Vi capita mai di leggere un libro ed estraniarvi da ciò che vi circonda? Il libro ha questo potere. Quello di farvi entrare in una storia staccandovi un pò dal mondo circostante.Non c’è lettura digitale, per me, che dia la stessa sensazione. Certo leggere un ebook sul tablet può anche essere comodo per vari motivi, ma volete mettere il piacere di ”sfogliare” un libro vero, toccare con mano quella carta dove mille e mille parole si rincorrono dopo essere state create da un autore appassionato? Due libri che ho letto ultimamente mi hanno molto ”estraniata”dalla quotidianità: ”Il terzo ufficiale” di Giuseppe Conte, poeta e scrittore ligure, e ” Dove nessuno ti troverà” di Alicia Gimenez. Il primo, è una storia di mare, che Conte ama profondamente e di cui conosce ogni aspetto, e di marinai, qui descritti attraverso un linguaggio forte, vero, a volte quasi da scaricatore di porto.Ma proprio questo gergo, tipicamente marinaresco,unito ad una descrizione accurata di tutto ciò che fa riferimento alla vita stessa di mare, ci fa entrare in una storia dal sapore avventuroso, dove ciascun personaggio tipicizzato in maniera precisa, pur essendo forte, spavaldo rimane sempre ”uomo” con le sue debolezze ed incertezze. Da leggere. Così come il secondo libro,ambientato a differenza dell’altro, in una Spagna dal caldo
opprimente e dai paesaggi aridi negli anni cinquanta. E’ la storia della cosiddetta ”Pastora” personaggio di sesso ambiguo, realmente esistito, divenuto mito(altro tema, oltre il mare, molto caro a Conte)
per i contadini, come simbolo di reazione ai soldati franchisti,dopo la fine della guerra civile spagnola. Autrice o autore di ventinove omicidi, rimane lassù tra le montagne catalane, anche dopo la fine della guerra, nascosta e braccata dalle forze di polizia.Non dico nulla sul finale perchè ovviamente un pò di mistero non guasta. Una storia comunque scritta in maniera impeccabile, molto incisiva anche se a volte un pò ripetitiva. Comunque affascinante e interessante.Provate a leggerli (mi raccomando, che siano libri da tenere in mano, per una volta niente tecnologia okay? )
marisamoles
Condivido ciò che hai scritto sulla lettura: gli e-book possono essere una comodità ma chi ama leggere davvero non può fare a meno della carta … speriamo di poter godere della lettura sulla carta per molto tempo ancora. 😉
Un caro saluto.
Marisa
tachimio
Ti ringrazio per la tua condivisione. E approfitto per congratularmi circa la tua notevole preparazione, trovando bello il fatto che un’insegnante si metta così al lavoro davanti al computer ( che richiede anche molta pazienza secondo me) per andare incontro alle esigenze dei propri allievi. Vuol dire che ami molto il tuo lavoro e lo senti come una missione. Un caro saluto Isabella PS se vuoi leggere quello che dico della mia casa editrice,andando sul sito e cliccando sul mio nome troverai un commento, a presto.
poesilandia
cit – “Non c’è lettura digitale, per me, che dia la stessa sensazione.”
e verissimo cara Isabella!
gia l’idea di entrare un negozio di libri, gli odori … eccitante o rilassante …
grazie per i preziosa consigli … ora che arriva l’estate, con piu tempo a disposizione.
E come dice Marisa … speriamo di poter godere della lettura sulla carta per molto tempo ancora.
un caro saluto entrambi ♡, Lisa
tachimio
Speriamolo proprio cara .Un caro saluto a te.Isabella
poesilandia
L’ha ribloggato su Ultima spiaggia dei sognie ha commentato:
♡