Fabrizio de Andrè non lascia mai indifferenti. E l’invito gentilmente proposto da parte della mamma di mio genero per una serata all’insegna della sua musica, non poteva cadere nel vuoto. Forse a grandi linee, vi ho già parlato di come l’arte, nelle sue più svariate forme, faccia parte della nostra famiglia allargata. Scanso equivoci, per famiglia allargata intendo esclusivamente i genitori di mio genero e lui stesso. Ora quindi , oltre a mia figlia danzatrice ahimè in pensione, abbiamo un tecnico del suono ( il marito ), un pittore ( il suocero ) e una pianista e insegnante di musica alle scuole medie ( la suocera ) che fa parte di un complesso di quattro amici, dove suona il piano e talvolta la pianola.( Volete scommettere che anche Arianna diventerà artista? Del resto già con la nonna si è avvicinata al piano ) Il numero uno di questo complesso, suona il flauto, l’armonica, la chitarra e in questa serata di cui vi voglio parlare, l’ho scoperto anche come cantante. Poi c’è un altro componente che suona il contrabbasso e uno la chitarra elettrica. Insomma diciamo che sono un’ottima squadra. Lo spettacolo che hanno ideato, è stato per me una vera sorpresa. Intanto la location: un teatro a me sconosciuto, a Roma vicino alla Scala Santa di San Giovanni. Un luogo da scoprire, molto suggestivo. Non il solito teatro ma un ambiente piccolo, situato nella navata centrale della cripta della Scala Santa, dove pareti ed archi con mattoni a vista ricalcano antichi ambienti romani seppur moderni. Bellissimo. Qui abbiamo assistito allo spettacolo su De Andrè che ha ripercorso le sue più belle canzoni, accompagnate, attraverso la lettura da parte di un’attrice, dai pensieri e riflessioni dello stesso . Molto particolare e ricco di emozioni ve lo assicuro. Non solo, ma Mario, il cantante solista, che non mi aspettavo cantasse così bene, conoscendolo più come musicista, mi ha colpito molto per la sua capacità d’interpretare De Andrè anche nel modo di stare seduto e offrirsi al pubblico quasi familiarmente cosa che ho sempre apprezzato in lui. Senza copiarlo ma trasmettendo solo emozioni interiori tutto è arrivato a noi che ascoltavamo. Oltre che dalla sua chitarra classica, era accompagnato in questa performance, anche da un’altra cantante, da una musicista che suonava il flauto e dall’ altro suo amico che suonava la chitarra elettrica, oltre che da Patrizia , la pianista e suocera di Chiara. Tutto a livello amatoriale ma di grande professionalità. Fabrizio sembrava in mezzo a noi , rinato anche ascoltando i suoi pensieri letti con partecipazione. E Mario è stato bravissimo. Tutti a dire il vero. Quando hanno fatto ”Fiume Sand Creek” mi sono molto emozionata. Il flauto richiamava suoni indiani antichi, molto suggestivi, e tutta la storia tragica di quei momenti era davanti ai miei occhi. In sala c’era ospite anche Elvio Monti, che fu durante la prima parte della carriera del cantautore genovese suo collaboratore , in veste di arrangiatore e direttore d’orchestra della casa discografica Karim ( wikipedia). Era il suo compleanno e ci ha parlato della sua vicinanza ad un artista, che nel suo periodo di frequentazione, non ha mai visto sorridere. Insomma una serata all’insegna della buona musica, in un ambiente cordiale, dove tutti sembravamo vecchi amici. Mi auguro che possano far conoscere questo spettacolo, portarlo in giro. Per me, vi assicuro, ne varrebbe la pena.
Mi piace questa sua foto, giovane e sorridente ( forse non era questo il suo periodo di collaborazione con Monti )
Elvio Monti ( foto da wikipedia )
A proposito voglio qui ricordare anche uno spettacolo al quale partecipò mia figlia come danzatrice, con la sua compagnia di danza contemporanea, proprio su musiche di De Andrè, ma ve lo avrò già detto un sacco di volte…Presunzione di mamma…
sherazade
aprile 27, 2016 alle 6:31 am
Una serata emozionante per la quale provo una sana invidia e un pizzico di tristezza perché Fabrizio De André sin dall’inizio della sua carriera ancora uno tra i tanti cantautori genovesi fu subito amato da mia mamma!
