Come va cari amici ? Questi son giorni, oramai è chiaro, davvero difficili per tutti. E’ proprio però , in virtù di questa difficoltà, che chi più , chi meno, sta vivendo, che vorrei dire due cose. La prima, vorrei gridarla :
STATE A CASA !!!
A TUTTI COLORO CHE NON POSSONO FARE A MENO DELLA CORSETTA DICO : ABBIATE UN PO’ DI BUON SENSO E RISPETTO DELLE REGOLE , E DI TUTTI COLORO CHE GIORNO E NOTTE SI IMPEGNANO FINO AL CROLLO FISICO PER AIUTARE CHI HA BISOGNO, CON TOTALE ABNEGAZIONE.
A CHI CORRE ANCHE PER FARE SPESA, QUANDO TANTI NEGOZI CONSEGNANO A DOMICILIO, A CHI PRENDE TRENI E METROPOLITANE PER SPOSTARSI CREANDO INEVITABILMENTE ASSEMBRAMENTI
DICO : STATE A CASA !!! NE VA DELLA SALUTE NON SOLO VOSTRA MA DI TUTTI.
La seconda, la grido con tutta la rabbia che mi porto dentro , dopo aver letto di quel ragazzo di 25 anni che a Caserta al mercato, togliendosi la mascherina ha SPUTATO sulla frutta, pensando bene di girare un video mentre faceva lo stupido dandogli anche un bel titolo ” INFETTIAMO ”. Meno male che i carabinieri lo hanno subito preso e denunciato. Be’ di fronte a tanta assurda superficialità rimango esterrefatta. E’ chiaro che non si possono tollerare atti simili. Tutti debbono essere responsabili, è finita l’era dei gradassi, degli sciocchi che credono ancora di poter giocare con questo coronavirus maledetto.
Ma non avete visto a Bergamo la colonna dei mezzi dell’ esercito trasportare tutte le bare dei poveri morti che nemmeno avranno un funerale ? Qui credetemi, non c’ è l’ urgenza di cantare tutti insieme, ma di PREGARE , anche uniti, tutti, sì.
Stasera alle ventuno su TV2000 verrà detto il rosario. Preghiamo per una volta tutti insieme, anche chi non crede. Rimaniamo per un po’ raccolti a pensare, per riprendere coscienza della drammaticità del momento, riflettiamo su tutto questo che ci è capitato e cerchiamo d’essere più consapevoli della nostra fragilità.
Mi piace leggere che tutto andrà bene. E’ un pensiero positivo, ma non esageriamo con questo ritrovarsi ogni sera sui balconi a cantare. Che non diventi tutto un gioco. Qui ci sono morti che non canteranno più.
Vi lascio dopo questo sfogo una poesia, perché nonostante tutto ogni tanto, anche se con tristezza ancora voglio scrivere. Vi abbraccio virtualmente tutti con tanto affetto mentre auguro a tutti i papà che festeggiano la loro festa in maniera diversa rispetto a tutti gli anni precedenti, di viverla lo stesso con un sorriso, magari addentando un pezzo di torta preparato dalla propria moglie o figlia improvvisatasi cuoca. Per tutti i papà impegnati in ospedale il mio abbraccio riconoscente
La vostra Isabella
Cinque parole da cui partire
anelare, foriero, stuolo, effimero, vituperio
CONSAPEVOLEZZA
So
qual’ è il motivo
di questo vituperio
che uscir
dalle tue labbra
io ascolto.
So
che ho errato.
Anelare
all’ effimero
quando esso
e’ foriero
solo
di uno stuolo
di vane illusioni,
e’ certamente
uno sbaglio .
Molto meglio
anelare
alla perpetuità,
a lasciare
qualcosa di noi
che duri
nel tempo.
Questo avrebbe
più senso.
Magari
il ricordo
di una vita
vissuta all’ insegna
della consapevolezza ,
dell’ onestà ,
piena d’ amore .
Isabella Scotti marzo 2020
testo : copyright legge 22 aprile 1941 n° 633
titti onweb
marzo 19, 2020 alle 2:47 PM
🙏
Non Solo Campagna - Il blog di Elena
marzo 19, 2020 alle 3:50 PM
Un abbraccio
Rebecca Antolini
marzo 19, 2020 alle 3:52 PM
Cara Isabella capisco bene la tua rabbia, sopra tutto quando si legge o sente azioni di persone stupide… quel sputtatore della verdura lo metterei a lavorare sforzato negli ospedali a fare le pulizie cosi magari si sviluppa il suo minuscolo cervello…
ho paura che nemmeno Dio ascolta le nostre preghiere, finché NOI non rispettiamo il creato e tutte esseri viventi e la meravigliosa Natura… Dio ci mostra le spalle..
bussi stammi bene ♥
loredana
marzo 19, 2020 alle 6:01 PM
E’ dura, Isabella, specie per una abituata ad essere sempre in movimento (a piedi) come me…poi penso a quanti si stanno prodigando per noi, e ritengo di essere fortunata di poter restare a casa. Credo però che per colpa di pochi imbecilli la quarantena si dilungherà oltre il periodo previsto. Intanto il mio solito, affettuoso pensiero, con un abbraccio, Loredana
Misteryously
marzo 19, 2020 alle 6:15 PM
È dura ma va
newwhitebear
marzo 19, 2020 alle 7:57 PM
momenti difficili. Stare in casa? Certo ma purtroppo fuori ci devi andare se non vuoi morire di fame.
Tutto bene?
Qui la situazione non è catastrofica. Bisogna fare attenzione e usare il buon senso.
Splendida serata.
Un abbraccio
Gian Paolo
O.T. tua figlia tutto bene? Non dovrebbe mancare molto al lieto evento.
Dina
marzo 19, 2020 alle 8:51 PM
Hai detto bene!!!
Quanto idioti…
Ho assaporato la tua poesia. Grazie❤