Ho visto un servizio al telegiornale che parlava di Parigi e che mi ha colpito. Si parlava di come fosse piena di turisti, accaldata, molto confusionaria e soprattutto uguale a tutte le altre città europee in questo periodo. E allora mi sono chiesta: possibile che la grande ” ville lumière” abbia perso quella ”patina” di romanticismo che la rendeva unica? Quel fascino un pò misterioso d’altri tempi? Io l’ho conosciuta andandoci in viaggio di nozze ed era giusto allora viverla per me, in maniera del tutto romantica, sia perchè parliamo di trentotto anni fa e le passeggiate sul lungosenna si facevano piano, osservando il fiume, i ”bateaux mouches” e respirando quell’aria un po’ umida di settembre, sia perchè ero totalmente innamorata, oltre che di mio marito, proprio di Parigi , fin da quando, un’insegnante del ginnasio, era stata capace di trasmettermi la passione per tutto ciò che era francese. Ho sempre avuto quindi nel cuore questa città ricca di storia, così aperta ad artisti , pittori, poeti. Montmartre da una parte e al di là del fiume Montparnasse, erano i quartieri dove la cultura di fine ottocento e primo novecento, si incontrava e prolifica dava vita ad opere indimenticabili. Scrittori, frequentatori di locali famosi come ”Le chat noir” ad esempio, ritrovo per artisti di ogni sorta, s’incontravano e seduti ai tavolini di bar si scambiavano opinioni. Pittori, le cui tele ricche di dettagli e colori raccontavano sia di Parigi che dei suoi dintorni. E poi la musica , unica, che adoro, voci che mai scorderemo: Edith Piaf, Jacques Brel, Yves Montand. Canzoni come ”La vie en rose”, ” Ne me quitte pas”, ”Les feuilles mortes”. Senza dimenticare tutti gli altri : Aznavour, Dalida, Holliday e cento ancora. E’ impossibile poter dire tutto di questa città, raccontarla sarebbe come scrivere un trattato, a me interessa solo che non si omologhi al resto di un mondo troppo caotico, privo di regole e personalità, che le porterebbe via quel fascino che anche il commissario Maigret rimpiangerebbe.
primula
Purtroppo in questi ultimi anni Parigi non è più quella città romantica che tu ricordi. Rimane ancora bellissima, ma è vero che il caos in particolare delle automobili è aumentato in modo esponenziale. A Parigi non esiste il classico centro storico chiuso al traffico come in altre metropoli, eccezion fatta per la zona del Louvre. Quindi immagina davvero come possa essere cambiata rispetto a quando l’hai visitata tu.
Nonostante tutto,comunque, varrebbe la pena rivederla ancora … è un consiglio! Così verificheresti di persona.:)
Ciao. A presto
Primula
silvianerixausa
Parigi è sempre Parigi. E’ sicuramente cambiata, ma a mio avviso rimane sempre se stessa. Vieni a trovarmi 🙂