Anche la nostra è una famiglia che ama la musica e a parte mio fratello francis che si è diplomato in contrabbasso al Conservatorio di Santa Cecilia noi tutti suoniamo uno strumento ad esempio mio figlio il flauto dolce ed io il violoncello mentre mio nipote suona non la batteria ma le percussioni e sua sorella il violino! Il momento più importante è quando a Natale facciamo il nostro vero concerto perché siamo tutti riuniti!
Che belle memorie delle 8:30 adesso però devo correre con la gioia negli occhi di questa vostra bellissima serata!!!
Sheraconunabbraccio
tachimio
aprile 27, 2016 alle 6:36 am
Grande shera!!! E grande tutta la sua famiglia!!! Sonofelicissimadituttoquestolamusicaaccompagnalenostregiornateecifasognaresempreunbacioneatecarasheraisabella
sherazade
aprile 27, 2016 alle 6:45 am
Ciaooooobuonagiornatissima🍵🍵
tachimio
aprile 27, 2016 alle 6:53 am
Bacioniebuonagiornataateeee….
🌸 Rosa Andronaco 🌸
aprile 27, 2016 alle 6:44 am
complimenti per la ricchezza di doti e per la scelta musicale 🙂 ciao isabella un abbraccio
tachimio
aprile 27, 2016 alle 6:54 am
Grazie Rosa cara .Come vedi ho un minimo di tempo prima di prendere servizio come nonna. Baci. Isabella
🌸 Rosa Andronaco 🌸
aprile 27, 2016 alle 7:22 am
il tempo speso con gli affetti è decisamente quello piu’ prezioso…ma meno male che ne hai un poco anche per noi 🙂
tachimio
aprile 27, 2016 alle 8:31 PM
Come sei cara. Grazie a te. Un bacione. Isabella
Michele Desiderio
aprile 27, 2016 alle 9:02 am
mi aggiungo anchio…sono chitarrista…grande Fabrizio De andrè
tachimio
aprile 27, 2016 alle 8:31 PM
Grande Michele. La musica ci fa sognare.Un abbraccio con simpatia. Isabella
quelfilosottile
aprile 27, 2016 alle 2:11 PM
Grandissimo FABRIZIO !!! Bellissima la foto che hai scelto mi è piaciuto pure il link
tachimio
aprile 27, 2016 alle 8:30 PM
Anche a me è piaciuta molto, per questo l’ho postata. Grazie carissima Rosy. Debbo riprendere i commenti mia cara, ma è un periodo molto intenso questo. Comunque spero tra un pò di essere più libera e poter fare quello che facevo prima. Per ora ti abbraccio forte e grazie. Isabella
quelfilosottile
aprile 27, 2016 alle 2:13 PM
….sull’Umbria touring . Tanta emozione in tutto quello che hai pubblicato
Un bacione carissima Isabella
a presto :))
rosy
tachimio
aprile 27, 2016 alle 8:35 PM
Sono sempre felice se i miei post vi piacciono. Adoro l’Umbria una terra che sa offrire sempre un connubio di arte,natura e cultura.Baci a te cara Rosy.
newwhitebear
aprile 27, 2016 alle 4:17 PM
Il talento si vede dal primo mattino. La nonna bravissima poetessa e valente pianista. La madre eccellente danzatrice, come diventerà Arianna? Bravissima in tutto.
