Allora miei cari, tutti rientrati o qualche pazzerellone ha allungato le ferie fino a domenica ? Le mie sono finite ormai da qualche giorno e come promesso vi racconto dove sono stata. Prima in Francia , ( lo sapete ormai da tempo che ci vado da trent ‘ anni e più ), e poi a Pasqua , dopo essere tornati e subito ripartiti, in Veneto. Il tempo a Cannes non è stato dei migliori ma tutto sommato eravamo attrezzati anche con piumini, quindi è andata bene lo stesso. Sempre nuvoloso e freddino, con poi sole nel pomeriggio, ( non sempre ), ma mai pioggia. I nostri giretti li abbiamo comunque fatti. Nel mio precedente post avete visto che una nostra tappa è stata visitare il borgo provenzale di Ramatuelle, luogo tranquillo e caratteristico, che si è sviluppato come tutto chiuso in se stesso, quasi in cerchi, non perfetti, concentrici immerso nel verde e posto sulla collinetta di Paillas sopra Saint Tropez , di cui vi lascio qui qualche notizia storica ripresa da Wikipedia.
Sorta probabilmente come piccola borgata gallica, venne occupata nell’892 dai Saraceni, che si erano stanziati al Frassineto. I nuovi dominatori lasciarono numerosi ricordi del loro passaggio, come le antiche prigioni e la Porta Saracena.
Nel 972 Guglielmo I di Provenza distrusse la roccaforte araba, Ramatuelle passò così sotto il controllo dei visconti di Marsiglia, che fortificarono e restaurarono il borgo. Durante le Guerre di Religione venne pressoché raso al suolo durante un assedio nel 1592. Solo dopo alcuni decenni si riprese, come sta ad indicare la data di costruzione della chiesa di Notre-Dame, data 1620. Durante la Seconda guerra mondiale fu occupato dagli Italiani e successivamente dai Tedeschi. Nella vicina spiaggia di Pampelonne nel 1944 venne effettuata una parte dello sbarco alleato in Provenza. A partire dagli anni’60, al crescere della fama della vicina Saint-Tropez, anche Ramatuelle è diventato un luogo di vacanza di alto livello, con alberghi di prima classe e ristoranti di lusso a Pampelonne. Sebbene sia molto frequentata, non ha perso quella sua caratteristica impronta di borgo provenzale.
Un luogo caratteristico, pieno di stretti vicoli, portici e scalinate tutte testimonianze del suo antico passato. Una di queste molto importante è il monumento nazionale, unico in Francia, inaugurato il 3 maggio 1959, ad opera di Courbier.

IL MEMORIALE ASSDN
È dedicato ai membri dei servizi speciali morti per la Francia durante la Seconda Guerra Mondiale.
Reca incisi nella pietra i nomi dei membri delle reti del servizio di informazioni e di controspionaggio che operavano dall’autunno 1940 nella clandestinità nella Francia occupata per preparare le operazioni che hanno portato alla liberazione del Paese. Questi eroi catturati dai servizi dell’esercito occupatore sono morti fucilati, decapitati, martirizzati o nei campi di concentramento. Un monumento davvero imponente, appena fuori il borgo, vicino ad un ampio parcheggio.
Ramatuelle è pieno di piccoli ristorantini con , a sorpresa, menù italiani. Ma noi da bravi turisti , abbiamo optato per menù francesi, mangiando splendidamente in un localino tipo grotta, dal soffitto del quale pendevano per la Pasqua in arrivo, tanti ovetti colorati . Molto carino. Comunque tutte le costruzioni , i bar, i negozietti d’ artigianato dalle facciate color ocra, le persiane dalle tinte pastello e i gelsomini, le bougainville sanno attrarre i turisti che lontano dalla confusione quasi ” festaiola” di Saint Tropez, qui ritrovano la pace. Il verde circostante aiuta molto in questo. Ma la cosa che qui attira di più i turisti è senz’altro chi, come detto nel mio precedente post, riposa in pace: l ‘ attore Gèrard Philipe molto ricordato in Francia.

