale sullo sfondo di Londra. Subito dopo ritrova James Ivory, il regista che più di tutti ha saputo valorizzarla, per Ritorno a Brideshead, una pellicola in costume tipicamente british, tratta da un romanzo di Evelyn Vaugh. Il 2009 sarà un anno molto prolifico per la Thompson: prima fa parte del cast di An Education, un film segnato dalla sceneggiatura di Nick Hornby, nome di spicco della letteratura inglese contemporanea, che racconta, come solo lui sa fare, l’adolescenza turbata di una studentessa alle prese con la crescita emotiva e il sogno di Oxford, poi risponde alla chiamata di Richard Curtis, re della commedia inglese dopo un capolavoro come Quattro matrimoni e un funerale, per I love Radio Rock, un film a ritmo di rock anni ’60 sulla storia di una radio libera, che trasmetteva da una nave nelle acque del Mare del Nord. L’anno dopo veste ancora una volta i panni della tata in Tata Matilda e il grande botto e nel 2012 torna in Effie, Men in Black 3 dando poi la voce alla regina Eleanor nel film Pixar Ribelle – The Brave. Partecipa poi al film di Richard LaGravenese Beautiful Creatures ed è attesa nel film Saving Mr. Banks (2014) di John Lee Hancock Partecipa al film con Bradley Cooper Il sapore del successo e ritrova Daniel Brühl nel film di Vincent Perez Lettere da Berlino. Dopo la commedia Bridget Jones’s Baby (2016) passa al genere fantastico con La bella e la bestia (2017) di Bill Condon.
MYmovies 2020 – Giuseppe De Marco
Di Emma Thompson lascio qui la recensione di Emiliano Dal Toso sulla sua interpretazione ne : ” Il Verdetto – the children act ” 2017
Le origini e gli esordi al teatro
Lo spettacolo, l’alcool e le donne
Gli anni settanta
Gli anni ottanta e l’approdo in Italia
Il successo de Il silenzio degli innocenti
Gli anni novanta
Seguono ancora Attenborough, Zwick e perfino Oliver Stone che lo veste nei panni del presidente più odiato d’America, Richard Nixon, in Gli intrighi del potere (altra nomination all’Oscar come attore protagonista), senza dimenticare un caotico Pablo Picasso per Ivory. Nel 1997, arriva un’altra nomination dall’Academy, ma questa volta come miglior attore non protagonista per la pellicola drammatica Amistad di Steven Spielberg, dove recita il ruolo di John Quincy Adams, ex presidente degli Stati Uniti e giurista leggendario che difende la libertà di un gruppo di negri dell’Africa che vengono catturati dalla monarchica Spagna per essere schiavizzati nel mondo moderno, ma che si ribellano e uccidono l’equipaggio della nave Amistad che li conduceva a Cuba.
L’approdo nel nuovo millennio
Vincitore del premio Cecil B. DeMille nel 2006, dà prova ancora una volta delle sue capacità recitative in Tutti gli uomini del re (2006) di Steven Zaillian e in Bobby (2006) di Emilio Estevez, ma sarà a suo agio anche nei ruoli fantasy come nell’adattamento cinematografico del poema epico Beowulf (2007) di Robert Zemeckis. Torna poi a recitare per James Ivory in Quella sera dorata (2009) in cui interpreta il fratello dello scrittore James Gund, e lo troviamo in Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni (2010), diretto da Woody Allen. Torna poi all’horror con l’uomo lupo Benicio Del Toro in Wolfman (2009), dove interpreta il padre della creatura leggendaria. Continua comunque a trovarsi a suo agio nella fantascienza e passa a Thor (2011), film di Kenneth Branagh sul fumettistico dio del tuono ma, con Il Rito (2011), torna a spaventarci come un tempo. Nel 2013 è protagonista del film di Sacha Gervasi Hitchcock. Lavorerà per Aronofsky in Noah e poi nei thriller Blackway (2015), Premonitions (2015), Conspiracy – La cospirazione (2016) e Autobahn – Fuori controllo (2016). Nel 2017 lo vedremo in Thor: Ragnarok e in Transformers – L’ultimo cavaliere.