Serena serata
Un grande abbraccio
Gian Paolo
tachimio
aprile 27, 2016 alle 8:26 PM
Con questo parentado tu dici? Le auguro davvero che possa interessarsi a qualcosa di bello. Per ora adora ballare. Tu non ci crederai ma su ”Tutti frutti ” di Elvis Presley con dei tamburelli della madre in mano ballava da morire, girando come una trottola, ma non solo , alzando pure i piedi. Rock and roll a tutta birra. E ha solo diciannove mesi. Che farà a tre anni? Le capriole? Bacino serale della buonanotte. Un abbraccio anche ci vuole. Isabella
newwhitebear
aprile 27, 2016 alle 8:49 PM
i geni della madre si vedono 😀
Tutti i frutti? Lo ricordo con terrore, quando il disco finiva sul piatto. Mai riuscito a ballare.
Bacino serale anche a te.
Ricambio l’abbraccio che mi fa andare a nanna felice.
Gian Paolo
tachimio
aprile 28, 2016 alle 2:03 PM
Bè se ti può consolare il rock and roll non è stato mai il mio forte come ballo. Mi piaceva il twist e lo shake. Ricordo una festa di amici dove nel loro giardino mi scatenai tutto il pomeriggio. Mai andata però in discoteca, solo rigorosamente feste da amici. Ma ora tranquillo non ballo più, anche se un lento si potrebbe ogni tanto fare. Per quanto riguarda l’abbraccio anch’io gradisco riceverlo prima della ninna nanna. Ora però ti mando un sorriso anche se la giornata di pioggerellina fastidiosa mi suggerirebbe un grrrr…rabbioso. Isabella
newwhitebear
aprile 28, 2016 alle 4:08 PM
In discoteca? Forse una volta ma non fa per me. I balli? L’unico e a stento quelli lenti.
Giornata fresca ma soleggiata con un gagliardo venticello.
Un sorriso preserale
Un grande abbraccio
Gian Paolo
tachimio
aprile 29, 2016 alle 8:03 PM
Bacino serale mio caro Gian Paolo. Mai andata a letto come le galline ma sono stanca morta. Vado ora. Dolce notte mio caro amico. Isabella
newwhitebear
aprile 29, 2016 alle 8:07 PM
bacino, Isabella. Riposa serena. Anche per me oggi è stato stressante ma resisto impavido.
Notte e sogni d’oro
Gian Paolo
tachimio
aprile 29, 2016 alle 8:09 PM
Che bravo che sei.A presto. Notte serena a te. Isabella
newwhitebear
aprile 29, 2016 alle 8:25 PM
A domani.
Per me sarà una lunga giornata.
tachimio
aprile 29, 2016 alle 8:27 PM
A domani e auguri per la lunga giornata. Che tutto si svolga nel migliore dei modi.
newwhitebear
aprile 29, 2016 alle 8:36 PM
speriamo.
Grazie e bacino della buona notte
Nicola Losito
aprile 27, 2016 alle 4:52 PM
Che bella la famiglia “allargata” che fa musica! Nella mia famiglia abbiamo una sola musicista e canterina che è la mia seconda figlia ingegnere (chitarra e voce). Tutti gli altri, me compreso, siamo stonatissimi. Bellissima l’idea della serata su De André, un cantante molto amato dai miei figli (io vado a ruota solo per certo numero di sue canzoni). Ottima la scelta della location. Le cripte delle chiese e le chiese stesse sono ideali per la diffusione del suono. Ultimamente in una chiesa nell’interland Milanese siamo stati ad ascoltare un concerto tenuto da due bravissimi cori, uno milanese e uno veronese che si sono esibiti in pezzi sacri e profani (blues e canzoni moderne).