LA TOMBA DI GERARD PHILIPE
Gérard Philipe era un attore francese (4 dicembre 1922 – 25 novembre 1959), morto come potete vedere dalla data, prematuramente per un tumore al fegato. La sua tomba, ricoperta di edera e ombreggiata da un alloro, è assolutamente in uno stile scarno e lineare. Mai si direbbe di una personalità conosciuta e amata quale lui era
L’attore veniva a Ramatuelle nella casa della sua bella famiglia principalmente durante le vacanze, con sua moglie Anne e i suoi due bambini.
La presenza di questo attore nel comune ha prodotto un effetto importante sul piano turistico, ma anche sul piano culturale (nel 1985 fu inaugurato il Festival Gérard Philipe sotto la direzione di Jean-Claude Brialy, ribattezzato dal 1992 Festival del Teatro e Varietà di Ramatuelle. L’attuale direttore artistico è Michel Boujenah). Ed ora qualche foto per rallegrare gli spiriti.
i nostri amici e mio marito davanti al cimitero di Ramatuelle
Uno scorcio ripreso col cellulare
Questo un antico pozzo
E qui da una piazzetta del luogo un tocco di colore tra il verde
Comunque girare tra gli stretti vicoli in questo borgo dai ritmi calmi, e notare in lontananza lo splendido mare della spiaggia di Pampelonne è davvero emozionante. A proposito di tale spiaggia, qualche notiziola non guasta.

Situata nel comune di Ramatuelle, questa area di 27 ettari è all’origine del “mito tropeziano”. La spiaggia di Pampelonne, frequentata dal jet-set, è diventata una delle più famose del mondo.
Due stabilimenti sono all’origine di questo mito : la “Spiaggia Tahiti” attrezzata nel 1946 utilizzando l l’arredamento in bambù abbandonato dagli studios della Victorine in occasione delle riprese nel 1935 del film “Chant des îles” di Georges Manae, e il “Club 55” (creato nel 1955) che, da semplice mensa per il team delle riprese del mitico film con Brigitte Bardot “E Dio creò la donna”, è diventato un ristorante rinomato.
I suoi stabilimenti balneari vedono sfilare da mezzo secolo tutte le celebrità dello show- biz: Errol Flyn verso il 1950, Brigitte Bardot, Roger Vadim, Jane Fonda negli anni ’60; Michèle Morgan e Gilbert Becaud intorno al 1970, Sylvester Stallone, Claudia Schiffer, Elton John e Johnny Hallyday più tardi, e ancora tanti altri… l’elenco è infinito. Un paradiso, non vi pare?
Della nostra gita all’orto botanico di Antibes, Villa Thuret vi dirò due parole nel prossimo post dove racconterò molto, attraverso le foto di mio figlio, della nostra gita di Pasqua in Veneto. Per ora, un grande abbraccio a tutti.
La vostra Isabella
Le notizie di cui sopra provengono dall’ Ufficio Turistico di Ramatuelle
wwayne
L’ultima foto è di una bellezza abbagliante, ed è la degna conclusione di uno splendido post. Come sempre mi hai insegnato molte cose che non sapevo, e mi hai anche messo una voglia matta di andare a Ramatuelle: anche se non potrei mai restarci a lungo, adoro i luoghi immersi nel verde a perdita d’occhio! 🙂
tachimio
Sei come me allora anche se dopo tanti anni di frequentazione posso dirti che qui troveresti anche quello. Comunque vale la pena partire sempre. Un grande abbraccio al mio grande amico. Isabella
wwayne
Un abbraccio anche a te, e a presto! 🙂
tachimio
Si a presto mio caro
tachimio
Vedrai del verde nel prossimo post , promesso
wwayne
Non vedo l’ora di leggerlo! Nel frattempo, buon appetito! 🙂
tachimio
Anche a te carissimo. Ciaoooo
alemarcotti
Foto Meravigliose 💓
tachimio
Grazie Ale e aspetta il seguito…Buon sabato cara
Laura
Che meraviglia Isabella, grazie di questo bellissimo post, ❤
tachimio
Grazie Lauretta Buon sabato. Qui è inverno pieno. Persino la nebbia oltre la pioggia. Baci
Laura
Qua c’e’ un temporale, vento, freddo, tuoni, lampi, mamma mia, baci a te cara, ❤
tachimio
Notte Lauretta cara
Laura
:* :* :* notte bella, ❤
newwhitebear
un gran bel posto, a quello che leggo e tu confermi.
