Come  vi  avevo  promesso  in  un  altro  post,   ecco  la  frase,  che  ho  messo  sul  titolo,  ripresa  dalla  canzone  di  Vecchioni  ”Sogna,  ragazzo  sogna”.  Vi raccontavo  in quel  post,  che  ad  un  incontro  di  poesia  ci  avevano  suggerito  di  scrivere  qualcosa  lasciandosi  guidare  da  frasi,  parole,  di  poesie  o  canzoni,  come  in  questo  caso, che ci  avevano colpito  e ” ricamare”  intorno  a  quello  da  noi   scelto,  qualcosa.  Ecco,  cosa  a  me,  ha  suggerito  questa  frase.

Ti  ho  lasciato  un  foglio

sulla  scrivania.

Potrai  riempirlo  di  parole,

quelle  che  vorrai.

Sarai  libero  di  volare

e  il  tuo  pensiero

vivrà  per  sempre.

Sarà  una  sensazione  nuova

e  meravigliosa.

Vedrai  la  tua  mano

prendere  una  penna  

e  quasi  scivolare

su  quel  foglio.

Ogni  parola 

sarà  parte  di  te.

Prova a volare

lascia  un  segno,

che  anche  gli  altri

possano  ascoltare  la  tua  voce.

 

Isabella Scotti    marzo   2014

testo   :   copyright   legge   22   aprile   1941   n°   633

Non  ci  sono  pretese  particolari  o  pensieri  costruiti,  solo d’impeto  ciò  che  è venuto  dal  cuore.