Nicola
tachimio
aprile 27, 2016 alle 7:57 PM
Hai perfettamente ragione caro Nicola. Nelle chiese e nelle cripte la diffusione del suono è ottimale. Tutti i concerti ai quali ho partecipato in chiesa li ricordo con vero piacere. In Francia a Cannes ebbi la fortuna di ascoltare un concerto di musica medioevale, bellissimo.Arpa e uno strumento particolare tipico di quel periodo a creare un’atmosfera unica. Grazie caro Nicola.Sei un caro amico. isabella Ps Complimenti per tua figlia
Ma Bohème
aprile 27, 2016 alle 6:18 PM
Che bello! Cultura a tutto tondo! Che famiglia! Sai che io sono l’unica in casa mia che non suona nulla? E pensare che ero brava con il pianoforte, da bambina mi avevano caldamente consigliato di proseguire, ma – pensa te – ho da sempre il mignolo della mano destra che fatico ad appoggiare dritto e spesso le note uscivano sporche… così ho smesso. Mi consolo con mio fraello che suina la chitarra e soprattutto con mio cognato che insegna al conservatorio, suona pianoforte e organo, compone, dirige cori con e senza orchestre ed è uno dei massimi esperti in Canto Gregoriano in Italia.
Tornando a De André, non immagini quanto avrei voluto essere lì. Adoro Faber, i suoi brani, i suoi pensieri – sai che è in uscita un libro di sue riflessioni inedite? – la sua voce. La vostra è stata indubbiamente una serata speciale. Mi ricordo dello spettacolo di Chiara, me ne avevi parlato in occasione del mio articolo sull’Antologia di Spoon River e Non al denaro, non all’amore né al cielo. Peccato non avere il video di quell’esibizione!
Ora do un’occhiata al link che hai segnalato.
Grazie dell’atmosfera che hai raccontato!
Un abbraccio
Primula
Ma Bohème
aprile 27, 2016 alle 6:20 PM
ops… fratello e suona, sempre per colpa del mignolo. 😀
tachimio
aprile 27, 2016 alle 7:35 PM
Mannaggia al mignolo. Ora saresti anche tu una valida pianista. Peccato, ma scrivi così bene che hai pareggiato il conto.Ciao
tachimio
aprile 27, 2016 alle 7:33 PM
Cara Primula so bene che ti piace Faber .Il tuo post su di lui mi piacque molto. Se penso che in quello spettacolo ballava anche Didi e che Arianna porta ora il suo nome, in suo ricordo, non posso non commuovermi. Per quanto riguarda tuo cognato, ti posso dire che mio marito andava a scuola al liceo dai salesiani, quando la messa era ancora in latino, ed è da allora un appassionato di Canto Gregoriano. Fagli da parte nostra tanti complimenti.Grazie a te per il commento e viva sempre il grande Faber. Un abbraccio. Isabella
Andrea
aprile 27, 2016 alle 8:38 PM
Complimenti per la bella famiglia e per lo spirito artistico che vi accomuna. Anche a me piace suonicchiare la chitarra, che ho imparato a suonare proprio sulle note di De Andrè. Il Pescatore è stata la prima canzone che ho imparato, Andrea la mia preferita e anche Fiume Sand Creek, bellissima, struggente, piena di forza e di dolore.
Ciao Isabella
tachimio
aprile 27, 2016 alle 8:46 PM
Bentornato caro Andrea. Tutto bene il viaggio? Questo periodo ho tanto da fare ma appena posso passo.Bella cacofonia ti pare? Complimenti per la chitarra.E’ piacevole avere in casa qualcuno che suona. Qui, solo, ahimè cd. Un abbraccione esteso a tutta la famiglia. Isabella
Laura
aprile 27, 2016 alle 10:06 PM
Che meraviglia, baci cara, ❤
tachimio
aprile 28, 2016 alle 2:06 PM
Grazie Lauretta. Baci a te
Laura
aprile 28, 2016 alle 4:47 PM
❤
ili6
aprile 30, 2016 alle 4:56 PM
Sicuramente una bellissima serata, la vostra. Musica di qualità, cultura, arte, storia, affetti, piacevolezza.
La vostra piccolina amerà di certo la musica e l’arte in genere, a tutto questo si viene educati. Poi ognuno deciderà da sè su cosa meglio appassionarsi. Ma le passioni di famiglia sanno essere ben contagiose.
Con la musica e qualche strumento c’ho provato, ma non ho saputo insistere con volontà nel momento giusto.