Le esperienze dietro la macchina da presa
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Movieplayer.it Con Jodie Foster
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Casa Howard
Carissimi amici, come vedete non vi ho affatto dimenticato. Scrivo ogni tanto, quando ho qualcosa in testa, ma la vita sconvolge il nostro volere. Mi sarebbe piaciuto continuare ad essere la stessa persona di prima, così come mi avete in tutti questi anni di permanenza su wordpress conosciuta. Allegra, sinceramente vostra amica, espansiva ( nei limiti ) e cordiale sempre con tutti , gentili e sempre affettuosi nei miei confronti. Ma quello che mi è caduto addosso, quel dolore che ancora stiamo in casa vivendo per la malattia che di colpo ha cambiato la vita di mio nipote da quattro mesi ad oggi, e che ancora lo mina nel profondo, non mi lascia scampo. Non sono più libera col pensiero, sempre rivolto a lui, a quello che sta passando e che ancora dovrà passare. La preghiera è l’ unica cosa che può aiutarci, non possiamo fare altro. Perciò torno a chiederla anche a voi tutti : una preghiera, una sola per Ricky. Può fare molto, e voi siete tanti. Grazie con tutto il cuore , e perdonate la mia sfacciataggine, ma è la mia fede che mi dà la forza di rivolgermi a voi così. Appena potrò, con molto piacere vorrò leggervi di nuovo. Considerate che in tutto questo sono ancora una figlia che quasi ogni giorno va a fare compagnia alla sua mamma, che seppur alla soglia degli 87 anni è fortunatamente ancora in gamba. E che sta affrontando la grave situazione di Ricky, il rugbista, con una grinta non indifferente. In questo debbo dire che se non avessimo Arianna e il suo fratellino, vichingo, Marco, i miei due gioielli di nipotini, saremmo sopraffatti da un dolore insopportabile. Almeno quando stiamo con loro pensiamo per un po’ ad altro e sorridiamo. Vi abbraccio tutti uno ad uno con tanto affetto. Perdonatemi se troppo a lungo vi ho tediato. Grazie per quello che farete per Ricky.
La vostra Isabella
Pupazzovi
Ciao Isabella ben ritrovata …….
tachimio
Grazie carissimo Marco. Un sorriso. Isabella
Pupazzovi
Un sorriso a te 😊
tachimio
Ciao
newwhitebear
un post lungo ma ci voleva per raccontare del film e dei due attori. Da non appassionato del cinema ho trovato tutto interessante.
Serena serata
Un abbraccio
Gian Paolo
tachimio
Si un po’ lunghetto in effetti. Ma sono felice di aver stimolato il tuo interesse sebbene tu non sia appassionato di cinema. Dolce sera carissimo Gian Paolo. Bacino. Isabella
newwhitebear
letto con interesse. Bacino. Serena serata
tachimio
Anche a te. Ciao
newwhitebear
notte serena. Un bacione
tachimio
Un bacione one one. Sogni d’oro. Isabella
newwhitebear
buon pomeriggio
tachimio
Dolce notte caro amico
newwhitebear
sia serena anche la tua, cara Isabella. Sogni d’oro.
Patrizia M.
Non mancherò di pregare per Ricky.
Un grande abbraccio, spero di tutto cuore che per Ricky si risolva tutto.
Pat
tachimio
Grazie carissima amica. L’unione fa la forza . Ti ringrazio con tutto il cuore. E ti abbraccio forte ricambiando il tuo di abbraccio che ho molto gradito. Ciao cara Pat. Isabella
luisa zambrotta
Articolo molto bella e introduzione stupenda!
tachimio
Grazie mille cara Luisa, mi fai felice. Dolce sera. Isabella
luisa zambrotta
Buon pomeriggio, Isabella cara
tachimio
Grazie sempre cara Luisa
luisa zambrotta
🤗
fulvialuna1
Attori meravigliosi.
hai saputo cogliere con la tua poesia un aspetto importante e reale dell’amore tra due persone.
tachimio
Grazie Paola. Un abbraccio
wwayne
Buon Ferragosto amica mia! 🙂
tachimio
Scusami caro se non ho risposto, ma se vorrai passare e leggere il mio ultimo post, capirai. Grazie. Un abbraccio
newwhitebear
Ricordo male o ieri era il tuo compleanno?
Tanti auguri carissima Isabella.
Spero che tutto vada bene.
Un bacione e un abbraccio fortissimo
Gian Paolo
tachimio
Ricordi bene caro amico. Grazie con tutto il cuore. un bacio. Isabella
newwhitebear
Un bacio e un abbraccio, carissima Isabella.
Presentivo che c’era qualcosa.
tachimio
Purtroppo si. Grazie
newwhitebear
un abbraccio
tachimio
Grazie caro