Eh già. I Re Magi sono sulla giusta via e quasi arrivati. Il giorno della Manifestazione è vicino. Ed è grazie alla fede incrollabile nel Salvatore che i Re Magi raggiungono senza perdersi, quella grotta umile dove Gesù è nato.
Così per ricordare la loro fede vi dedico cari amici una poesia di Efrem Siro, santo e dottore della Chiesa, nato a Nisibi, nella Siria orientale tra il 306 e 307 , e scacciato dal padre a 15 anni dopo aver manifestato simpatia per il cristianesimo . Egli fu poi battezzato a 18 anni dal vescovo della città , Giacomo . Fu autodidatta e uno degli scrittori più fecondi dell’ antichità cristiana in lingua siriaca. Ordinato diacono, visse intensamente la vita della locale comunità cristiana, fino al 363 quando Nisibi cadde nelle mani dei Persiani. Emigrò allora ad Edessa, dove proseguì la sua attività di predicatore. Morì in questa città, vittima del contagio contratto nella cura degli ammalati di peste, nell’anno 373. Non si sa con certezza se era monaco, ma in ogni caso è sicuro che rimase diacono per tutta la vita, abbracciando verginità e povertà. Così appare nella specificità della sua espressione culturale la comune e fondamentale identità cristiana : la fede, la speranza, – questa speranza che permette di vivere povero e casto nel mondo, ponendo ogni aspettativa nel Signore, – e infine la carità, fino al dono di stesso nella cura degli ammalati di peste.
sentiericona.it
La Fede
” Il mare è grande. Se vuoi scandagliarlo, verrai travolto dall’impeto delle sue onde.
Un’onda sola può strapparti via e sbatterti contro uno scoglio.
Ti basti, o debole uomo, poterti dedicare ai tuoi commerci su una piccola nave.
Ma la fede per te, è meglio che una nave sul mare.
Questa infatti , è retta dai remi, tuttavia i flutti la possono far affondare ; ma la tua fede
non affonda mai, se la tua volontà non lo vuole.
Come sarebbe desiderabile per il marinaio poter regolare il mare al proprio volere !
Ma in un modo egli la pensa, e in altro modo agisce l’onda.
Solo Nostro Signore dominò il mare, tanto che quello tacque e si placò.
Ma Egli ha dato anche a te il potere di dominare, come Lui un mare, e di rabbonirlo.
L’investigare è più amaro del mare, e il questionare più tumultuoso delle onde.
Se si abbatte sul tuo spirito il vento della cavillosità, dominala, e appiana le sue onde.
Come la burrasca mette sossopra il mare, così i cavilli conturbano il tuo spirito.
Nostro Signore domina, il vento cessa e la nave scivola in pace sulle onde.
Domina il tuo spirito capzioso, raffrenalo, e la tua fede sarà in pace.
A ciò dovrebbero indurti anche le creature di cui conosci l’uso.
Per esempio, tu non sei in grado di chiarire le sorgenti, pur tuttavia non smetti di bere da loro.
E per il fatto di aver da loro bevuto, tu non pensi certo di averle comprese.
Anche di comprendere il sole tu non sei in grado, pur tuttavia non ti sottrai alla sua luce.
E per il fatto che questa scende a te ( con i suoi raggi ), tu non ti cimenti certo di salire verso la sua altezza.
L’ aria è per te un pegno, ma quanto essa sia estesa tu non lo sai.
Dalle creature tu ricevi un aiuto e un’utilità limitati, e tuttavia lasci che il loro tesoro sconosciuto giaccia nel forziere.
Non ti vergogni di ciò che è da meno, e non desideri ciò che è da più.
Queste opere del Creatore, dunque, ti insegnano come comportarti col Creatore stesso :
che devi cioè, cercare il suo aiuto, ma devi anche tenerti lontano dal sofisticare sopra di Lui.
Accogli la vita dalla Maestà, ma non questionare su questa Maestà.
Ama la bontà del Padre, ma non indagare la sua essenza.
Ama e apprezza la mitezza del Figlio, ma non investigare sulla sua generazione.
Ama il soffio dello Spirito Santo, ma non tentare di scandagliarlo.
Il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo si sono manifestati col loro nome.
Il loro nome dunque pondera, ma non indagarne le personalità.
Se tu vuoi perscrutarne l’essenza, sei perduto; se credi nei nomi, vivrai.
