Padre mio, mi sono affezionato alla terra quanto non avrei creduto. E’ bella e terribile la terra. Io ci sono nato quasi di nascosto, ci sono cresciuto e fatto adulto in un suo angolo quieto, tra gente povera, amabile ed esecrabile. Mi sono affezionato alle sue strade, mi sono divenuti cari i poggi e i suoi uliveti, le vigne, perfino i deserti. E’ solo una stazione per il Figlio tuo la terra, ma ora mi addolora lasciarla e perfino questi uomini e le loro occupazioni, le loro case, i loro ricoveri. Mi dà pena doverli abbandonare. Il cuore umano è pieno di contraddizioni ma neppure un istante mi sono allontanato da te. Ti ho portato perfino dove sembrava che non fossi, o avessi dimenticato di essere stato. La vita sulla terra è dolorosa ma è anche gioiosa. Mi sovvengono i piccoli dell’uomo, gli alberi, gli animali. Mancano oggi qui, su questo poggio che chiamano ”Calvario”. Congedarmi mi dà angoscia più del giusto. Sono stato troppo uomo tra gli uomini, o troppo poco ? Il terrestre l’ho fatto troppo mio o l’ho rifuggito ? La nostalgia di Te è stata continua e forte. Tra non molto saremo ricongiunti nella sede eterna. Padre non giudicarlo questo mio parlarTi umano quasi delirante, accoglilo come un desiderio d’amore, non guardare alla sua insensatezza. Sono venuto sulla terra per fare la tua volontà, a volte l’ho anche discussa, sii indulgente con la mia debolezza. Te ne prego. Quando saremo in cielo ricongiunti, sarà stata una prova grande ed essa non si perde nella memoria dell’eternità. Ma da questo stato umano di abiezione vengo ora a te, comprendimi, nella mia debolezza.
Mi afferrano, mi alzano alla Croce, piantata sulla collina. Ahi Padre m’inchiodano le mani e i piedi…
Qui termina veramente il cammino.
Il debito dell’iniquità è pagato all’iniquità.
Ma Tu sai questo mistero.
Tu solo.
Penso che leggere queste parole scritte da Mario Luzi per la Via Crucis del 1999, non possano che non entrare direttamente in ciascuno di noi.. Colpisce ( almeno è ciò che è capitato a me) come Luzi abbia trattato l’umanità di Gesù. La sua paura, la sua angoscia nel dover affrontare la morte, è la stessa penso, di tutti noi, è ciò che ce lo fa sentire vicino, possiamo comprenderne la tristezza per essere costretto ad abbandonare questo mondo, e Luzi rende bene il concetto quando fa dire a Gesù : ” Mi sono diventati cari i poggi e i suoi uliveti…” ed il timore di affrontare qualcosa di cui ancora ignora come sarà. Auguro che ciascuno possa un attimo riflettere su ciò che siamo e su ciò che ci aspettiamo da questa vita. La preghiera aiuta molto, sempre, anche nei momenti peggiori, anzi proprio con la preghiera si possono superare momenti di sconforto e dolore. L’ho sperimentato varie volte, ve lo assicuro. La morte, il dolore ci appartengono, sono la vita. Affidiamoci come Gesù al Padre, pur nel timore e angoscia. Auguro a tutti voi una serena Pasqua. Vi voglio bene. Isabella
jalesh
Buona Pasqua Isabella bisous
afinebinario
Che bella lettura questo post. 🙂
Ti auguro una serena Pasqua piena di gioia e armonia.
Un abbraccio Isabella
tachimio
Grazie tenera amica. Isabella
Antonio Tomarchio
Se avessi il tempo potrei aprirti gli occhi e farti rendere conto che non esiste nessun Dio, ma perché toglierti un’illusione che ti da conforto e ti fa stare meglio? Ti auguro una splendida pasqua, ciao Isabella.
tachimio
Mio caro ci crederei lo stesso. Ti abbraccio .Isabella
Ma Bohème
Questa di Mario Luzi è una meditazione piena di pathos. Mi ritrovo molto nelle tue parole; oggi, Venerdì Santo, è giorno di riflessione sulla morte e sull’angoscia che nella vita tutti proviamo. Ma credere è sorridere. Ti giro un tweet che ha mandato don Antonio Mazzi :
“Non c’è venerdì santo senza la domenica di Pasqua! C’è sempre una soluzione dietro l’angolo!!” Fantastico, non credi?