Ti abbraccio,
stasera pubblico il tuo bel tautogramma di Maggio. Sempre grazie 🙂
Sapessi che ho combinato io…
tachimio
aprile 30, 2016 alle 7:55 PM
Ti ringrazio di tutto cara Marirò. Sono assente da un pò per fare la nonna a tempo pieno, ma piano piano riprendo, anzi già da stasera. Da te devo venire per forza per aggiungere a maggio giugno e luglio. Ti abbraccio e grazie. Isabella
ili6
aprile 30, 2016 alle 8:41 PM
Fare la nonna a tempo pieno deve essere meraviglioso. Godi di questo momento della vita così bello con pienezza. Il resto può aspettare.
Ho letto, sei bravissima! Il tautogramma di luglio mi ha fatto emozionata, non sai quanto lo sto attendendo quel mese per vivere quello che tu hai così bene espresso nei tuoi versi.
Buona notte, una carezza alla tua nipotina.
Marirò
massimobotturi
Maggio 2, 2016 alle 10:18 am
il talento per la musica è una cosa meravigliosa, Fabrizio un genio, non si discute
tachimio
Maggio 3, 2016 alle 2:25 PM
Caro Massimo grazie di cuore per il tuo passaggio. Sono molto felice di averti trovato qui. Fabrizio era davvero un genio. Indimenticabile. Un bacione. Isabella
silviatico
Maggio 2, 2016 alle 2:41 PM
Purtroppo non ho avuto la fortuna di imparare a suonare uno strumento. Però mi sarebbe piaciuto tantissimo. E se non si apprende da piccoli, poi la faccenda si fa dannatamente difficile… Non mi rimane che provare ad imparare a suonare le parole… Che dirti se non che si prova un pizzico di sana invidia nel leggere di quanto la melodia sia di casa nella tua famiglia? E’ una cosa stupenda. Come sono sicuro sia stato fantastico lo spettacolo dedicato a Faber… Non sarebbe stato male, almeno poterne vedere la registrazione anche parziale…
Grazie infinite per la condivisione
con un abbraccio di brezza soave….
tachimio
Maggio 3, 2016 alle 2:39 PM
Vedrò in qualche modo se poterne venire in possesso.La musica è un soffio d’aria fresca, sempre, sia classica che non.Fa bene al cuore. E tu , che non suoni uno strumento,ma provi a far suonare le parole, sei ancora più bravo perchè non è facile per nulla. Ma ci riesci così bene da dover esserne orgoglioso. Quindi grazie a te, con un bacione e tanta simpatia ti abbraccio. Isabella
silviatico
Maggio 3, 2016 alle 4:56 PM
Aspetterò, più che mai cullato da queste tue lusinghiere parole….
Simpatia ricambiata con carezze d nuvole di raso……
tachimio
Maggio 3, 2016 alle 8:01 PM
Che poeta che sei…dolcissimo
silviatico
Maggio 4, 2016 alle 2:56 PM
Un inchino ed una rosa….
tachimio
Maggio 4, 2016 alle 7:32 PM
Una rosa il cui profumo mi inebria. Grazie. Dolce sera caro silviatico. Isabella
silviatico
Maggio 4, 2016 alle 7:41 PM
Una notte che ti coccoli serena…
tachimio
Maggio 4, 2016 alle 7:45 PM
Mi piace immaginare il suo abbraccio mio caro.Ancora grazie e ho una notizia per te. A breve su You Tube ci sarà la registrazione dello spettacolo. Appena pronta ti avvertirò. Un bacio al mio delicato e gentile poeta. Isabella
silviatico
Maggio 4, 2016 alle 7:55 PM
Aspetto paziente l’evento e per l’intanto affido alla brezza una carezza soave, affinchè la depositi sui tuoi capelli…
tachimio
Maggio 4, 2016 alle 8:00 PM
Oggi qui c’è stato molto vento. Forse era già nell’aria la tua carezza e stasera uscirò sul balcone per avvertire al meglio il suo depositarsi tra i miei capelli. Notte mio caro , e grazie di cuore.
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