Il nome del Padre sia per te una barriera: non oltrepassarla per scandagliare la sua natura.
Il nome del Figlio sia per te una muraglia: non superarla, cercando di scandagliare la sua generazione.
Il nome dello Spirito Santo sia per te una siepe : non scervellarti per comprenderlo.
Questi nomi siano per te la barriera e con questi nomi allontana ogni investigazione.
Hai udito i nomi e la loro realtà : volgiti ai comandamenti.
Hai udito la legge e i comandamenti: rivolgiti allora ai tuoi costumi.
E quando i tuoi costumi sono perfetti, rivolgiti alle promesse.
Non trascurare i comandamenti per applicarti a ciò che non è prescritto.
Hai avuto esperienza della verità con realtà manifeste, non perderti per realtà che son nascoste.
La verità è descritta in poche parole, non instaurare su di essa lunghe ricerche.
Tu, rifugiati nel silenzio. ”
S. Efrem Siro La Fede 2, 3 – 6
Fonti: a cura dell’ Ateneo Pontificio ”Regina Apostolorum ”
Buona festa dell’Epifania a tutti. La vostra Isabella
lucetta
gennaio 4, 2017 alle 10:55 am
Ogni frase sarebbe da approfondire. Dopo aver letto mi concentro su questa:
” la fede per te, è meglio che una nave sul mare.
Questa infatti , è retta dai remi, tuttavia i flutti la possono far affondare ; ma la tua fede non affonda mai, se la tua volontà non lo vuole.”
Quindi cara Isabella la fede è un dono di Dio ma io gliela devo chiedere ogni giorno e perseverare in essa. Buona Epifania del Signore e auguriamoci che ci si manifesti in qualche modo e che sappiamo riconoscerlo. Ti abbraccio.
tachimio
gennaio 4, 2017 alle 6:21 PM
Anch’io desidero che si manifesti in un qualche modo, almeno per darci conforto in questo marasma di orrore. Auguri di cuore. Un forte abbraccio. Isabella
TADS
gennaio 4, 2017 alle 11:04 am
ciao Isabella, hai passato buone feste??? comunque buon 2017, seppur in ritardo.
Conoscevo questi versi, in fondo la fede è una compilation di dogmi e i dogmi sono il termometro per misurarla
un abbraccio
tachimio
gennaio 4, 2017 alle 1:20 PM
Caro Tads che piacere sentirti. Scusami se ultimamente mi son poco fatta sentire, ma non ti ho dimenticato. Anzi i tuoi arguti e intelligenti commenti mi son molto graditi. Come questo che davvero mi è piaciuto. Comunque ultimamente ho rallentato di molto per impegni familiari i miei giri tra i blog. Pensa che sarà un anno che non passo da una cara amica. Ma vi porto nel cuore lo stesso e da te tornerò . In definitiva sono una curiosa, come in genere tutte le donne. Ti pare amico mio ? Per quanto riguarda le feste sono passate serenamente in famiglia , anche se avrei preferito fossero meglio distribuite sul calendario. E tu, le hai passate bene? Buon anno caro Tads. Ci sentiamo presto. Con sincero affetto. Isabella
TADS
gennaio 4, 2017 alle 3:18 PM
tutto bene grazie 😉
tranquilla, vieni a trovarmi quando vuoi e puoi, sei sempre la benvenuta 😉
tachimio
gennaio 4, 2017 alle 6:05 PM
Grazie caro Tads. Anche tu e lo sai. Un abbraccio. Isabella
lemieemozioniinimmaginieparole.
gennaio 4, 2017 alle 12:45 PM
In questo burrascoso mare spero che mi tenga ben salda perché a volte sta li li per naufragare.