Buona Pasqua cara Isabella, a te e alla tua famiglia.
Primula
tachimio
Mia cara Primula Sono con te d’accordissimo. , oltre che con don Mazzi.Il Venerdì santo è riflessione, come dici tu, per questo ho scelto questa meditazione. Ed è pur vero che credere è sorridere. Del resto il giorno di Pasqua, che non a caso è domenica,è rinascita ,gioia ed ecco le campane a festa…almeno per chi crede. Anche a te e a tutta la tua famiglia auguro una serena Pasqua con sorrisi…Un abbraccio. Isabella
lemieemozioniinimmaginieparole.
molto bella questa meditazione siamo poveri e umani come lui lo è stato … ognuno di noi è legato alle cose care che un giorno dovremmo lasciare o ci lasciano e la sofferenza per questo c’è … grazie Isabella di questo bellissimo post
ti abbraccio augurandoti una Santa e serena Pasqua
baci Franca
tachimio
L’augurio è reciproco mia cara. Grazie Ti abbraccio e ti sorrido. Isabella
lemieemozioniinimmaginieparole.
un sorriso per te 🙂
giselzitrone
Wünsche auch frohe Ostern habe von Googel ein Überzetzunsbrokram da geht es ganz gut mit.Wünsche noch schöne Ostertage. Lieber Gruß Gislinde
tachimio
Danke Gislinde
Patrizia M.
Sono parole stupende!!! Tanti auguroni cara Isabella, Serena Pasqua.
Ciao, Patrizia
tachimio
Grazie cara Pat. Un abbraccio. Isabella
gianpiccoli
Io credo che su questo argomento si possa solo leggere la cronaca, perché interpretare il pensiero di un uomo che non è stato solo un uomo, ma il Figlio di Dio, sarebbe come concepire tutto l’universo senza sapere cosa è.
Mi inchino alle belle parole, magari posso anche condividerle, ma io non mi permetterei….
Un abbraccio ed un augurio di Pasqua serena.
Giancarlo
tachimio
Condivido che sarebbe come concepire l’universo senza sapere cos’è. Comunque per completare la mia risposta ti scrivo in aggiunta le parole a riguardo dello stesso Luzi che così ricorda quando gli proposero di scrivere questa meditazione : ”L’immaginazione già in moto mi prefigurò un testo poematico di cui Gesù fosse l’unico agonista. In un ininterrotto monologo, Gesù nella tribolazione della Via Crucis avrebbe confidato al Padre la sua angoscia e i suoi pensieri dibattuti tra il divino e l’umano, la sua afflizione e la sua soprannaturale certezza”. Questo te l’ho riportato semplicemente per dirti che secondo me non si tratta neanche tanto d’interpretazione quanto più di un impulso interiore realizzato e focalizzato attraverso parole veramente, a mio giudizio, toccanti. Un forte abbraccio caro Giancarlo e ancora buona Pasqua. Isabella
sentimental
Buona Pasqua anche a Te, cara Isabella
Un caro abbraccio
Gina
tachimio
Grazie carissima. Ti sorrido. Isabella
Leonardo Ricciardi
quanta umanità, quanto dolore, eppur quanta speranza nelle parole di Luzi…. buona Pasqua cara amica!
tachimio
Anche a te caro Leo.
Non solo parole
Buona Pasqua Isabella.
Un abbraccio
Maria
ombreflessuose
Tanti auguri per una serena e buona Pasqua
Abbraccione
Mistral
tachimio
Abbraccione cara Mistral
tachimio
bellissimo mamma!!
tachimio
Grazie Chiaretta, che sorpresa.
tachimio
sono Chiara e ti scrivo dal tuo account perchè lo hai lasciato aperto sul mio computer ma almeno ho letto queste parole..ciao mami .
Chia
tachimio
Grazie .
lucetta
Ho letto come un bel dono questo post .Anche se siamo ormai nella domenica in Albis detta anche della Divina Misericordia sono ancora in tempo per augurarti buona Pasqua.
Hai un’anima bella e sono contenta di conoscerti.
tachimio
Grazie e accetto volentieri l’augurio che non è mai tardi dare quando regalato con il cuore. Anch’io contenta di conoscere te , anche se già ti avevo notato da Nives.Isabella