Serena domenica. Un bacino per la sera
Un abbraccio
Gian Paolo
tachimio
Si mio caro, molto . Un bacione. Isabella
newwhitebear
un sorriso
tachimio
Anche a te e buona serata
LuxOr
Un post molto bello e interessante che mi ha fatto conoscere luoghi che non conoscevo. Grazie! Un caro saluto.
tachimio
Proseguirò a breve il tour mio caro sperando con piacere che anche quello possa suscitare il tuo interesse. Per ora ti abbraccio ringraziandoti e augurandoti una buona domenica. Ciao. Isabella
LuxOr
Susciterà sicuramente il mio interesse. Un abbraccio e una Buona Domenica
tachimio
Grazie caro. A presto
tachimio
A proposito di luoghi sconosciuti caro Luciano, mi è venuto in mente un altro mio post di cui voglio mandarti il link. Così scoprirai altre cose interessanti che mi auguro ti piaceranno. Eccolo qui per te.
Un abbraccio con simpatia. Isabella
https://isabellascotti.wordpress.com/2018/08/10/amirat//
LuxOr
Ho finito da poco la lettura. Ho lasciato un commento. Grazie!
tachimio
Sei gentilissimo. Grazie davvero. Ti abbraccio. Isabella
gianpiccoli
E pensare che io abito così vicino a quei posti, che ormai non li considero, certamente da giovane ne ero attratto, oggi mi appaiono sbiaditi.
Come la Costa azzurra e Monte Carlo, belle dame già in menopausa, in preda ad eccessi ninfomani del tutto inutili e talvolta devastanti.
Comunque mi fa piacere se qualcuno sa godersi quei luoghi.
Un sorriso
Giancarlo
tachimio
Caro Giancarlo il fascino di una volta con la globalizzazione non esiste più. E non esiste più anche per molti altri luoghi, ne sono certa. Pur tuttavia scoprire borghi come questo, lontano da rumori molesti e confusione, ti garantisco che è un piacere. Avendo casa in Costa azzurra è facile trovarci lì anche fuori stagione. Tutta un’altra storia. Baci. Isabella
tachimio
Sempre grazie. Ciao
natipervivereblog
Un viaggio splendido!
E’ un dono leggere questo tuo bellissimo e affascinante viaggio di parole, colori e poesia!
un caro saluto e un augurio di una felice settimana
Adriana
tachimio
Grazie cara Adriana. Sai mi piace molto potervi fare partecipi delle mie scorribande. E mi piace postare foto che secondo me aggiungono molto alle parole scritte. Vedrai il seguito cara Adriana. Un bacione di tutto cuore e grazie sempre per la tua gentilezza. Isabella
Pina Chidichimo
Ciao Isabella, bentornata ❤
tachimio
Grazie mille cara Pina. Un abbraccio
luisa zambrotta
Le tue foto sono incantevoli!
Sei un’artista, cara Isabella 🙂
tachimio
Diciamo che mi piace cogliere l’attimo mentre mi guardo intorno. Ma artista direi davvero no mia cara. Mi diverto, quello sì e non sempre porto dietro la macchinetta. Spesso la dimentico a casa. Bacioni e grazie di cuore. Isabella
luisa zambrotta
Beh, anche se non fai la fotografa di professione, ti confermo che alcune trasparenze, angolature e scorci trasmettono una grande emozione
tachimio
Mi fai felice cara Luisa e quello che posso dire è che mi piace condividere quello che posso. Ho un articolo che pubblicherò tra qualche giorno, anche quello da vedere e altri che ho in mente. Anche se non trovo molto agevole caricare foto. Con pazienza forse ci riuscirò. Ancora grazie mia cara. Un sorriso a te con simpatia. Isabella
luisa zambrotta
❤