Buon Epifania cara Isabella .
tachimio
gennaio 4, 2017 alle 6:19 PM
Cara Franca chi non ha qualche volta paura di naufragare nel mare tempestoso che è la nostra vita. L’importante è fare sempre riferimento al ” faro ”, e la nave non naufragherà. Un forte abbraccio amica cara e per rimanere in tema un mare d’auguri. Isabella
lemieemozioniinimmaginieparole.
gennaio 4, 2017 alle 6:21 PM
Grazie carissima Isabella, contraccambio di cuore l’augurio Franca.
tachimio
gennaio 4, 2017 alle 6:29 PM
Baci
lemieemozioniinimmaginieparole.
gennaio 4, 2017 alle 7:39 PM
❤
Giusy Lorenzini
gennaio 4, 2017 alle 5:11 PM
Un caro saluto Isabella, un bello scritto, io domani forse canterò in un concerto…ho un po’ di agitazione. Ti abbraccio, Giusy
tachimio
gennaio 4, 2017 alle 6:04 PM
Stai tranquilla, io ti penserò. Augurissimi. Isabella
Ma Bohème
gennaio 4, 2017 alle 5:59 PM
i cavilli conturbano il tuo spirito: la serenità risiede spesso nelle realtà più semplici molte volte ignorate o trascurate a causa di un pensiero che si avvita su se stesso.
Buon Epifania cara Isabella!
Un grande abbraccio 🙂
Primula
tachimio
gennaio 4, 2017 alle 6:02 PM
In effetti a volte ci si arrovella tanto per non arrivare a nulla. La semplicità è l’arma vincente nella vita per gustarla appieno. Questo scritto lo sento molto , mi ci rispecchio. Un abbraccio a te cara Primula grazie e auguri di cuore. Isabella
Antonio
gennaio 4, 2017 alle 6:05 PM
anche io ho postato qualcosa sull’Epifania ma in chiave leggera……
ciao Isabella, buona serata
tachimio
gennaio 4, 2017 alle 6:08 PM
Ohh caro Antonio, felice che tu sia qui. Così approfitto per dirti di stare sul chi va là perché tra un po’ qui ci sarà una sorpresa. Grazie, verrò a leggerti. Un abbraccio e auguri. Isabella
silviatico
gennaio 4, 2017 alle 6:32 PM
Piacerissimo, quello di tornare a leggere di te, mia carissima Isabella, nobile fanciulla…
Un abbraccio di nuvole vellutate vespertine……
tachimio
gennaio 4, 2017 alle 8:16 PM
Che gentile che sei mio dolce amico. Sono ben lieta tu gradisca ciò che vi dedico sempre col cuore. Abbraccio che ricambio con un sorriso. Ti aspetto ancora. Isabella
Mi....semplicemente
gennaio 4, 2017 alle 7:25 PM
BUONA EPIFANIA
tachimio
gennaio 4, 2017 alle 8:11 PM
Grazie mille cara Mia anche a te. Un abbraccio e grazie per l’immagine carinissima. Isabella
🌸 Rosa Andronaco 🌸
gennaio 5, 2017 alle 6:03 am
tachimio
gennaio 5, 2017 alle 8:10 PM
Bacioni
sherazade
gennaio 5, 2017 alle 2:40 PM
Fede o non fede resta il valore universale della verità!
Sheraconunabbracciosilenzioso
tachimio
gennaio 5, 2017 alle 7:56 PM
Certamentemiacarasherabuonafestadell’epifaniaisabella
newwhitebear
gennaio 5, 2017 alle 8:27 PM
dolce serata, Isabella.
Il bacino serale.
Un abbraccio
Gian Paolo
tachimio
gennaio 5, 2017 alle 8:33 PM
Dolce sera anche a te amico carissimo. Bacino serale. Con affetto sincero. Isabella
newwhitebear
gennaio 5, 2017 alle 9:28 PM
tra poco stacco. Una dolce notte Isabella
tachimio
gennaio 5, 2017 alle 9:39 PM
Notte impegnativa …Grazie dolce notte a te.
newwhitebear
gennaio 5, 2017 alle 10:17 PM
notte
newwhitebear
gennaio 5, 2017 alle 10:06 PM
ho visto le tue creazioni che mi erano sfuggite, perché in quei giorni sono stato sommerso da migliaia di imprevisti.
Bellissimo il tuo albero luccicante come il bambinello di Natale.
Dolce notte
Gian Paolo
tachimio
gennaio 5, 2017 alle 10:13 PM
Smack!!! Tutto opera mia.
newwhitebear
gennaio 5, 2017 alle 10:17 PM
veramente in gamba. Smack!
tachimio
gennaio 6, 2017 alle 5:41 am
Sono contenta tu abbia apprezzato la mia fatica con gioia realizzata. Buongiorno caro Gian Paolo. Auguri a tutti in casa. Isabella
newwhitebear
gennaio 6, 2017 alle 2:34 PM
sereno pomeriggio.