Amo  ancora

la  mia  vecchia  casa 

e  il  suo  giardino.

E’  un  ricordo

che  spesso

            affiora

            da  un  passato  lontano

           parte  ormai

           di  un  altro  mondo.

Ma  è  un  ricordo  dolce,

            un  rivedere

momenti  di  vita  vissuta,

e  risentire  nell’aria

quel  profumo  di  glicini.

Sentire  abbaiare

il  mio  caro  Billi

e  vedere

mia  madre

seduta  sulla  panchina

a  leggere,

all’ombra  del  grande  tiglio.

Il  giardino  con  le  aiuole

tutte  fiorite,

i nasturzi,  la  salvia  splendida.

Colori  e  sole,

e  quando  invece

la  pioggia  scendeva,

allora  dentro  casa

                   era  un  ritrovarsi  al  riparo,

e  riscoprire

il  calore  familiare,

                   il  piacere  dello  stare  insieme

al  caldo  delle  vecchie  stufe.

Giocare  a  dama  o  a  scacchi,

il  tutto  accompagnato

da  ottimi  dolci  profumati

e  gioiose  risate.

E  poi  la  musica

da  sottofondo,  sempre,

alle  ore  che  passavano.

E  giocare  a  nascondino,

in  quel  giardino

con  gli  amici  più  cari.

Ora,

ho  la  sensazione,

nitida,

che  mai  potrò  dimenticare

la  mia  casa  e  il  suo  giardino.

                          Sono

parte  di  me,

del  mio  passato

ma  anche  e  soprattutto

trampolino  di  lancio

                         per  la  mia  vita  di  oggi

serena  e  pacata.

Isabella  Scotti

Dalla  mia  raccolta  ”Riflessioni”. Immagini  e  ricordi  di  un  tempo  che  fu.