Figlia

per  nove  mesi

ti  ho  tenuta nel  mio  grembo.

Ora  che  sei  nata,

posso  finalmente

osservare

con  calma,

il  tuo  furbetto  visino.

I  tuoi  occhietti

ben  aperti,

ora,

sul  mondo

che  ti  circonda.

I  tuoi  urletti

ascoltare  trepida.

Stringere

le  tue  manine

piccole

ma  forti

nella  presa.

Che  emozione sentirti,

ora,

fuori  da  me.

E  realizzare,

ahimè,

che

se  pur 

dovrò  nutrirti,

se  pur

a  me

ti  stringerò

più  volte,

più non  sarai

così   intimamente  mia,

tu

nuovo  essere  vivente,

unico,

libero,

meraviglioso!

Isabella Scotti

Dedicata  ad  Arianna  e  a  tutti  i  piccolini  che  si  affacciano  alla  vita.